Ho terminato da poco la miniserie, in sei puntate, andata in onda su Disney+ che racconta le donne della 'ndrangheta, quelle legate alla cronaca dell'ultimo decennio.
Si tratta di una produzione italo-inglese ispirata al libro omonimo, scritto dal giornalista americano Alex Perry, pubblicato nel 2018. Studioso del fenomeno mafioso calabrese, Perry focalizzò il suo lavoro di ricerca sulle donne della mafia, parte integrante del fenomeno, spesso esecutrici materiali nel sistema, per la maggior parte pilastri dell'equilibrio familiare.
La serie, distribuita in diversi paesi, ha vinto in Germania il prestigioso Berlinale Series Award.
Anni fa mi era capitato di vedere il film Lea, del regista Marco Tullio Giordana, attorno alla figura di Lea Garofalo, la donna e madre che per prima sfidò il sistema mafioso calabro, insediatosi da tempo in Lombardia, opponendosi ai metodi e ribellandosi al proprio compagno, Carlo Cosco.