Incipit: Princeton, d'estate, non aveva odore, e anche se a Ifemelu piacevano la verde tranquillità dei tanti alberi, le strade pulite e i palazzi imponenti, i negozi un filo troppo cari e la quieta, persistente aria di meritata grazia, era proprio questo, l'assenza di odore, ad attirarla di più, forse perché le altre città americane che conosceva bene avevano tutte un odore ben distinto. Philadelphia aveva l'odore ammuffito della storia. New Haven sapeva di abbandono. Baltimora puzzava di salamoia e Brooklyn d'immondizia scaldata dal sole. Ma Princeton non aveva odore.
Quando si scopre un nuovo autore, un ottimo autore, è sempre un gran momento per ogni lettore. Qui siamo dinanzi a una scrittrice nigeriana, un nome sempre più diffuso nei circoli di lettori e nelle fiere del libro. Chimamanda Ngozi Adichie ha riscosso l'attenzione dei media lo scorso ottobre, al Salone del Libro di Torino, ma è già da tempo una romanziera celebre.
In particolare dall'uscita di questo best seller, inserito nel 2013 fra i dieci migliori libri dell'anno negli Stati Uniti.