The "King", omen nomen.
Il re è lui in quella che si chiama "letteratura di consumo". Fra i dieci autori più letti al mondo, senza mai uscire dalla classifica nell'ultimo ventennio. Il sovrano delle vendite, colui che suscita aperta simpatia nel lettore perché costui impara cosa aspettarsi dal "re".
E il "re" non delude mai.
King ha scritto un manuale di scrittura arcinoto, contenente una gragnola di consigli che a leggerli fanno sembrare tutto così semplice.
Poi sai bene che scrivere è difficile e non ti basterebbero due vite per capire come funziona una scrittura vincente. Fra le tante citazioni del maestro, mi piace in modo particolare questa:
Uno dei miei compiti in quanto scrittore è quello di assalire le vostre emozioni e forse di aggredirvi – e per far questo uso tutti gli strumenti disponibili.Forse sarà per spaventarvi a morte, ma potrebbe anche essere per prendervi in modo più subdolo, per farvi sentire tristi.Riuscire a farvi sentire tristi è positivo. Riuscire a farvi ridere è positivo. Farvi urlare, ridere, piangere, non mi importa, ma coinvolgervi, farvi fare qualcosa di più che mettere il libro nello scaffale dicendo: "Ne ho finito un altro", senza nessuna reazione. Questa è una cosa che odio. Voglio che sappiate che io c'ero.