Spontaneo pensare che il tempo passi in fretta... inevitabile. Già due anni dalla nascita di Io, la letteratura e Chaplin! Ho riletto il post scritto esattamente un anno fa ed è piacevole ripercorrere i sentimenti di allora. Tanti i ringraziamenti, che potrei ripetere uno ad uno.
Sempre più chiaro in me cosa significhi tenere un blog. Il primo bilancio che intendo fare è che tutto sommato, io, che ero appassionata di forum fino a qualche anno fa (un tipo di social che col tempo è andato in crisi), posso dire che nel blogging non si ha nulla di meno, se non proprio qualcosa di più. I forum finivano con l'essere luoghi circoscritti, anche insidiosi, troppo variegati. Per quanto potessi dargli un certo stile e impostazione, raccoglievano troppa "emotività" che a volte diventava incontrollata e spiacevole.
Il blog invece ti impone una scelta ben precisa, è più semplice da gestire, è un angolo virtuoso dove gravitano le persone che hai scelto di frequentare per affinità, culturalmente ti impone di misurarti con le tue reali capacità e il desiderio di fare bene. Da quegli anni è subentrata anche una certa maturità e una volontà diversa, meno attaccata alla rete, più libera.