lunedì 30 gennaio 2017

Seconda candelina...

Spontaneo pensare che il tempo passi in fretta... inevitabile. Già due anni dalla nascita di Io, la letteratura e Chaplin! Ho riletto il post scritto esattamente un anno fa ed è piacevole ripercorrere i sentimenti di allora. Tanti i ringraziamenti, che potrei ripetere uno ad uno. 
Sempre più chiaro in me cosa significhi tenere un blog. Il primo bilancio che intendo fare è che tutto sommato, io, che ero appassionata di forum fino a qualche anno fa (un tipo di social che col tempo è andato in crisi), posso dire che nel blogging non si ha nulla di meno, se non proprio qualcosa di più. I forum finivano con l'essere luoghi circoscritti, anche insidiosi, troppo variegati. Per quanto potessi dargli un certo stile e impostazione, raccoglievano troppa "emotività" che a volte diventava incontrollata e spiacevole. 
Il blog invece ti impone una scelta ben precisa, è più semplice da gestire, è un angolo virtuoso dove gravitano le persone che hai scelto di frequentare per affinità, culturalmente ti impone di misurarti con le tue reali capacità e il desiderio di fare bene. Da quegli anni è subentrata anche una certa maturità e una volontà diversa, meno attaccata alla rete, più libera.

martedì 24 gennaio 2017

Cult movie - Dogville

Rivedere un film come Dogville dopo quasi 14 anni dalla sua uscita nelle sale è un'esperienza molto interessante, come suppongo sia per tutti i film che si rivedono dopo molti anni, con animo e occhi differenti. Se alla sua uscita questo film mi aveva semplicemente spiazzata, questa seconda visione mi ha invece estasiata, facendomi pensare a Lars von Trier come a un genio assoluto. 
Anzitutto ho gustato la sua visione integrale, che ha una durata di quasi tre ore, ridotte di mezz'ora quando fu distribuito nelle sale. Credo che neppure un minuto dovesse essere tagliato, perché ogni istante è magistralmente orientato verso il racconto di una storia straordinaria e agghiacciante allo stesso tempo. 
Lars von Trier scrive la sceneggiatura e ne firma la regia, concedendosi di essere il solo cameraman di tutto il girato. 
Girare quasi ogni scena "a spalla" - esperimento perfettamente riuscito per altro nell'indimenticato Schindler's List di Steven Spielberg - rende il racconto quasi "palpabile", lo spettatore vive ogni sequenza con la sensazione di una certa veridicità, e questo von Trier doveva saperlo bene.

domenica 22 gennaio 2017

Di Franken-meme, di Apollo, di premi e di belle cose

Sarà che il premio ricevuto da Cristina Cavaliere del blog Il manoscritto del cavaliere mi è piaciuto in modo particolare, sarà che la sua originalità nel creare attribuzioni per ogni premio assegnato è una delle cose belle che ho letto negli ultimi tempi, sarà che vedermi attribuito niente di meno che il dio Apollo mi riempie di orgoglio, insomma, eccomi qui a mettere assieme una replica con cui ringraziare a mia volta Cristina. 
Andiamo per ordine. Questo premio è un prodotto della fantasia di Nick Parisi del blog Nocturnia, che devo ammettere frequento raramente, per mancanza di tempo il più delle volte, e rientra a pieno titolo nel novero dei premi che i vari blogger si scambiano fra loro. Io ne ho da poco creato uno mio, il Chaplin Award, che trovate qui
Bene, andiamo al premio attribuitomi da Cristina, di cui riporto qui la splendida motivazione:

mercoledì 18 gennaio 2017

Il diritto dei bambini di credere all'impossibile

Lo scorso Natale è accaduto un fatto increscioso che riguarda i bambini e il loro diritto a sognare e credere che anche l'impossibile possa essere vero. Ne avrete letto o sentito parlare un po' tutti: dopo il concerto-spettacolo "Frozen" all'Auditorium Parco della Musica di Roma, il direttore d'orchestra, Giacomo Loprieno, ha preso in mano il microfono ed esclamato bellamente "... e comunque Babbo Natale non esiste!". Pare lo abbia detto indispettito dal fatto che, a spettacolo concluso, molte famiglie stessero uscendo dal teatro senza partecipare agli applausi. Ebbene, ne è seguito un caos totale. Piogge di critiche sul direttore dai social, sulla pagina Fb dell'Auditorium e dell'evento, da parte di centinaia di genitori inviperiti per il trauma nel quale sarebbero caduti gli innocenti pargoli e dai tantissimi genitori e non che si sono sentiti in dovere di alimentare il linciaggio mediatico con insulti e minacce.

mercoledì 11 gennaio 2017

Il Barbiere di Siviglia, illustrato da... me

Qualche tempo fa avevo annunciato di aver ripreso in mano matite e pennarelli dopo tanti anni, trovate il post qui  Avrei di lì a poco cominciato un'esperienza del tutto nuova ed esaltante: illustrare la nuova edizione del libro didattico di Opera Domani, una grande organizzazione con sede a Como che promuove l'educazione musicale nelle scuole. 
Come avranno fatto a scovarmi? E' presto detto. Mio cugino, Danilo Rubeca, è il regista dello spettacolo che debutterà a Como il prossimo 14 febbraio e mi segnalò come papabile illustratrice per la realizzazione delle immagini a corredo dei contenuti. Sottopose lui stesso alcune mie vecchie tavole alla commissione e fui scelta fra alcuni candidati. Mi dissero che il tratto semplice e "fresco" era quello che stavano cercando in quel momento (e se guardo al basso compenso ricevuto, sono certa di avere affrontato e realizzato questo lavoro per la proverbiale "gloria" e per darmi l'opportunità di una pubblicazione importante). Il libro è uscito nello scorso novembre, mi è stato inviato in più copie dalla redazione e averlo fra le mani è fonte di immensa soddisfazione.

venerdì 6 gennaio 2017

Chaplin Award - Il premio ai migliori post del 2016

Da quando sono diventata blogger, o pseudo tale, una delle cose belle in cui mi sono imbattuta è il riconoscimento al merito di alcuni post di amici blogger di essere particolarmente interessanti, accurati, di averci smosso qualcosa dentro, suscitato il nostro interesse, magari anche simpatia e un senso di affinità. Io stessa sono stata insignita a volte di questi piccoli premi che fanno piacere e ci fanno sentire apprezzati accrescendo in noi la voglia di scrivere e confrontarsi. 
Innegabile che esista in giro roba davvero interessante, a mio parere meritevole di pubblicazione, di divulgazione, frutto di ricerca, di impegno, di passione. Bene, se non si avrà la soddisfazione di essere noti nell'universo-mondo culturale, almeno è doverosa una menzione, così ho pensato di ideare anch'io un mio premio. Questa che vedete accanto ne è l'icona, una semplice immagine di Chaplin, il mio nume tutelare nell'arte, che se vorrete potrete inserire nei vostri blog. 
Il Chaplin Award esordisce premiando i dieci post del 2016 a mio parere migliori fra i blog che seguo assiduamente, in futuro potrà diventare un premio trimestrale o semestrale, si vedrà. Eccovi i miei prescelti, cui voglio tributare la mia stima e il mio ringraziamento per avere arricchito il mio percorso culturale.