martedì 28 febbraio 2023

Perché oggi più che mai bisognerebbe studiare il mondo antico.


Dallo scorso novembre ho iniziato un'esperienza di formazione e aggiornamento professionale che mi sta emozionando. Si chiama "L'eredità di Ovidio. La poesia delle Metamorfosi"
Si tiene in un luogo paradisiaco, in una delle "ville tuscolane" dei Castelli romani, Villa Falconieri, un gioiello incastonato fra i colli a sud di Roma, a pochi chilometri da casa. Meriterà un approfondimento e un articolo tutto suo questo luogo, fucina di studi e bellezza. 

martedì 21 febbraio 2023

Il caffè di Luz e Marina: abbiamo letto insieme La tua assenza è tenebra di Jón Kalman Stefánsson

Non esisto se non riesco a scrivere.

LUZ
   Cara Marina, eccoci al nostro appuntamento periodico. Dopo il nostro lungo viaggio nei Sette vizi capitali, siamo tornate a condividere la lettura di un libro. Lo scorso dicembre ci aggiravamo fra gli stand di Più Libri Più Liberi e, capitate dinanzi alle meraviglie di Iperborea, abbiamo deciso di acquistare 
La tua assenza è tenebra, di Jón Kalman Stefánsson. Un romanzo corposo, più di 600 pagine, oltretutto stampate in quel formato particolare (scomodo, trovo, quando le pagine sono tante). Conoscevo questo autore per aver letto un paio di anni fa "Crepitio di stelle", recensito qui. Ho ritrovato il suo stile e quel particolare modo di raccontare, in poche parole: un poeta prestato alla narrativa. 
Sono arrivati anche a te questi echi "poetici"? 

MARINA Sì, mi sono arrivati e con un’intensità forse anche maggiore rispetto a quelli lasciati dalla lettura di un’altra opera dell’autore: io, di Stefánsson, anni fa, lessi “Luce d’estate ed è subito notte”, un romanzo che  mi è piaciuto moltissimo e ti consiglio. Ti dico subito che io sono affascinata dai libri appartenenti alla categoria “mai una gioia”, però il dramma non deve scivolare nel patetico e nemmeno nella tragedia senza speranza, altrimenti non li apprezzo granché. Qui entrambe queste connotazioni negative mancano, dunque ho amato questa storia drammatica, soprattutto il modo in cui è stata narrata. 
Intanto raccontala, come sai fare bene tu.

martedì 14 febbraio 2023

Di slittini, caccia ai granchiolini, capanne e altri giochi da monelli.


Questo post mi è stato ispirato da Marina, che qui si racconta un po' rievocando alcuni fra i momenti migliori della sua infanzia. Mentre la leggevo, sfilavano dinanzi ai miei occhi decine di momenti simili, forse più avventurosi, come fu la mia infanzia in effetti.
Se penso agli anni in cui, assieme a mia sorella e agli "scugnizzi" del mio rione, ero solita inventare giochi e travestimenti, mi vengono in mente tante cose davvero belle, curiose e dolci nel ricordo.

lunedì 6 febbraio 2023

La banalità del male - Hannah Arendt (viaggio nell'inferno dello sterminio nazista)

Incipit: "Beth Hamishpath" - la Corte! Queste parole che l'usciere grida a voce spiegata ci fanno balzare in piedi giacché annunziano l'ingresso dei tre giudici: a capo scoperto, in toga nera, essi entrano infatti da una porta laterale per prendere posto in cima al palco eretto nell'aula. Ai due capi del lungo tavolo, che presto si coprirà di innumerevoli volumi e di oltre millecinquecento documenti, stanno gli stenografi. Subito sotto i giudici c'è il banco degli interpreti, la cui opera è necessaria per i dialoghi diretti tra l'imputato (o il suo difensore) e la Corte; per il resto, sia la difesa sia la maggior parte degli stranieri seguono il dibattimento, che si svolge in lingua ebraica, ascoltando con la cuffia la traduzione simultanea, che è ottima in francese, passabile in inglese, e veramente pessima e spesso incomprensibile in tedesco. 

Questo è un post inevitabilmente lungo e impegnativo da leggere. Per me è un'esperienza di approfondimento e consolidamento dei contenuti del libro, per chi vorrà leggere forse un'occasione di riflessione su una delle pagine più tragiche e brutali della Storia.  
Mi sono accostata a questo saggio con la ferma intenzione di colmare una lacuna: non conoscevo nei particolari uno dei più importanti eventi storici, il processo tenutosi a Gerusalemme nel 1961 a carico di un esponente importante del nazismo, Adolf Eichmann