domenica 6 febbraio 2022

Storia di due anime - Alex Landragin

Incipit: Non ho scritto questo libro. L'ho rubato. 
Diverse estati fa, nel mio laboratorio di rue des Bernardins, ricevetti una telefonata della celebre bibliofila e collezionista di libri Beattie Ellingham. Mi chiedeva di rilegare un manoscritto, l'orgoglio della sua collezione. Non mi diede limiti di tempo o di denaro, pose soltanto una condizione, che io accettai: non avrei dovuto leggerlo. Si trattava di un manoscritto inestimabile e voleva che la rilegatura fosse all'altezza del suo valore. Stabilimmo che l'avrei confezionato nel cosiddetto stile Cosway, con legatura doppia e una cornice di perle, utilizzando i materiali che lei stessa mi avrebbe fornito. 

Recensione breve di un libro perdibile, ma curioso.
Come forse si sarà capito, non sono una lettrice di romanzi di questo genere, che a colpo d'occhio mostrano il nome di un perfetto sconosciuto come autore e una copertina che rimanda al mistero, magari al soprannaturale.
La mia zona di conforto è quella dei grandi autori, delle grandi autrici, di classici d'epoca e contemporanei, di quei romanzi che riescono a entrare nel tuo immaginario e restarvi caparbiamente. 
Ecco, questo romanzo non possiede nessuna di queste qualità, ma è stato diffusissimo fra schiere di lettori "forti" ed è ancora uno dei più venduti dell'editore Nord. Insomma, la curiosità uccise il gatto, ed eccomi qui, acquistato e letto lo scorso anno. 

La trama è di quelle che reputo leggera: il mistero di un manoscritto che va componendosi nel testo, la "storia di due anime" che si reincarnano di corpo in corpo, l'una in cerca dell'altra. Forse ne verrebbe fuori un film carino. Non esco da questa lettura estasiata e con la sensazione di urlare al mondo "leggetelo!", però voglio raccontarvi le cose da salvare, le curiosità. 
Anzitutto:

La sequenza della Baronessa.
La finta prefazione al romanzo (una di quelle in cui l'autore già comincia a narrare ma finge che un narratore esterno abbia rinvenuto un manoscritto, il che mi riporta a romanzoni come I Promessi Sposi e Il nome della rosa) è seguita da una nota per il lettore in cui si annuncia:
... ci sono due modi possibili di leggere questo libro: nella maniera convenzionale (e cioè dalla prima all'ultima pagina) oppure seguendo la sequenza della Baronessa. Chi volesse leggerlo nella sequenza della Baronessa troverà, in fondo a ogni capitolo, un numero di pagina fra parentesi graffe (come quello in coda a questa nota) che indica a quale pagina andare per proseguire la lettura. 
Poi l'indicazione della paginazione presenta una cosa del tipo: 
176 - 61 - 183 - 76 - 21 ecc. 
👉  {176}
In pratica, chi sceglie questa sequenza andrà sballonzolando di qua e di là lungo tutto il romanzo, e ne verrà fuori un'unica storia con salti temporali (a volte si fa fatica a raccapezzarcisi), invece chi sceglierà la maniera convenzionale si troverà dinanzi a tre romanzi brevi: L'educazione di un mostro, La città fantasma e I racconti dell'albatro
Non saprò mai come sarebbe stato leggere i tre romanzi brevi, perché significherebbe rileggere, forse se ne uscirebbe più soddisfatti. 
C'è da dire comunque che si tratta di una bella trovata, forse ciò che ha decretato il successo del romanzo. Non se la cosa sia riuscita del tutto, ma in sé ha un qualche valore, se non altro come esperimento narrativo. 

Mesmerismo e reincarnazione. 
Altra curiosità. Conoscevate il primo termine dei due? Io no. Tutto parte da una terapia inventata dal medico Mesmer nel XVIII secolo: in ogni corpo vi è un fluido vitale che ne garantisce il funzionamento, una forza magnetica "animale" che può essere stimolata. 
Teoria mai accreditata dalla scienza, per ovvie ragioni, e poi diffusa e manipolata da "santoni" molto bravi a ingannare la gente semplice, che si presentavano come conoscitori del "mesmerismo". 
In seguito, proprio dalle teorie di Mesmer prese avvio lo studio dell'ipnosi come metodo terapeutico. 
Date un'occhiata alla pagina Wikipedia, il mesmerismo torna in diversi romanzi classici ottocenteschi. Fu utilizzato in racconti e romanzi da Poe, James, Bolano, Wu Ming. 
Il mesmerismo è nel romanzo quella forza magnetica necessaria che permette alle due anime di reincarnarsi di secolo in secolo, portando in sé alcune caratteristiche che si ripetono. Le due anime reincarnate sono oltretutto sempre destinate a riconoscersi.

