domenica 30 gennaio 2022

Settima candelina...

Ed eccoci al
settimo compleanno del blog! 
Ce lo siamo detti tante volte, tempus fugit. La percezione del tempo, entrati negli "anta", cambia irrimediabilmente. Non possiamo esserne più stupiti, gli anni passano e in particolare questi ultimi ci stanno mettendo duramente alla prova. 
Cosa rappresenta oggi scrivere in un blog?

Se l'era dei blog è tramontata da un pezzo, noi irriducibili crediamo ancora che scrivere sia bello, continuiamo ad amare i nostri scrittoi virtuali e se la vecchia numerosa squadra di aficionados non c'è più, è stata comunque sostituita da un gruppo di fedelissimi che è piacevole ritrovare ogni volta.
Sì, perché si scrive per essere letti, per condividere e trovare anime affini, si gioisce del passaggio degli amici blogger e non, in particolare quando lasciano commenti cui si sono dedicati con dovizia.

Sono felice di poter dire con certezza che tutti gli amici e le amiche che commentano abitualmente i post che pubblico sono molto importanti. Così come chi commenta occasionalmente, lasciando un segno del proprio passaggio che il più delle volte rappresenta un apprezzamento all'articolo. 
Lasciatemi dunque ringraziare, e di cuore, tutti coloro che mi aiutano a tenere in vita questo angolino ancora molto importante per me. Sentitevi chiamati in causa, voi che siete parte della mia scrittura virtuale. 😀
Andiamo adesso ai numeri. 

In tutti i compleanni passati ho preso in considerazione i numeri di Blogger riguardanti il gradimento del blog e di alcuni post di successo. Non c'è niente da fare, è evidente che siano numeri ingannevoli, perché conteggiano anche lo spam, ossia le visite da referrer, che provengono da siti spam. 
Non che siano numeri totalmente da buttare, ma bisogna essere cauti e abbastanza scettici (magari escludere dai numeri un 50%). 
I veri numeri sono quelli di Google Analytics, che permette di monitorare l'attività e capire in quale direzione muoverci per donare più visibilità e gradimento ai nostri blog. 
Bene lo sa da sempre Barbara Businaro di Webnauta, che oltretutto è consulente informatico, oltre ad alcuni altri blogger che nel tempo hanno pubblicato post riguardanti i loro dati.
I dati che riesco a raccogliere riguardano però gli ultimi due anni, perché il sito non era stato registrato prima di allora. 

Per prima una pseudo-cattiva notizia: il blog negli ultimi 12 mesi ha perso circa 2000 visitatori. 
Me lo spiego perfettamente, nell'ultimo anno su 48 post sono state pubblicate ben 27 recensioni
Le recensioni, si sa, non sono il nerbo di un blog, perché raccolgono l'interesse di un numero limitato di lettori - comunemente i visitatori abituali e quelli realmente interessati al libro recensito.
Me ne dovrebbe realmente importare? Ne sarete stupiti, no.
Anzitutto perché in sé la recensione è un tipo di post che adoro scrivere e in generale ciò che spinge alla scrittura è in primis il gusto di farlo. Poi perché se penso ai 10/15 blogger e non che leggono abitualmente le mie recensioni e da queste traggono riflessioni e suggerimenti di lettura, io ho già raggiunto così il mio scopo. 
È qualcosa che ho imparato dal mio mestiere di insegnante, non si può arrivare a tutti. Per quanto tu possa profondere qualità e impegno, anche un pizzico di originalità, per quanto tu sia bravo a comunicare un contenuto, non potrai mai realmente arrivare a tutti. E non solo perché questo blog non è neppure indicizzato nei motori di ricerca. 
Per non dire del fatto che numeri stratosferici su una recensione non significano che realmente tutti i visitatori di passaggio l'abbiano, ahimè, realmente letta. 
Ovviamente vorrei che un post arrivasse a più lettori interessati ed è un problema che dovrei pormi, non per il semplice principio del dover fare grandi numeri ma perché se si crede nella qualità dei propri contenuti allora si ha il dovere di "esportarli" il più possibile. 

