giovedì 20 dicembre 2018

Portare Sherlock Holmes sul palcoscenico? SI - PUO' - FARE!!!

Qualcuno si sarà accorto che sono sparita per una settimana. Ebbene sì, è stata una di quelle mie full immersion nella scrittura di un copione, per cui devi necessariamente chiuderti nel tuo angolo scrittorio e riempirti le orecchie di certa musica. 

Dopo aver letto i quattro romanzi principali della lunga serie del prolifico Conan Doyle, come ho raccontato qui, aver visto due volte l'ultima serie tv, con qualche incursione nelle serie di anni passati, aver letto diversi articoli, editoriali, saggi, sul metodo deduttivo e sull'universo complesso di Holmes, mi sono gettata a capofitto nella struttura drammaturgica di qualcosa che sarà destinato al palcoscenico ma soprattutto affidato ai miei ragazzi del laboratorio. 

Nel ristretto spazio del palcoscenico di un teatro, raccontare un'avventura di Holmes e del suo fidato Watson non è impresa facile. Se ci sono riuscita, lo dirà solo il prodotto finale. Meglio è essere prudenti, dubitare, mettere continuamente in discussione questo progetto, perché a peccare di presunzione si potrebbe finire in un flop e questo, ovviamente, non deve succedere. 

Gli ultimi ritocchi stamani, dopo le prime tre ore a scuola e un rapido ritorno a casa (quando scrivo un copione il resto dell'universo non esiste o fa fatica a esistere), poi ho inviato un copione di 46 pagine ai miei 18 ragazzi. Non crediate che siano poche. Un copione di solito si aggira intorno alle 30-35 pagine per uno spettacolo di un'ora e mezza. 
Averne scritto almeno dieci in più è stato dettato dal "farci entrare tutti", perché tutti i ragazzi devono avere un ruolo (perfettamente in linea alle competenze di ciascuno, altrimenti diventa un saggetto di fine anno e nulla di più) e poter entrare in scena più di una volta.
Il problema principale è stato creare un intreccio secondo i canoni classici del giallo. I ruoli sono stati plasmati sulla falsariga della serie di Moffat e Gatiss, che mi ha permesso di lavorare su un ritmo interno e con una tecnica "a scatole cinesi". Mi spiego. Il giallo esige che una serie di indizi vengano disseminati lungo il racconto. Dapprima possono apparire insignificanti, a volte perfino grotteschi, invece si rivelano fondamentali per la risoluzione del caso. Man mano che la storia avanza, all'interno di una vicenda apparentemente nuova si innesta traccia di ciò che è stato già visto dallo spettatore. 

Grande apporto allo spettacolo sarà dato dalla scenografia. Stiamo progettando di ricreare fedelmente il soggiorno di Holmes situato al 221B di Baker Street. Avremo a disposizione maestranze specializzate come è stato per Peter Pan, e potremo contare sulle fotografie del mio gentilissimo amico Alessandro Borgogno, per cercare di ricreare al meglio l'ambiente. Il "gioco" è conciliare un Holmes moderno con elementi desunti dall'epoca vittoriana, sarebbe magnifico. 

Il salotto di Sherlock Holmes ricostruito al 221B di Baker Street a Londra (foto di Alessandro Borgogno)

Il titolo dello spettacolo "Holmes&Watson" rivela che i due sono ritenuti complementari, tanto più che Watson addirittura compete improvvisamente con Holmes, pur mantenendo una posizione subalterna. Ho voluto che Holmes fosse dialetticamente imbattibile, forse ho calcato la mano su un certo cinismo, ma ne risulta un personaggio gigantesco, che sarà affidato a un giovane allievo con me al primo anno (dapprima il ruolo era stato pensato per Francesco Gheghi, il protagonista di Peter Pan, ma sarà impegnato con le riprese di un importante film in quello stesso periodo).

Se il nerbo di una certa impalcatura narrativa è tratto dalla serie tv, il caso da risolvere, i personaggi a esso legati, sono tutti usciti dalla mia fantasia. C'era un'idea che mi ronzava in testa da mesi, e quel ronzio si è tramutato nella presenza di api, che saranno la svolta delle indagini (lo so, ci sono le api anche in Mr. Holmes con Ian McKellen, ma questa è tutta un'altra storia). Le api, con la loro società perfetta, sono il nucleo di tutta la storia, e danno un tocco di classe all'intreccio.

La parte più divertente è stata fare ricerche su tipi di veleni letali presenti in natura. Si apre un mondo, una storia complessa di vicende più o meno note che affascinano per la loro efferatezza anche a distanza di secoli. Impossibile trascurare l'aspetto dell'arma adoperata per uccidere senza addentrarsi nella chimica, la biologia, saggi sulla natura. 

C'è da dire che fra i miei ragazzi ce ne sono alcuni con un innato senso della caratterizzazione. Per il ruolo di Watson, per esempio, ne ho scelto uno di talento (vorrei poteste vederlo, è incredibile), così come per altri ruoli a corollario della vicenda, che devono apportare dinamismo alla scena, oppure rompere un equilibrio.
Questo testo drammaturgico per il momento esiste su carta e potrà ritenersi valido solo quando prenderà vita grazie ai miei prodi attori, che vanno dai 12 ai 18 anni. Andremo in scena il prossimo maggio, dopo la pausa natalizia attende un bel lavoro ogni venerdì. 

Il celebre violino di Holmes (coincidenza: un nuovo allievo suona il violino e potremmo "approfittarne").
Pensate che sia un inizio... promettente? 

Colgo l'occasione per augurare a tutti buon Natale!

