martedì 26 aprile 2022

Come si realizza un cortometraggio? La D'Azeglieide.

 


Quello che vedete qui sopra è il cortometraggio realizzato il 17 e 18 aprile scorsi, durante le festività pasquali. Un cortometraggio a carattere storico, richiestomi da mio nipote, studente del Liceo Scientifico quadriennale delle Scienze Applicate Zanelli di Reggio Emilia. 
Alessandro intendeva proporre per il lavoro di gruppo su Massimo D'Azeglio un prodotto diverso dalla solita ricerca o altre amenità piuttosto comuni. Ha pensato a un cortometraggio, possedendo anche l'attrezzatura adatta per realizzarlo, assieme a due compagne di classe - Sky e la Storia, che vedete nel corto. Organizzare a distanza un progetto simile è molto difficile, a maggior ragione con tempi ristrettissimi, ma con due appuntamenti in videochiamata, un paio di pomeriggi di scrittura, due giorni di riprese e uno di montaggio... ce l'abbiamo fatta. 

mercoledì 20 aprile 2022

L'architettrice - Melania G. Mazzucco

Incipit: La cosa era grigio polvere, ricurva come una storta da alchimista: panciuta alla base, si restringeva nella parte superiore. Non mi misurava più di mezzo palmo. Apparve all'improvviso sullo scrittoio di mio padre, insediata sulla pila di fogli scarabocchiati dalla sua grafia febbrile. La scambiai per un fermacarte, frantume di qualche scultura antica. Mio padre infatti, nonostante le proteste sguaiate di mia madre, aveva cominciato a raccattare ogni genere di reperti, fabbricati dagli uomini, dalla natura o dal caso: li esumava, li scambiava con altri cacciatori di tesori, talvolta li acquistava, tanto che il suo studiolo ormai somigliava più alla bottega di un rigattiere che di un pittore.

Non potevo che uscire frastornata da questo libro, un romanzo corposo che supera le 500 pagine, il lungo e laborioso racconto della lunga e laboriosa vita di Plautilla Bricci, prima "architettrice" della storia. 
Ne sono uscita anche un po' commossa, perché l'ultimissima parte è un omaggio che Melania Mazzucco fa un po' a se stessa, allineando in una specie di postfazione inglobata alla narrazione la lunga caccia alle notizie su una straordinaria donna che la Storia ha voluto dimenticare.

martedì 12 aprile 2022

Il caffè di Luz e Marina: i sette vizi capitali... la gola


LUZ
   Cara Marina, eccoci arrivate al quinto appuntamento con il nostro viaggio nei Sette vizi capitali. Stavolta affronteremo un vizio che ha molto a che vedere con le tue virtù gastronomiche: la gola! Quanto potremmo dire a riguardo? La letteratura è disseminata di personaggi (tutti simpatici a dire il vero) legati alla gola, per non dire di film, video musicali, libri. E non dimentichiamo la stretta affinità fra cibo e... sesso. Ricordo diverse scene di film legate al cibo come elemento di seduzione, moneta di scambio, ricatto. Intanto, dimmi cosa porti con te. 

martedì 5 aprile 2022

Manuale di lettura creativa - Marcello Fois

Incipit: Io sono un lettore compulsivo. Il che, presumo, sia una specie di malattia. I sintomi sono chiarissimi: a casa mia ho tolto dei mobili fondamentali per far spazio ai libri; abito in un appartamento dove ci sono circa 4500 volumi; e sono uno che, se si dimentica di prendere un libro per andare in bagno, legge tutte le indicazioni per l'ammollo dei detersivi e tutte le composizioni degli shampoo

Se ogni lettore si sente a proprio agio in particolare nella narrativa, leggere ogni tanto un libro sui libri può giovare e non poco. Non trovate che questo tipo di libro sia stuzzicante? 
Già ne avevo fatta esperienza con Recalcati e un suo tomo su come ogni vita di lettore si amalgami ai propri libri. Per chi volesse andare a curiosare, è qui: A libro aperto. Una vita è i suoi libri.
Se Fois si pone la domanda di quale lettore ideale ci sia per ogni libro, quaestio discussa oltretutto in questo post, il nostro spazia in realtà fra autori irrinunciabili, doveri dello scrittore, definizione di "romanzo classico". Spunti di riflessione interessanti.