Ecco invece i post più visitati negli ultimi 12 mesi:
Quelli con asterisco sono stati scritti nell'ultimo anno, altri risalgono anche al 2016. 
Come leggere questo dato? È evidente che il mio stile di scrittura sia cambiato. Tempo fa mi dedicavo ad argomenti probabilmente più coinvolgenti e i tag fanno raggiungere argomenti anche "vecchi" ma che risultano sempre attuali e di certo interesse. 
Questo mi porta a una riflessione: devo tornare a scrivere anche quel tipo di post, cercando di limitare le recensioni a libri che meritano di essere suggeriti, senza lasciarmi tentare dal commento a tutti i costi. Ma poi penso, c'è stata qualche recensione che non meritasse di essere scritta per lasciare il posto ad articoli di più largo interesse? Il problema è resistere, perché io adoro scriverle. 
In generale, i post che parlano di libri, ma nel senso di bibliomania, hanno un discreto successo. 
Così come i post che suggeriscono un metodo (e nell'elenco infatti compaiono due post su "come fare una certa cosa"), più altri che sono di argomento generale ma sui quali lavorai un bel po' per costruire un buon post. 
Ecco, questo il bilancio definitivo. 

Ora bisognerà fare una riflessione e decidere quale strada prendere.
Avete dei suggerimenti in proposito? Cosa pensate dei numeri? Date loro una certa importanza e siete abituati a monitorare visite e gradimento?
Grazie a tutti coloro che leggeranno per questo anno insieme.🌹

36 commenti:

  1. Anch’io ho festeggiato da poco sette anni di scrittura e anche di blog. Mi tocca ammettere che non guardo mai i numeri del blog, le statistiche ogni tanto le controllo, ma non sono la mia priorità anche perché il blog è soprattutto il mio angolo di libertà, scrivo quello che sento di voler scrivere senza troppi vincoli, anche perché è soprattutto un contorno della mia scrittura, visto che prevalentemente cerco di scrivere romanzi. Se ti fa piacere scrivere recensioni continua a farlo, tra l’altro grazie a te ho scoperto due bei libri che ho letto volentieri, anzi hanno occupato i primi posti nella mia lista di letture del 2021. Buon compleanno del blog!

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    1. Ecco, varrebbe continuare a scrivere recensioni proprio per come sono state utili per qualcuno di voi! Ed è per me fonte di orgoglio che ci si affidi al mio consiglio. Voglio però realmente non recensire tutto ma quello che davvero merita di essere conosciuto e divulgato, nel bene e nel male. Grazie per gli auguri!

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  2. Buon blogheanno :-D
    Suggerimenti da darti non ne ho, segui il tuo estro come hai sempre fatto.

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    1. Di fatto si tratta di estro. Se in certe cose sono abitudinaria, in altre devo scatenare la fantasia e l'entusiasmo del momento. Grazie, Ariano.

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  3. Buon compleanno del blog, cara Luana! Quest'anno a dicembre festeggerò dieci anni de "Il Manoscritto del Cavaliere" e sto già preparando delle novità molto importanti di cui verrete a conoscenza a breve. Scrivere su un blog è un valore aggiunto e mi è sempre sembrato molto meno effimero rispetto ai social in cui si emerge e ci si inabissa con molta facilità, e quindi l'investimento in termini di tempo per un blog è ben ripagato. Pensa che anch'io ricevo dei commenti su articoli molto vecchi, che quindi vengono letti e rimangono in rete, di recente per esempio ne ho ricevuto uno sulla recensione del romanzo "I Beati Paoli". Quindi, per rispondere alla tua domanda, continua a scrivere recensioni se ti piace farlo: il blog è un tuo spazio di libertà, non dobbiamo sottostare a scalette editoriali o tagli politici dall'alto. Anch'io, peraltro, non guardo i numeri e le statistiche.

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    1. Ah, vedi, addirittura dieci anni! Una cifra che merita dei bei preparativi, non vedo l'ora di scoprire di cosa si tratti. Anch'io ritengo scrivere su un blog un valore aggiunto. Per dirne una, non ho mai postato una recensione su Fb, perché mi pare roba che finisce con l'essere "volatile" e che susciti ben poco interesse. Se si entra in un blog lo si fa con l'intenzione di leggere, o perlomeno di interessarsi a un post. E poi il blog mi ispira l'immagine di una sorta di archivio dove posso conservare la mia scrittura. Ogni tanto mi rileggo, anche a distanza di anni, e penso di avere scritto proprio con il gusto per la condivisione. Sono d'accordo, è uno spazio di libertà, pur tenendo d'occhio l'interesse altrui, è giusto seguire le proprie attitudini. Grazie, Cristina.

