giovedì 28 novembre 2024

Shogun: il fascino del Giappone fra seppuku e ventagli svolazzanti


Lo scorso mese ho visto su Disney+ la miniserie Shogun, una produzione che vi consiglio di non perdere. Si tratta di una nuova trasposizione dal romanzo omonimo di James Clavell, pubblicato nel 1975, mai dimenticata e ancora oggi fra i migliori esempi di narrativa di genere. 
Mi ricordavo vagamente lo sceneggiato tv del 1980, con Toshiro Mifune e Richard Chamberlain nei ruoli di Toranaga e John Blackthorne, ai tempi opera di successo premiata con agli Emmy Awards. Questa volta, dinanzi a un superlativo Hiroyuki Sanada nel ruolo del protagonista, assieme all'eccellente livello di sceneggiatura, regia, fotografia, scenografia, costumi, c'è da restarne incantati. 

martedì 12 novembre 2024

La Storia - Elsa Morante

Incipit: Un giorno di gennaio dell'anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un pomeriggio di libertà, si trovava, solo, a girovagare nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Erano circa le due del dopopranzo, e a quell'ora, come d'uso, poca gente circolava per le strade. Nessuno dei passanti, poi, guardava il soldato, perché i Tedeschi, pure se camerati degli Italiani nella corrente guerra mondiale, non erano popolari in certe periferie proletarie. Né il soldato si distingueva dagli altri della sua serie: alto, biondino, col solito portamento di fanatismo disciplinare, e, specie nella posizione del berretto, una conforme dichiarazione provocatoria. 

La Storia
Elsa Morante

Editore: Einaudi
Pagine: 660
Prezzo: € 16,00

La lettura de La Storia è stata un lungo percorso iniziato a fine settembre e protrattosi fino ai primi di questo mese. Non mi è stato possibile leggerlo con certa assiduità per i tanti impegni e questo mi è dispiaciuto. È un romanzo che richiede massima attenzione, oltretutto stampato in un'edizione a caratteri abbastanza minuti, quindi impegnativo sotto diversi punti di vista. 

martedì 5 novembre 2024

Cos'è l'intelligenza emotiva?

Fra i miei intenti di quest'anno, regolato sul principio del "fiorire", mi ero ripromessa di prendere in seria considerazione un sostanzioso corso di aggiornamento, un master che potesse darmi nuove chiavi per il mio mestiere di insegnante.  
La scorsa estate mi sono imbattuta nella proposta di un corso di 50 ore, accreditato dal Ministero dell'Istruzione, dal nome "Intelligenza emotiva negli ambienti di apprendimento" e ho colto l'occasione. 
Il loro sito è questo
Si tratta di uno dei tanti corsi online che l'utente può gestire a proprio piacimento quanto a tempistica, e oltretutto con un consistente sconto destinato a noi insegnanti. 
Mi interessava molto entrare in questo particolare campo - in un'epoca in cui si parla fin troppo di Intelligenza artificiale - e comprendere cosa fosse l'intelligenza emotiva e come potesse essere spendibile nel campo dell'insegnamento. 
Ebbene, si è dischiuso uno spazio ampio di osservazioni e approfondimenti e, soprattutto, mi sono giunte tante, tantissime conferme riguardo al mio modo di fare l'insegnante.