sabato 30 dicembre 2023

2023 - Un anno di letture

Com'è ormai tradizione, dedico l'ultimo post dell'anno alle letture di questo 2023, fiera di aver toccato la vetta dei tanto agognati 50 libri
C'è da dire che mi è capitata una cosa stranissima. Mi spiego.
Ho un file Word che aggiorno a ogni lettura fatta, così tengo bene a mente tutti i libri letti. È necessario fare un elenco, altrimenti tendo a non ricordare esattamente. Vi capita?
Tendiamo a dimenticare i particolari dei libri che leggiamo, è fisiologico, per esempio io non ricordo alla perfezione alcune trame. Dobbiamo accontentarci di fissare alcuni passaggi fondamentali, lo stile dell'autore, il grosso del racconto. 
Non capita con i grandissimi scrittori. E in particolare con quelli che ci piacciono davvero. Per esempio dei libri di McCarthy ricordo davvero il 99% perché è un genio che mi ha conquistata, così come i libri di Dostoevskij per dirne un altro. 
Di libri minori o che non ci sono piaciuti tendiamo a ricordare meno. Da ciò traiamo poi una personale classifica di quelli che ci hanno formato lasciando in noi una traccia indelebile. 

giovedì 21 dicembre 2023

Doni belli al mio teatro

Questo anno sta per chiudersi con un bilancio positivo riguardante il teatro. 
Il grande lavoro sull'ultima produzione, Pinocchio, ha portato sei messe in scena di successo; 
lo spettacolo Per amore. L'ultima notte di Anna Magnani è stato scelto per essere rappresentato nella rassegna Uilt di giugno e adesso selezionato su 66 Compagnie per il Premio Guglia d'Oro in provincia di Ancona, dove ci esibiremo a febbraio; 
sul fronte del laboratorio ragazzi, in maggio Alice attraverso lo specchio è stato accolto molto positivamente e ho appena consegnato il copione di Sogno di una notte di mezza estate.

Come mi è capitato di ribadire, il teatro è un'attività molto impegnativa. La passione rende possibile vincere la stanchezza, ma al momento sento il bisogno di staccare la spina, o perlomeno uscire dalla fase di prove incalzanti e imminenza di un debutto. 
Voglio tornare a dedicarmi alla scrittura, alla lettura, a una routine più tranquilla. A riposare da mattini lavorativi molto pressanti, da rientri pomeridiani che sulla linea dei quadrimestri e il lavoro dipartimentale e collegiale impegnano sempre di più. 

martedì 12 dicembre 2023

Lettori si nasce o si diventa?

Leggere è quanto di più bello, edificante e a volte esaltante si possa immaginare, credo tutti i lettori possano dichiararsi d'accordo. Ma vi siete posti almeno una volta la domanda se si nasca lettori o si possa diventarlo? Io sì, il mio mestiere mi porta a farlo. Ma come fare a invogliare, a fare nascere nei più piccoli il desiderio di questa continua "esperienza" che è leggere? 
Ci sono alcune "strategie" da adoperare per attuare un efficace "invito alla lettura", perché l'invito sia raccolto e messo in atto, attraverso la scoperta di un libro.
Assodato che non tutti nasciamo con la voglia o la propensione ad aprire un libro e svanire letteralmente fra le sue pagine, ci sono metodi che permettono di fare avvicinare i bambini molto piccoli alla lettura. Mi viene in mente un artigiano che tempo fa tentò di far passare l'idea di libri fabbricati in tutti i materiali cercando di brevettarla. Forse sarebbe stato meglio ascoltarlo, ma andiamo oltre. 
In età scolare, alla Primaria innanzitutto (un tempo chiamata "elementari"), il lavoro delle maestre dovrebbe essere costantemente orientato verso l'invito e l'educazione alla lettura. Molte lavorano su questa importante, anzi fondamentale operazione (forse l'unica vera missione di un insegnante), ma non tutte.
Come docente delle scuole medie, mi trovo spesso dinanzi ad alunni che, provenienti dalla Primaria, hanno letto poco o nulla. Accade raramente ma accade e per fortuna non si tratta di intere classi di undicenni. 