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  4. Buon compleanno di blog! Sette anni non sono pochi!
    Credo che la decisione su che tipo di post scrivere dipenda dall'obiettivo che vuoi raggiungere. Però sarebbe veramente un peccato se tu dovessi trattenerti dallo scrivere dei post che in primis danno soddisfazione a te.

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    1. Il mio obiettivo è suscitare interesse senza ammorbare. Insomma, non voglio dare l'impressione di chi se la canta e se la suona da sola. Quindi vado verso i miei punti di forza. Se pure andassi verso nuovi post sul teatro, per esempio, devono essere tali da interessare anche chi non lo pratica. Insomma, è la regola basilare del tenere n blog. :) Ed è giusto come scrivi tu, bisogna trarne anzitutto una soddisfazione. Grazie, Kuku!!

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  5. Buon compleanno! Spero che tu riesca a continuare a trovare soddisfazione nello scrivere il blog.

    Personalmente non monitoro un granché. Cero di stare attenta ai commenti perché ci tengo a rispondere.

    Buon proseguimento.

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    1. Sì, anch'io a questo sto sempre attenta. Eppure su post datati può sfuggire. Una volta Blogger consentiva una notifica per ogni commento ricevuto sul blog. Da un po' non esiste più. Grazie, Ludo!

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  6. Niente numeri per me, cara Luana! Non li amavo a scuola, non li amo nella pratica quotidiana. È difficile crederlo, ma io non ho mai visionato le statistiche del mio blog, intendo quelle serie, non quelle fornite dalla bacheca. Non lo so se è per disinteresse autentico oppure per incapacità (una volta ho provato a usare Google analytics, ma non ho capito bene come funziona). Per quanto riguarda i contenuti, sono dell’avviso che il/la blogger debbano scrivere tutto quello che va loro di scrivere, a prescindere dal successo dell’intrattenimento fornito. Dunque, per me, se hai voglia di pubblicare recensioni non devi cambiare rotta. Ah, naturalmente, tanti tanti auguri e complimenti per questo blog che piano piano sta facendo il suo corso! 👏🏻👏🏻🌹

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    1. Ti capisco perfettamente. In particolare ciò vale per te, che ai tempi in cui scrivevi molto avevi un seguito meraviglioso (cosa che riacciuffi grosso modo anche adesso che scrivi raramente). Ecco, io ti ho conosciuta anni fa proprio anche dalla lunga fila di commenti ai tuoi articoli, dove si respirava grande stima per te, ammirazione per il tuo pensiero agile. Non avevi e non hai bisogno di numeri. C'era (e penso ci sia a prescindere) un'affiliazione stupefacente. E io proprio così ho cominciato a nutrire stima nei tuoi riguardi. Per il tuo talento comunicativo, che in tantissimi apprezzavano e apprezzano. Grazie, Marì!

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  7. Buon compleanno! Auguroni! Per il resto direi che il blog va bene così per come è. Per me il blog è in gran parte un passatempo arricchito da varie curiosità che trovo in giro, come quando passo qui e leggo recensioni o latro.

    Un salutone

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    1. Grazie per il tuo apprezzamento e per i tuoi auguri!

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  8. Ho provato a commentare tre volte ma niente, vediamo ora (scrivo altrove poi copio/incollo).
    Innanzitutto buon compleblog!
    È sempre giusto fermarsi a fare queste riflessioni, tirando le somme.
    Noi scriviamo per essere letti, lo hai detto e io sono d'accordo, dunque è giusto chiedersi come va, cosa piace o non piace: abbiamo un pubblico a cui prestare attenzione.
    Non c'è un modo giusto o sbagliato, tranne i modi oggettivamente sbagliatissimi (presunzione, poca presenza, ecc... ma non sono cose che riguardano te).
    Le domande che ti poni sono lecite, dalle molteplici risposte.
    Io proprio oggi batto un record: è puro gioco, giusto per parlarne, ma due pensieri te li fai, proprio perché scrivi per gli altri.
    Mi sembra giusto e mi sembra il minimo verso chi ci segue.

