Si torna a bloggare nel giorno in cui parte ufficialmente l'anno "cultural-teatrale" della mia neonata associazione
Carpe diem. Teatro e altre arti
Ebbene sì, ho fatto il salto, ci sono dentro, si parte. Mi si potrebbe opporre la semplice risposta "beh? che ci sarebbe di speciale? migliaia di associazioni nascono ogni giorno". Il punto è che la mia Carpe diem è il frutto di riflessioni profonde, di pensieri ponderati a lungo e metabolizzati a rilento.
Non so chi di voi abbia esperienza di associazionismo, ma vi assicuro che sia la fondazione che il mantenimento sono un affare complesso. Sì, perché nel momento in cui smetti di essere un comune cittadino che occasionalmente si riunisce assieme ad altri e dà vita a eventi culturali e diventi un ente vero e proprio, ti si schiudono dinanzi onori, sì, ma anche una gragnola di oneri. Ecco il motivo per cui ho voluto che fossimo solo tre fondatori e tutti nell'ambito della stessa famiglia. Va da sé che le norme di un'associazione impongano che ci sia la massima democraticità e intercambiabilità fra le parti, ma col tempo devo fare in modo di includere poche e fidatissime persone fra i vertici.
Essere presidente di un'associazione significa esserne allo stesso tempo rappresentante legale. In sostanza, io rispondo di tutto ciò che riguarda il civile e il penale di quello che vi accade all'interno, fra i soci e le attività culturali che si svolgono.
Quando affitterò un teatro, devo controllare che tutto sia a norma, per fare un esempio, altrimenti se succede qualcosa ne rispondo io penalmente. Se ho allievi minorenni, devo far firmare liberatorie su liberatorie, per sgravarmi almeno in piccola parte delle milioni di responsabilità. Rispondo di tutto quello che riguarda la sede che ho preso in affitto per le attività. Insomma, sono totalmente vincolata legalmente a ogni dettaglio. C'è da pensarci su, vero?
Altro problema è far quadrare i conti. I membri delle associazioni culturali no profit non possono dividersi gli utili, quindi ogni euro che entra fra quote associative e contributo mensile alle attività laboratoriali deve essere reimpiegato, come devono riportare i libri contabili. Io che ho sempre messo da parte un fondo cassa col quale ho fatto fronte alle tante spese e acquistato tanto materiale, non ci trovo nulla di nuovo, ma bisognerà essere estremamente precisi a riguardo. Rispetto alle responsabilità civili e penali che mi porto sul groppone questa è perfino la parte più divertente.
Insomma ci ho pensato, a lungo, e poi ho deciso. Semplicemente perché il mio fare teatro è diventato sempre più importante, sta dando frutti inattesi e incoraggianti, si aprono nuove strade fra partecipazioni a premi (a proposito, le mie fanciulle di Foglie d'erba hanno poi vinto il Premio Corvo d'Oro, e il prossimo 21 ottobre saremo al Premio Aenaria di Ischia), laboratori sempre più richiesti, mie esigenze di ampliare le attività anche fuori dall'ambito teatrale.
Riguardo all'ultimo punto, ecco, mi piacerebbe indire un premio di poesia o di scrittura, chiamare professionisti o esperti in materia per offrire anche laboratori di scrittura o di altro tipo. Insomma, esulare dal palcoscenico e toccare altri aspetti.
Non resta che partire. Molti miei allievi dello scorso anno scalpitano per cominciare (produrremo Peter Pan per giugno), la Compagnia non vede l'ora di cominciare le prove del nuovo spettacolo.
Avrei molto altro da dire, per ora mi fermo qui. Dedicherò altri due post a questa mia realtà, uno riguardante il titolo che ho scelto (Carpe diem) e l'altra l'immagine dell'Associazione (l'Albero della vita). Per ora scrivo i tanti moduli da dare ai futuri soci, perché non contengano errori (gulp!)
La burocrazia blocca spesso la creatività e la voglia di fare, in questo paese. Ottimo inizio per te, ti auguro il meglio.
RispondiEliminaGrazie, Sandra.