mercoledì 29 novembre 2023

Il mio Pinocchio sul palcoscenico

Lisa Bertinaria è Pinocchio
E anche questo momento è arrivato, il momento in cui mi siedo dinanzi al pc e cerco di scrivere di questa esperienza teatrale: il mio Pinocchio, dal celebre romanzo di Collodi.  
Come tutti i miei progetti, anche questo è nato attorno all'interprete perfetto. 
Questa straordinaria Lisa Bertinaria dinanzi alla quale la platea resta incantata è una ragazza di appena 15 anni che ho avuto l'onore di accompagnare sulle tavole di un palcoscenico dal lontano 2016, quando, bambina, fece una particina in una riduzione per ragazzi di Sogno di una notte di mezza estate
Sorella minore di quella Sara che interpretò Alice Liddell l'anno dopo - lo raccontai qui - Lisa è cresciuta mai mollando il laboratorio ragazzi, dividendosi fra piccole parti in Peter Pan e Sherlock Holmes e il caso dell'ape tatuata, fino a quando la pandemia ha spezzato il progetto Notre-Dame de Paris, dove sarebbe stata una bravissima Clopin Trouillefou.

domenica 19 novembre 2023

Prestare i libri... sì o no?

Non prestare mai i libri, perché nessuno li restituisce. I soli libri della mia biblioteca sono quelli che mi hanno prestato.

Anatole France

L'ironia di Anatole France mi porta a dedicare una riflessione a questo delicatissimo fenomeno riguardante i bibliofili. 
Credo che ciascuno di noi, almeno una volta, si sia trovato dinanzi alla richiesta del prestito di un nostro libro, al quale magari teniamo particolarmente, e si sia sentito tentennante e fortemente dubbioso se cedere o meno. 
Personalmente mi è capitato di perdere per strada almeno una decina di libri in tutta la mia vita, distribuiti con slancio e mai tornati indietro. Erano tutti interessanti e campeggiavano assai bene nella mia libreria, ma... hanno preso il volo. 
Qualche anno fa dovetti insistere non poco per la restituzione di un libro del critico d'arte Achille Bonito Oliva, Transavanguardia, al quale ero legata da un ricordo universitario, ma è stata davvero dura vedermelo tornare indietro. Un parente che riteneva di averlo ricevuto per leggerlo e di default avere tutto il diritto di tenerselo. La restituzione, oltretutto, generò pure un'aperta antipatia da parte sua, fu certo di essere oggetto di oltraggio. Misteri dell'egotismo. 

sabato 11 novembre 2023

Vi porto nel teatro più piccolo del mondo


Lasciate che vi racconti una bella storia. 
Eccomi, diversi anni fa, seduta sul palcoscenico del Teatro della Concordia, il più piccolo al mondo, incastonato come un gioiello in un borgo, uno dei tanti, dei colli umbri, Monte Castello di Vibio.

domenica 5 novembre 2023

La storia delle piccole cose

Arriva per tutti quel momento. Ci si rimbocca le maniche e si va a smantellare la casa, quella del nostro passato in famiglia, che abbiamo condiviso con i genitori da piccoli e poi fino alla prima giovinezza. Quella che a un certo punto abbiamo lasciato per andare a mettere su una famiglia nostra, o anche prima se siamo stati studenti fuori sede, per tornarci e non sentirla già più nostra. 
Non vuoi sentirla tua a vent'anni perché il tuo sguardo è altrove, oltre i confini che puoi vedere per immaginare il tuo futuro. Lasciarla è un passo, tornarci un'abitudine. 
C'è un segmento in cui quella casa continua a esistere con i nostri genitori dentro, ci si torna alle feste, Natale e poi Pasqua, se è vicino al mare ci si torna ad agosto. E quando si torna si rivive quel gusto un po' andato, si sentono quegli odori e sapori così familiari, ci rioccupano le stanze di un tempo, coi lettini della cameretta accostati per farla diventare stanza matrimoniale. 

sabato 28 ottobre 2023

Noi che viviamo sicuri nelle nostre tiepide case



Prendo a prestito le celebri parole di una poesia indimenticata per dedicare una riflessione alla tragedia in atto in Palestina. Non è un caso forse che proprio le parole di un ebreo sopravvissuto alla Shoah a mio avviso si accordino con quanto accade. La Storia vuole che i perseguitati di allora siano oggi una nazione fra le più forti al mondo in fatto di potenziale d'offensiva. 

sabato 21 ottobre 2023

Per discettar di incipit

L'incipit. Bel problema per chi scrive. Argomento molto discusso nel passato glorioso fra i blogger che amano la scrittura, ma mi immergo anch'io in una possibile definizione.  Ma andiamo per gradi. 