    Direi che tu, se riscontri degli argomenti che funzionano e che magari il pubblico può volere, puoi alternarli a quelli del "nuovo corso"... potrebbe essere un'idea, alla fine il blogging è continua evoluzione tornando anche sul passato... :D

    Moz-

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    1. Come sempre prezioso, Moz. Sì, anche il tuo pensiero vale eccome. Senza farne un'ossessione, prestare attenzione al gradimento non è del tutto fuori luogo, anche quando si ha bene in mente di scrivere quello che ci piace realmente scrivere. Qui vale considerare se il fine vero è scrivere per se stessi o se si vuole condividere la propria scrittura con veri e potenziali lettori. Resta il fatto che i grandi numeri non hanno mai suscitato il mio interesse, anche perché lasciano il tempo che trovano in fatto di discussione e condivisione attorno a un argomento. Poi vale anche il tuo riferimento a come siamo percepiti. Perché è facilissimo passare per dei boriosi saccenti e per istrici che non lasciano spazio per una condivisione libera e serena. Io cerco di essere me stessa e questo pare funzioni. Dopotutto da sempre, da quando sono passata dall'analogico al digitale, fin da quando facevo parte di forum o ne amministravo uno, non ho mai indossato maschere, non ne ho mai avvertito il bisogno. Siamo quel che siamo e si viene percepiti per ciò che si è quando non fingi sovrastrutture.
      Grazie per essere passato e per le tue parole. :)

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  9. Buon bloggheanno! Consigli non te ne do,a parte quello di continuare a fare quello che ti fa piacere fare

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  10. Intanto Buon Compleanno! Sette anni sono tanti e richiedono una grande cura e costanza, non solo nella produzione dei contenuti ma soprattutto nella cura delle relazioni che, come giustamente tu osservi, fanno un blog grande, indipendentemente dai numeri.
    Personalmente, non essendo una informatica e non avendo alcuna remunerazione dal blog uso i dati che riesco a usare al solo scopo di capire il ritorno e il gradimento di ciò che scrivo, anche al di là dei commenti che pure sono fondamentali, anche se gli affezionati cambiano nel tempo. Ma va bene così, nessuno può pensare di portarsi dietro per sette anni gli stessi lettori! Su una cosa mi sento di essere in disaccordo con te, sempre che abbia inteso bene le tue parole: ci sono articoli che viaggiano molto meglio di latri, anche io ho uno zoccolo duro di sette/otto articoli che sono letti ogni giorno indipendentemente da cosa possa essere di moda in un dato periodo. Lo considero un fatto positivo e mi serve per aggiornarli il più possibile e renderli sempre più piacevoli alla lettura, perché hai ragioone la scrittura camia. Ma mi concedo la totale libertà di scrivere esattamente cosa va a me, indipendentemente dalla tipologia di articolo che viene più o meno apprezzato.
    Quanto a questo blog, sai bene che sono una lettrice appassionata delle tue recensioni. E poi oggi mi sento anche una tua amica, anche se non ti ho mai incontrata. e le amiche si leggono e si sostengono. Sempre. Un abbraccio e buon ottavo anno di blog!

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    1. Mi fa piacere che vengano trovati e letti articoli datati, eccome! Ritengo il blog un archivio valido nella sua integrità, quindi vale certamente l'apprezzamento ai vecchi post. Sono tutti stati momenti in cui ci siamo dedicati alla scrittura con quella passione e quel rispetto per chi ci legge tali che non può che darci soddisfazione che siano letti anche a distanza di molto tempo. È la riprova che siano post di una qualche utilità, anche. So che sei una lettrice fedele delle mie recensioni e te ne sono molto grata. Grazie per le tue riflessioni e per gli auguri. :)

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  11. Buon compleanno al tuo blog, cara Luz! Non mi addentro nel discorso dei numeri, ma penso che - al di là delle loro variazioni - essenziali siano la passione e il desiderio di condividere i propri interessi, tutte cose che a te non mancano, insieme a tanto entusiasmo.
    E allora grazie di tutto, buona continuazione e un abbraccio!!!