EliminaMa che bellissima notizia, Luz! Complimenti per l'iniziativa e soprattutto in bocca al lupo per quest'avventura, in cui comunque immagino tu sia tutt'altro che sola. Molto suggestivi sia il titolo che l'immagine. Aspetto di sapere di più!
RispondiEliminaGrazie, Maria Teresa. Ho il supporto di persone a me vicine e soprattutto fidatissime. In questi casi si deve essere cauti ad affidare compiti, perché le associazioni sono un mondo assai delicato.
EliminaDi associazione me ne intendo. Per lavoro in linea di massima.
RispondiEliminaCapisco il tuo desiderio e comprendo il tuo impegno.
Abbi cura di ogni aspetto e i risultati non mancheranno.
Spero davvero, che prima o poi io abbia occasione di vedervi.
Brava e in bocca al lupo.
Un abbraccio.
Grazie, Mariella. Ecco, confrontarmi con persone che sono dentro questa esperienza mi dà un certo conforto. Stiamo curando ogni aspetto, come per esempio l'iscrizione alla Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) per l'assicurazione. Abbiamo scelto un commercialista di fiducia. Insomma, accorgimenti che ci fanno stare tranquilli.
EliminaSei un portento, cara Luana. Instancabile e piena di interessi. Un mare di auguri per questo nuovo slancio.
RispondiEliminaGrazie, Max. Diciamo anche che la fatica si fa sentire. Con l'inizio della scuola, pieno di impegni, ti lascio immaginare in quale mare navighi al momento. :)
EliminaComplimenti per l'iniziativa, e poi se è una cosa che sognavi hai fatto bene a darle forma. Ti auguro di trarne tante soddisfazioni e nessuna rogna burocratica ;-)
RispondiEliminaEcco, grazie soprattutto per le ultime parole. :)
EliminaTi ammiro. Anche per l'incoscien... ehm, il coraggio. Le mie esperienze in merito non sono state proprio positive ma mi auguro che a te vada invece tutto a gonfie vele ^__^
RispondiEliminaE' vero, mi sento a volte assai incosciente. In questi giorni stiamo avendo un primo assaggio di cosa ha significato il passaggio da comuni cittadini ad associazione. Adempimenti a cascata. Noi, che siamo scrupolosissimi, non lasciamo nulla al caso.
EliminaGrazie, Ivano.
Conosci la mia attività artigianale che, a Caltanissetta, aveva portato me e le altre due colleghe a preparare tutte le pratiche per fondare un'Associazione no profit. Avevamo statuto e atto costitutivo pronti (le rogne giuridiche erano a carico mio), i potenziali soci dietro la porta, poi abbiamo avuto una serie di problemi, quasi tutti legati alla registrazione e abbiamo optato per una semplice associazione non riconosciuta, con tutti i suoi limiti. Abbiamo, comunque, svolto attività per le quali ho ancora una grande nostalgia. Sono partita e "Ali di carta" è rimasto un laboratorio solo virtuale. 🙂
RispondiEliminaPer quanto riguarda la tua meravigliosa avventura, ti faccio tre volte gli auguri: per l'entusiasmo che ti ha fatto fare il grande passo, per il lavoro che sarà ancora più stimolante, per tutte le iniziative che ti aspetteranno d'ora in poi. Anzi no, quattro volte: questi sono auguri speciali per la vittoria del concorso da parte della tua compagnia teatrale.
Carpe diem sempre! 🌹
Grazie, cara Marina. Ricordo il tuo racconto di "Ali di carta". Peccato che si sia perso, che non abbia avuto un seguito. Ma come tu sai, ho intenzione di coinvolgerti in una bella avventura. Devo solo "rodare" questa nuova esperienza e poi ci inventeremo belle cose.
EliminaE' un momento faticosissimo ma speciale e sono felice che coincida col grande successo di "Foglie d'erba", che è stato ispiratore non solo per il titolo, ma per le emozionanti belle anime, per me incoraggianti, le fanciulle che lo compongono.
Carpe diem!
Tanta ammirazione e stima per te! Complimenti per aver realizzato un sogno, è una vittoria!