22 commenti:

  1. Lo trovo molto promettente per l'entusiasmo che chiaramente denoti riguardo questa iniziativa.
    Non so quanti mezzi abbiate a disposizione per allestire la scenografia, né il livello dei tuoi ragazzi sul palco, ma sicuramente saprete sopperire a ogni limite con l'impegno e la fantasia ;-)

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    1. Nel tempo abbiamo potuto costruire un piccolo "arsenale" sia tecnico che scenografico.
      Non so se hai visto il post sul Peter Pan, abbiamo modo di creare "effettivi visivi", insomma. Di solito mi avvalgo anche di proiezioni, in questo caso vorrei che il "palazzo mentale" di Holmes sia rappresentato sullo sfondo. Insomma... altro non voglio svelare. :)
      I ragazzi sono di vario livello, il nerbo del gruppo è costituito da ragazzi di lunga esperienza.
      Chi viene ai miei spettacoli esce frastornato e incredulo. Sembra che mi stia auto incensando ma credimi non è così. L'intento è fare veri spettacoli teatrali, per questo c'è anche un biglietto al botteghino, a differenza di tanti spettacoli di fine anno che sono "all inclusive" insomma. :)

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  2. Sarà un lavoro intenso mi pare di capire ma ci sono le premesse per un altro capolavoro. Emerge tutto l'entusiasmo e tutta la voglia di dare il massimo, sia da te che dal tuo staff. Prevedo un'esperienza che lascerà segni positivi in tutti voi.

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    1. Ogni anno è un'esperienza travolgente. Con questa ci spostiamo dalla fiaba classica (Alice, Peter Pan) per andare al romanzo vittoriano. Insomma, anche una sfida. Grazie!

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  3. WoW!
    Holmes e Watson si prestano moltissimo al teatro, già Doyle aveva scritto uno spettacolo teatrale, poi diventato anche un racconto (quello del diamante giallo, non mi ricordo il titolo preciso). E poi è bellissimo immergersi nelle ricerche per scoprire curiosità indispensabili all'omicidio ;)

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    1. Ricordo di aver letto il particolare di Doyle drammaturgo. Chissà se quel copione si può trovare in traduzione da qualche parte. :)

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  4. Che meraviglia! E quanto è bello vederti così entusiasta. Sono sicura che sarà una nuova meravigliosa avventura per te e per i tuoi ragazzi (lo sanno di essere super fortunati ad averti?!). Ti auguro il meglio per il tuo nuovo progetto in giallo e anche per il periodo natalizio ormai alle porte.

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    1. Grazie, cara Maria Teresa! Grazie e un meraviglioso 2019 a te. :)

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  5. Molto intrigante, sono molto curioso di leggere il copione. Sarà possibile avere una copia a maggio? Magari con delle foto del palcoscenico? Comunque complimenti vivissimi per il progetto! Sei bravissima.

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    1. Di solito non faccio circolare i miei copioni, ma per te farei un'eccezione.
      Dimmi dove potrei inviartelo. Grazie per i tuoi complimenti. :)

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    2. Puoi inviare il tutto alla email del blog ilrifugiodilongjohnsilver@gmail.com ;) Grazie.

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  6. Spero che più avanti ci mostrerai qualcosa... un breve video, forse? Mi hai davvero incuriosita, e sospetto - chissà perché - che sarà uno spettacolo di qualità. Tanti auguri per le prossime feste! :)

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    1. Spero di poter mettere su YouTube il video che sarà girato. Devo lavorare a ridurlo in sequenze, per non appesantire troppo la visione. :) Augurissimi di buon anno!

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  7. Un giallo sul palcoscenico... wow, intrigante! Cara Luz,trasmetti tutta la tua passione per il teatro e per i ragazzi. Un progetto davvero bellissimo, complimenti!

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    1. Grazie, i miei ragazzi rappresentano la mia passione e missione, ce la metto tutta. :)

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  8. Complimenti per la tua passione che ti fa venire queste idee. SI PUÒ FAR TUTTO QUANDO SI HA IL TUO TALENTO ED IL TUO ENTUSIASMO.
    Ecco, il mio più bell'augurio: che tu abbia sempre questo entusiasmo.
    Il talento non ho bisogno di augurartelo: ne hai da regalare.
    AUGURI per un eccellente 2019.
    E N Z O

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    1. Anche a te, Enzo, un augurio di salute, serenità per questo 2019.
      Incrociamo le dita che tutto per te vada non bene, ma benissimo!!!

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  9. No, ma, meraviglia!! Addirittura ricreare lo studio?! Se a maggio non avessi un'altra cosa eclatante, un salto giù in treno lo farei volentieri!
    Eh si, come dice Grazia poco sopra, qui i tempi sarebbero maturi per organizzarsi anche in un video. Al termine di tutte le serate a teatro (e è un'unica imperdibile data?), anche un video su Youtube non sarebbe male... ;)

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    1. Ma sarebbe... meraviglioso!!! :D
      C'è un video professionale già di Peter Pan, il lavoro dello scorso anno, ma è un file enorme, dovrei ridurlo a qualche scena per metterlo sul mio canale YouTube. Anzi, è necessario inserirlo perché sembra girato per la tv talmente è bello. :)
      Sarebbe bellissimo vederci in maggio. :) Marina compresa!

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    2. Purtroppo a maggio ho un altro impegno, lontano lontano. Già tutto organizzato, sperando non succeda qualche imprevisto (ma giuro che vado anche con la febbre!)
      Non ne parlo proprio per scaramanzia. :)
      Aspetto il video di Peter Pan allora!

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  10. Incredibile, senza saperlo ho intitolato un mio post in modo quasi uguale al tuo...e sempre per parlare di Holmes! Pazzesco!

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