Scrive Italo Calvino, in Se una notte d'inverno un viaggiatore: Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già prima. La prima riga della prima pagina di ogni romanzo rimanda a qualcosa che è già successo fuori del libro. Oppure la vera storia è quella che comincia dieci pagine più avanti e tutto ciò che precede è solo un prologo.
Osservando lo stile di "attacco" di tanti scrittori, a mio parere la scrittura più affascinante è quella che spezza un andamento prevedibile e lineare, e lo scrittore valido non teme di farlo proprio nell'incipit. Gli incipit che mi appassionano di meno sono quelli che riescono a focalizzare fin dalle prime righe l'inizio di una storia, così come il termine "incipit" in sé richiederebbe. Per quanto questo tipo di incipit riesca a introdurre il lettore nella narrazione in modo invitante, non riescono a piacermi realmente.

sabato 14 ottobre 2023

L'Italietta del turismo di massa: Leopardi, Recanati e Goghé.

Siete mai stati a Recanati?
Proprio lì, in una delle principali piazzette del delizioso paesino marchigiano si trova Casa Leopardi, dove il celebre (e da me amatissimo) poeta nacque e visse gli anni più significativi della sua formazione. 

Recanati è, per chi non c'è stato, ma ama Leopardi, un luogo dove ci si aspetta di trovare un bellissimo palazzo signorile e un'immensa biblioteca, invece è molto di più. Casa Leopardi è il gioiello incastonato in un borgo che tutto è affascinante. È come una tavolozza in cui si trovano, in perfetto accordo, la casa dove visse, le stradine lastricate in cui camminò, il colle fonte d'ispirazione per uno dei capolavori della poesia, il paesaggio che restituisce agli occhi del visitatore lo stesso panorama. Ci sono stata due volte, sono entrata nella sua casa, ho toccato la scrivania dove studiò, ho visto i suoi disegni di bambino, così come i mirabili scritti che dedicava al padre fiero della sua precoce intelligenza.

sabato 7 ottobre 2023

Quando la scrittura è talento. Intervista alla scrittrice Guendalina Middei

Cari lettori e lettrici, oggi ho il piacere di pubblicare l'intervista rilasciatami da Guendalina Middei, scrittrice al suo secondo romanzo, entrambi Navarra Editore. 
Un paio di anni fa mi imbattei in una bella pagina Facebook, molto seguita e popolare, Professor X 
Andate a dare un'occhiata se non lo avete fatto, contiene le preziose riflessioni di questa straordinaria giovane scrittrice e donna di grande sensibilità. 
Al tempo Navarra Editore stava per pubblicare il suo romanzo d'esordio, Clodio, sullo spregiudicato e audace uomo politico d'epoca romana (anche quello romanzo notevole di cui ho un ottimo ricordo). Ne ricevetti una copia che lessi con piacere e che citai nel mio canale Instagram, Libri a vela. Segnalai il romanzo a docenti delle scuole superiori a indirizzo Classico, l'ambito perfetto per conoscere da vicino una delle figure più controverse del passato antico. 

Sapevo che Guendalina, dopo il successo di Clodio - giunto alla quarta ristampa - stesse scrivendo un nuovo romanzo, sul quale ha saputo mantenere un certo riserbo fino al momento della sua pubblicazione, lo scorso mese.
Ed eccoci, Intervista con un matto è dunque finalmente arrivato nelle librerie e sui nostri scaffali. 
Ancora una volta ho avuto modo di apprezzare il talento e l'inventiva di Guendalina Middei, che si conferma scrittrice appassionata e molto "profonda". 

sabato 30 settembre 2023

La lezione del professor Keating


Un ricordo adolescenziale di tanti anni fa, 1989, il cinemino di un paese del sud, il film che mai si dimentica, che si rivede commuovendosi allo stesso modo ogni volta. 
Chi conosce il mio teatro sa che fra il 2016 e il 2017 ne portai in scena una mia versione, al femminile, che ebbe un grande successo, ne scrissi qui. Al tempo di quel post non sapevo ancora che l'anno successivo lo spettacolo avrebbe vinto diversi premi, il Premio Aenaria a Ischia come Gradimento del pubblico, e i diversi premi alle giovani mie attrici in occasione del Premio Corvo d'Oro a Guidonia. 
Ma torniamo al bellissimo film.