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    1. Sono contenta che traspaiano passione e desiderio di condividere i propri interessi. Grazie, Annamaria.

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  12. Inizio col dire che sono molto offesa con blogger che continua a mangiarmi i commenti.
    Al terzo tentativo, i miei auguri risulteranno inevitabilmente meno spontanei...
    Quello che volevo dire, però, è che amo molto le tue recensioni, che sono sempre interessanti e approfondite e più di una volta hanno orientato le mie scelte di lettura. Amo molto anche quando parli di scuola, mi piace molto confrontarmi con te e ho sempre il sospetto che, se fossimo colleghe, lavoreremmo molto bene insieme.

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    1. Sono costernata, perché è accaduto lo stesso a Moz. Mannaggia! Converrà sempre fare come faccio ovunque, dopo aver scritto il commento seleziono e copio, poi invio, e se dovesse saltare c'è comunque il messaggio salvato.
      Grazie per le tue parole, Antonella. Da insegnante e amante della scrittura, ti dico che saper suggerire percorsi appropriati di lettura, saper promuovere i libri giusti o semplicemente tentare un'analisi, per me è fonte di soddisfazione già di per sé, ancor di più se c'è chi legge e si affida.
      Sì, anch'io sono convinta che avremmo realizzato grandi cose a scuola insieme. I tuoi post sulla scuola sono a mia volta uno spunto e un momento di riflessione per me, quindi assai preziosi. Un abbraccio. :)

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  13. Un blog è un'entità bifronte: da un lato ti regala uno spazio dove esprimerti liberamente, dall'altro ti obbliga a porti il problema di condividere ciò che pubblichi. Il secondo aspetto è tirannico e determina spesso l'esaurimento per sfinimento degli iniziali entusiasmi, proprio per la perdita della libertà e spontaneità. Per questo, in occasione del compleblog, ti auguro di non avere altri vincoli che quelli provenienti da te, dalla tua sensibilità. Devo dirti che apprezzo in modo particolare proprio le tue recensioni, molto puntuali e ben scritte.:-) Un caro saluto!

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    1. Anche tu apprezzi le recensioni, quindi ormai ho prove certe che costituiscano uno degli aspetti più attesi e interessanti per i miei aficionados. Grazie per le tue parole, Giacinta. Mai perdere libertà e spontaneità.

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  14. Tantissimi auguri per il settimo compleanno del blog. Il tuo è un blog davvero bello. Mi associo agli altri, scrivi delle bellissime recensioni. Un abbraccio grande!!

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    1. Grazie, Caterina, per le belle parole e per gli auguri!

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  15. Buon compleanno al tuo blog! Fai benissimo a scrivere i post che senti di più, è quello che cerchiamo di fare tutti, penso. Da tempo io non controllo più i numeri, le statistiche e cose simili. Sono cose che lasciano il tempo che trovano. Tra l'altro anche io conto di scrivere più recensioni quest'anno, pur sapendo bene che sono i post meno letti. Pazienza.

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    1. Tu sei una veterana della blogsfera, e saprai bene cosa sia giusto fare. Grazie per il tuo consiglio e per gli auguri. :)

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  16. Io ho smesso di badare ai numeri da molto tempo, quando la voglia di scrivere è subentrata a quella di essere letta (pensandoci bene, forse in questo vedo la mia "maturazione"). I contatori possono dare un'idea di cosa i lettori preferiscano, ma, alla fine, importa sentirsi appagati dell'energia riversata in un articolo, quale che sia il suo argomento, è questo che porta a festeggiare i compleanni con entusiasmo. Auguri, Luz! :)

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    1. Vale essersi creati una nicchia in cui gravitano lettori e lettrici che seguono puntualmente ciò che si scrive, va bene anche così. Certo, non nego di pensare anche a come fare arrivare questi post a più gente possibile (da cui non si pretende commento, certo), sostenendone la validità.
      Grazie, Cristina, e un abbraccio. :)