A voi la parola: avete mai letto un romanzo particolare come questo? Conoscevate il mesmerismo?

10 commenti:

  1. Avevo letto, qualche anno fa, un libro del Principe di San Severo (Raimondo Maria Dé Sangro 1710 - 1771) una persona particolare che ha vissuto principalmente nella Napoli del '700 e che fece sperimentazione in vari ambiti della scienza inclusa l'alchimia. Studiò la reincarnazione sino ad entrare in contrasto con il Vaticano.

    Conoscevo il mesmerismo tramite i libri (non facili da trovare) di Edward Bulwer Lytton (1803 - 1873) l'autore del libro "Gli Ultimi Giorni di Pompei" ma soprattutto "Zanoni", un libro che parla del Mesmerismo in un periodo storico simile a quello del libro di questo post.

    E' una teoria particolare che. all'inizio, studia le particolari capacità umane nei casi di malattie e disfunzioni per poi passare ad altre doti umane che non sono visibili, contestate da varie parti a livello medico ma che in India e in Asia hanno invece una larga applicazione sin dai tempi dei Veda con la medicina Ayurvedica ad esempio.

    Ho letto il post con molto interesse e grazie per la segnalazione
    Un salutone

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    1. Lytton è uno di quegli autori di cui non ho mai letto nulla. Chissà che non susciti la mia curiosità, prima o poi. Grazie per avere aggiunto delle caratteristiche del mesmerismo che non conoscevo. Molto interessanti. Un saluto a te

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  2. Luz, il post che hai dedicato a questo libro mi ha fatto venire in mente Il maestro e Margherita, composto da vari romanzi, anche in quello — volendo — si può scegliere una sola o più linee narrative da seguire.

    Similmente ho anche pensato a un libro che uscirà presto: La mascella di Caino di Torquemada (https://bostonianlibrary.blogspot.com/2022/02/anteprima-la-mascella-di-caino-di.html). Quest'ultima, però, è un'associazione mentale un po' a caso.

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    1. Però, intriga questa pubblicazione così originale.
      Ne ho letto anche su Instagram, c'è tutta una schiera di lettori che apprezza questo tipo di libro. Il maestro e Margherita, altro libro che devo assolutamente recuperare.

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  3. E' un libro davvero curioso, mi vien voglia di leggerlo anche se per me si tratterebbe di una novità perchè anche io di solito leggo i grandi classici e i grandi scrittori contemporanei. Tra l'altro è un libro che vuol far leggersi due volte, questa è una cosa che non mi è mai capitata. Non sapevo del mesmserismo e di Mesmer. La teoria in realtà non mi è nuova, ma non sapevo che fosse collegata a questa terapia che non ha nulla di scientifico. Grazie di averne parlato.

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    1. La cosa che mi è piaciuta di più è proprio quella sequenza così particolare. Curioso, ma purtroppo non travolgente.

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  4. Molto curioso questo libro che può leggersi con sequenze e quindi storie diverse...non mi è mai capitato di leggerne, chissà che non possa iniziare da questo. Non conoscevo il mesmerismo, anche se il concetto di fluido vitale non mi era del tutto sconosciuto.

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    1. Le sequenze sono la cosa più attraente del libro.
      Peccato che la storia non mi abbia entusiasmato.

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  5. Mesmerismo, come termine, l'avevo già sentito, ma poi non avevo approfondito il significato. Come concetto però viene usato all'interno di narrazione fantasy.
    Il romanzo leggibile in sequenze diverse è interessante, diventa un libro-gioco, ispira nel lettore l'idea di trovarsi di fronte a più letture, interpretazioni, significati e di essere parte attiva. Mi pare di aver letto da qualche parte (forse da Giulio Mozzi?) che anche l'Ulisse di James Joyce si possa affrontare con sequenze differenti. E comunque quello rimane un romanzo ricco, misterioso, enigmatico e incomprensibile. :)

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    1. Sì, questo aspetto lo rende curioso e attraente. Comunque ancora non ho scritto de La nave di Teseo, una follia totale anche difficile da classificare. Mi divertirò a recensirlo prima o poi... :)

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