RispondiEliminaTutto il bene possibile per quel che seguirà e... merda merda merda!
Grazie, Glò! Ce ne vuole tanta perché questa enorme incredibile macchina funzioni. :)
EliminaComplimenti, un'iniziativa pazzesca! Dall'entusiasmo che trasmetti nel post sembra proprio che tu sia partita con il piede giusto. In bocca al lupo per tutto:)
RispondiEliminaGrazie, Rosalia.
EliminaHai fatto una cosa che sentivi e a cui tenevi e tieni. Questo ti aiuterà a affrontare nel migliore dei modi l'esperienza..
RispondiEliminaBentornata!
:-)
Quello che da sempre muove i miei passi è proprio questa sensazione di ritenerla una creatura da curare e nutrire. Grazie e bentrovati voi. :)
EliminaChe sei una donna speciale e forte si intuisce anche da quest'ultima tua scelta. Non solo hai a cuore i tuoi ragazzi, di cui ti senti educatrice ben al di là dell'impegno teatrale; realizzi opere lontane dai canoni premasticati, che coinvolgono molte professionalità, rappresentazioni che regalano momenti di bellezza non convenzionale sia a chi le mette in scena sia al pubblico in sala investito dall'entusiasmo dei giovani attori. Ora si aggiunge il progetto più difficile, quello che ti rende responsabile anche su un piano collettivo e non solo personale. L'associazionismo è una di quelle attività di cui c'è tanto bisogno in ogni settore artistico, per testimoniare che non siamo isole, proprio in un momento in cui l'individualità è vista come l'unico dei mondi possibili anche nell'arte. Brava.
RispondiEliminaHelgaldo
Parole che serberò con cura. Grazie, Hel, davvero grazie. :)
EliminaSei davvero un vulcano di idee, Luz! Un'associazione culturale è una cosa meravigliosa e un impegno notevole in pari misura. Dai retroscena - e qui è il caso di dirlo, trattandosi di teatro! - che colgo c'è sempre un grandissimo lavoro. Ma tu saprai affrontarlo al meglio con la consueta professionalità, hai già molta esperienza alle spalle e non parti da zero. Quindi: ad maiora!
RispondiEliminaCara Cristina, la sensazione è di trovarmi dinanzi a qualcosa di enorme e spaventoso, ma allo stesso tempo eccitante. Stamani ho incontrato un'amica regista alla quale ho proposto di collaborare per un progetto che dovrebbe partire in un Liceo scientifico. Ebbene, mi ha investita di voglia di cominciare.
EliminaAdrenalina.
Grazie!
Che dire, se non complimenti e buona fortuna?
RispondiEliminaCi vuole coraggio per intraprendere un'avventura del genere, sì, ma prima del coraggio secondo me viene il credere in ciò che si fa. Penso che questo sia alla base di tutto, è su questo che si regge il coraggio, ed è bello imbattersi in persone come te che credono nella forza delle proprie idee. Sarebbe bello frequentare un tuo laboratorio :)
"...ed è bello imbattersi in persone come te che credono nella forza delle proprie idee". Grazie, Julia, di cuore.
EliminaBeh, per me sarebbe bello averti in un mio laboratorio. :)
Complimenti per questo grande passo!
RispondiEliminaGrazie, Elisa.
EliminaSarà pur vero che di associazioni culturali ne nascono tante, ma questa è la tua ed è speciale a modo suo. Già solo per essere riuscita a sconfiggere (o almeno provarci) la tremenda burocrazia italiana, per me sei un'eroina! Congratulazioni di cuore per questo nuovo progetto :)
RispondiEliminaInfatti anche solo tutti i passaggi dell'Agenzia delle Entrate sono eroici (!).
EliminaGrazie, Mami.
WoooW! Un super benvenuto e un grosso in bocca al lupo a Carpe Diem.
RispondiEliminaHo esperienza di associazioni culturali e la parte legale ed economica non è assolutamente una passeggiata. Sono sicura, però, che ci saranno abbastanza soddisfazioni da ripagare tutta la fatica!
Speriamo di fare presto bilanci positivi! Grazie, Antonella.
Elimina