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  17. Eccomi, eccomi, eccomi!!! (ruzzolone e scivolata a terra :D )
    Intanto tanti auguri per questo bel compleanno! Un glorioso traguardo, di perseveranza e qualità! :)
    Arrivo tardi perché festeggi proprio nei giorni di partenza del programma MPC2022, e io sono oberata nel coordinamento delle attività del mio gruppo (tanto è vero che stavo commentando ieri sera e il mio pc, stanchissimo, mi ha dato schermata blu... erano anni che non vedevo una schermata blu!! Ma era il mio pc eh, non il tuo blog, tranquilla)
    Poi grazie della citazione nel testo. I numeri sono importanti, ma come già spieghi tu non sono assoluti. Non ci sono solo i siti di spam che inficiano la bontà del dato, ma ci si è messa di mezzo anche la Cookie Law, specie nell'ultimo aggiornamento di inizio gennaio. Google Analytics utilizza un cookie tecnico per "conteggiare" il singolo utente che accede in visione del blog, ma se gli utenti (per altro sempre più stufi di avere un eccesso di barre e messaggi e popup invasivi ad ogni cambio di sito, non se ne può più) rifiutano anche i cookie tecnici, la loro lettura non viene aggiunta. Per ciò, quei 2000 visitatori persi potrebbero anche essere 2000 visitatori non contati (oppure non tutti ma una parte consistente). Magari utilizzano plugin appositi per rifiutare tout court tutti i cookie, con tanti saluti.
    Diverso il ragionamento sulla preferenza per la tipologia di post. Ora, che le recensioni siano meno lette non mi convince del tutto (sta settimana ho osservato un "rimbalzo" della mia su Tess dei D'Urberville di Thomas Hardy, chissà perché). Sicuramente i lettori in Italia sono meno degli aspiranti scrittori (...), e quelli che ci sono si dividono pure per genere narrativo. Se non è un romanzo d'interesse o un testo che hanno già letto, potrebbero commentare e condividere di meno (ovvero minori accessi). Però, a parer mio, certi romanzi meritano una tua recensione e potrebbe essere un contenuto che rende di più sul lungo termine. A me capita di venirmele a ricercare, specie se mi chiedono consigli di lettura per gusti differenti dai miei.
    Se poi ti piace scriverle, perché smettere?!
    Se c'è una cosa che penso tutte le volte che leggo una tua recensione è questa: "Avrei voluto averla come professoressa!" :)

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    1. Barbara, questo commento mi ha commosso. Stamattina l'ho letto in fretta nel parcheggio vicino scuola e ti lascio immaginare come mi abbia gasata l'ultima frase! XD Grazie per la tua analisi da esperta di dinamiche del web, a me del tutto oscure, perché chiarisce ulteriormente il panorama degli accessi.
      Probabilmente è come tu dici, se le recensioni sono uno dei punti di forza di un blog, allora sono anche quel "mood" da mantenere (ancor di più se si ama scriverle) per una tocco del tutto personale. Quindi, che si proceda pure su questa strada. Voglio mantenere il ritmo di recensione alternata a post di diverso tipo, perché d'altra parte non voglio che diventi un sito di recensioni tout court. Grazie ancora e un abbraccio!

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  18. Non vorrei dare troppa importanza ai numeri, perché il mio blog non ha mai avuto crescita, ma va da sé che una certa importanza ce l'hanno. Quindi bene, se in generale il tuo bilancio è positivo. Per quanto riguarda le recensioni, posso dirti che non le leggo mai. Detesto la sensazione di avere già delle idee preconcette su ciò che potenzialmente sto per leggere. Quando invece il libro non mi interessa e lo capisco da lontano un miglio, non mi interessa nemmeno la sua recensione. Parlare di lettura e di libri in generale mi piace, invece. E' sicuramente fastidioso pensare di ridurre le recensioni, se ami scriverle. Fare ciò che si ama di solito è la via migliore. Auguri per il settimo compleanno!

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    1. Grazia, ti parrà strano, ma anche a me non piace leggere recensioni in giro. Il più delle volte vengono spacciate per recensioni articoli brevi che nemmeno entrano nel merito di un romanzo. Poi ci sono quelle che per tre quarti sono in realtà riassunti della trama, di una noia mortale e per giunta veri e propri spoiler. Poi ci sono le recensioni degne di essere ritenute tali, che sono un'analisi del tema, dello stile, magari sono il frutto di lunghe ricerche in merito a curiosità, alla genesi dell'opera, ecc. Ecco, io cerco di scrivere questo tipo di recensione. :)
      Grazie per gli auguri!

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