lunedì 25 settembre 2023

Pinocchio: un libro parallelo - Giorgio Manganelli (o del perché ho deciso di portare il burattino sul palcoscenico)

Incipit: C'era una volta...
"Un re..."
No...
Quale catastrofico inizio, quanto laconico e aspro, una provocazione, se si tiene conto che i destinatari sono i "piccoli lettori", i "ragazzi", soli competenti di fiabe e regole fiabesche. A scrutare tra gli interstizi di queste sette parole, si scopre subito una favola nella favola, qualcosa che è prossimo al cuore d'ogni possibile favola. Il "c'era una volta" è, sappiamo, la strada maestra, il cartello segnaletico, la parola d'ordine del mondo della fiaba. E tuttavia, in questo caso, la strada è ingannevole, il cartello mente, la parola è stravolta. 

Questa recensione è anche un post sul teatro, su quello che sta formandosi lungo una prospettiva che mi vede al momento stare costruendo una regia fedele all'originale, ma anche in grado di toccare alcuni punti fondamentali di una delle più grandi storie mai narrate: Pinocchio

domenica 17 settembre 2023

Michela Murgia (o del perché possiamo continuare ad ascoltarla)

Michela Murgia (1972 - 2023)

Poco più di un mese fa Michela Murgia moriva, il 10 agosto 2023, in un giorno di piena estate e mentre mi trovavo in vacanza a Riva del Garda. Aveva 51 anni. Ero stata distratta riguardo ai social e in quei giorni non mi ero resa conto che non si avevano sue notizie da un po', la sua pagina Instagram non veniva più regolarmente aggiornata da tempo. Poi, ripercorrendo l'ultimo suo post avevo letto fra i commenti di una certa preoccupazione perché persone vicine a lei sapevano che aveva avuto una gravissima ricaduta a fine luglio. 

giovedì 7 settembre 2023

La "mia" Parigi (con qualche riflessione sul "perché è possibile")

Scoprire Parigi oltrepassati i cinquanta? Eccomi. 
Finalmente questa estate è giunto il momento di addentrarmi nella Ville Lumière, per me che non avevo mai fatto il classico viaggio comune a tutti.
Parigi era e resta una meta per tutte le età e di solito la si scopre giovanissimi, al seguito della famiglia o da soli, uno di quei viaggi in Interrail diffusi da una trentina di anni. Esperienza che, ahimè, non ho fatto, prediligendo anche per la luna di miele ormai ben 26 anni fa gli Stati Uniti piuttosto che un viaggio fattibile in qualsiasi periodo. 

Scoprire Parigi in età matura comunque regala una consapevolezza diversa, puntellata sulla ferma volontà di evitare di far diventare l'esperienza una di quelle classiche da tour turistici (Tour Eiffel - Louvre - Versailles - Sacre Coeur e poi passeggiare senza una meta precisa) e piuttosto andare pure oltre, andare a caccia di dettagli non meno importanti, meno battuti e invece sorprendenti. Se poi ti imbatti in giorni freschissimi che ti costringono a indossare il giacchetto, mentre in Italia imperversa la fornace estiva, allora è tutto dire. 

giovedì 31 agosto 2023

Le interviste estive: Caterina Alagna

Il tempo vola, l'estate comincia a mostrare gli ultimi strascichi e... noi siamo giunti all'ultimo appuntamento delle Interviste estive

Voglio ringraziare tutti i partecipanti, coloro che hanno accettato l'invito a rispondere alle domande e tutti coloro che hanno letto e commentato. È stato un modo per restare in contatto in maniera giocosa e arguta, siete stati splendidi. 

Bando alle ciance, eccovi dulcis in fundo l'intervista a Caterina Alagna, meravigliosa poetessa del blog Farfalle libere

Eccovi tutto il piano interviste, se qualcuno volesse recuperare o rileggere qualcosa. 

