È uscito lo scorso 2 ottobre nelle sale il film che vede, nuovamente, protagonista il mio amatissimo ex allievo di laboratorio Francesco Gheghi.
Ho avuto il piacere di vederlo ieri sera, in una sala cinema gremita ed entusiasta, presente lo stesso Francesco.
Questo giovane straordinario attore che ho avuto l'onore di accompagnare nei suoi primi, e mai timidi, passi sul palcoscenico, e che ormai da diversi anni fa cinema e a livelli d'eccellenza, ancora una volta ci ha avvinti con la sua interpretazione magistrale.
Lo avevo detto, forse profetizzato, qualche anno fa: Francesco in un ruolo drammatico avrebbe raggiunto vette di puro lirismo, e così è stato.
L'occasione gli è stata offerta dal regista Francesco Costabile - col quale condivido le origini, Cosenza - noto per il successo del film Una femmina, del 2022 - sulla vicenda di donne all'interno del sistema della 'ndrangheta - che ha fatto incetta di candidature e premi nei più prestigiosi festival europei.
Francesco ha desiderato ardentemente il ruolo di Luigi Celeste, il parricida narrato in Familia, al punto da ferirsi a sangue durante la serie di provini. "L'ho voluto talmente che per dimostrare cosa sapevo fare ho saltato attraverso una finestra e sono finito al pronto soccorso", racconta, fra una risata e l'altra.