Luglio:
1. Giovedì 6 - Ariano Geta
2. Giovedì 13 - Ninfa 
3. Giovedì 20 - Marina Guarneri
4. Giovedì 27 - Cristina Malvezzi
Agosto
1. Giovedì 24 - Cristina Cavaliere

giovedì 24 agosto 2023

Le interviste estive: Cristina Cavaliere

Rieccoci al rientro dalle vacanze a tornare a postare. Come state? Io ho trascorso meravigliosi giorni in montagna, credo di voler dedicare un post ai miei giorni in Trentino
Nel frattempo, completiamo il nostro giro di interviste estive, esperienza molto carina che si concluderà giovedì 31 agosto. 
È il turno di Cristina Cavaliere, stimatissima blogger de Il Manoscritto del Cavaliere, che ringrazio per la sua partecipazione. 

Eccovi il piano interviste, se qualcuno volesse recuperare o rileggere qualcosa. 
Luglio:
1. Giovedì 6 - Ariano Geta
2. Giovedì 13 - Ninfa 
3. Giovedì 20 - Marina Guarneri
4. Giovedì 27 - Cristina Malvezzi

  • Hai la possibilità di salire sull’Orient Express e dividere lo scompartimento con uno scrittore o una scrittrice del passato (oppure un artista, un attore, un personaggio storico). Con chi sceglieresti di viaggiare e perché? 

giovedì 27 luglio 2023

Le interviste estive: Cristina Malvezzi

Eccovi la quarta delle sei "interviste estive"! 
Qui di seguito l'elenco dei partecipanti. 

Luglio:
1. Giovedì 6 - Ariano Geta
2. Giovedì 13 - Ninfa 
3. Giovedì 20 - Marina Guarneri
4. Giovedì 27 - Cristina Malvezzi

Agosto:
5. Giovedì 24 - Cristina Cavaliere
6. Giovedì 31 - Caterina Alagna 

Oggi leggeremo l'intervista di Cristina Malvezzi, del blog Athenae Noctua.

  • Hai la possibilità di salire sull’Orient Express e dividere lo scompartimento con uno scrittore o una scrittrice del passato (oppure un artista, un attore, un personaggio storico). Con chi sceglieresti di viaggiare e perché?

giovedì 20 luglio 2023

Le interviste estive: Marina Guarneri

Eccovi la terza delle sei "interviste estive"! 
Qui di seguito l'elenco dei partecipanti. 

Luglio:
1. Giovedì 6 - Ariano Geta
2. Giovedì 13 - Ninfa 
3. Giovedì 20 - Marina Guarneri
4. Giovedì 27 - Cristina Malvezzi

Agosto:
5. Giovedì 24 - Cristina Cavaliere
6. Giovedì 31 - Caterina Alagna 

Oggi leggeremo l'intervista della mitica Marina Guarneri, del blog Il taccuino dello scrittore.

Hai la possibilità di salire sull’Orient Express e dividere lo scompartimento con uno scrittore o una scrittrice del passato (oppure un artista, un attore, un personaggio storico). Con chi sceglieresti di viaggiare e perché? 

giovedì 13 luglio 2023

Le interviste estive: Ninfa

Eccovi la seconda delle sei "interviste estive"! 
Qui di seguito l'elenco dei partecipanti. 

Luglio:
1. Giovedì 6 - Ariano Geta
2. Giovedì 13 - Diario figurato 
3. Giovedì 20 - Marina Guarneri
4. Giovedì 27 - Cristina Malvezzi

Agosto:
5. Giovedì 24 - Cristina Cavaliere
6. Giovedì 31 - Caterina Alagna 

Oggi leggeremo l'intervista di Ninfa, del blog Diario figurato

Hai la possibilità di salire sull’Orient Express e dividere lo scompartimento con uno scrittore o una scrittrice del passato (oppure un artista, un attore, un personaggio storico). Con chi sceglieresti di viaggiare e perché?

giovedì 6 luglio 2023

Le interviste estive: Ariano Geta

Eccoci giunti alla prima delle sei interviste estive, è in scena... Ariano Geta del blog omonimo
  • Hai la possibilità di salire sull’Orient Express e dividere lo scompartimento con uno scrittore o una scrittrice del passato (oppure un artista, un attore, un personaggio storico). Con chi sceglieresti di viaggiare e perché?

Istintivamente risponderei che vorrei incontrarvi Luigi Pirandello, il mio autore preferito. Però, d'altro canto, sarei fortemente a disagio. Un letterato con una cultura immensa e una straordinaria capacità di analisi della condizione umana, un uomo capace di condensare in poche parole concetti così complessi che io non potrei mai comprendere pienamente. Se lui proponesse una questione, uno spunto di riflessione, io cosa gli risponderei? Al massimo potrei glissare e chiedergli se preferisce il vino rosso o quello bianco.

venerdì 30 giugno 2023

È estate, ho una proposta per te

Cari e care, l'estate appena cominciata - per chi mi conosce la stagione peggiore per me - mi porta a escogitare qualche ideuzza che tenga vivi i nostri interessi, assopiti dal caldo, e diventi anche occasione per quattro chiacchiere in allegria. Meglio rimandare i post impegnativi a settembre. 

La proposta è riservata a tutti coloro ai quali piacerebbe ricevere via mail un pacchetto di domande "stuzzicanti" con le quali mettersi in gioco e riflettere su alcuni aspetti di sé. 

giovedì 22 giugno 2023

Ma chi me lo fa fare? - Andrea Colamedici, Maura Gancitano

Sono grata al mirabile duo Colamedici-Gancitano di Tlon, compagni di vita e filosofi della contemporaneità, che ci donano qua e là dei testi preziosi per riflessioni necessarie. 
Un giorno dedicherò un post a un saggio sulla bellezza scritto da Maura, anche quello davvero importante opportunità. 
Oggi invece mi soffermo su questo, un'analisi dettagliata sul valore del lavoro e sulle sue derive, ormai "tortura di massa". 
Ci verrebbe facile pensare di primo acchito: ma come? non esiste attività più nobile e nobilitante del lavoro. Come si fa a metterlo in dubbio? E invece è bene soffermarsi proprio su quelle derive, su quanto stia succedendo al mondo del precariato, su quanto sfruttamento esista travestito da occasione per i più giovani, sul logoramento che comporta qualsiasi tipo di lavoro
Imparo che nessuno, a ogni livello e latitudine, può dirsi fuori da questo sistema. Il lavoro oggi si è trasformato, non è più un segmento del nostro quotidiano, ma un'appendice di ogni nostro fare, qualcosa che ha finito col fagocitarci. 

mercoledì 14 giugno 2023

L'ultimo dei giganti. Addio a Cormac McCarthy

Cormac McCarthy (1933 - 2023)
 Quando muore un grande uomo - o una grande donna - se   questo è stato parte di un segmento di vita, di un'esperienza, se   abbiamo insomma avuto la fortuna di "conoscerne" la     grandezza, attende sempre un senso di vuoto. 
  È quello che ho provato, immediato, alla notizia della     scomparsa di Cormac McCarthy, uno dei più grandi scrittori   viventi fino a poche ore fa, certo l'ultimo dei grandissimi       scrittori americani. Aggiungerei anche, un altro Nobel per la Letteratura mancato, assieme all'altro gigante, quel Philip Roth scomparso nel 2018. 
 Ho avuto la fortuna di imbattermi nella scrittura di McCarthy un paio d'anni fa, quando lessi il premiato Pulitzer La strada - recensito qui - quel piccolo e sorprendente romanzo che ci restituisce l'immane tragedia di un mondo al suo declino e la forza disperante di un padre in lotta per la salvezza del proprio figlio. 
 
Poi quello stesso anno lessi la Trilogia della frontiera - recensito qui - i tre romanzi che mi riportarono nell'epopea dell'ovest americano ma anche in un vento nuovo, realistico e abbacinante, su cui incombe l'inevitabile. Umanità straziata che ritrovai in quello che ho amato di più assieme a La strada, Meridiano di sangue, che mi ha messo dinanzi a un tale straniamento e a una tale fascinazione narrativa da non sapere da dove cominciare. 

mercoledì 7 giugno 2023

Il metodo Sellerio.


Cari aficionados, i miei impegni vanno scemando ma, fino a quando non ne sarò libera del tutto, non posso ancora lanciarmi in alcuni post che penso di preparare entro giugno. 
Attingo dunque al vademecum sui libri, di cui ho parlato qui e qui proponendovi un altro argomento interessante. Cosa rende una casa editrice longeva e sempre sulla cresta dell'onda?
Facile a dirsi per corazzate come Einaudi, Mondadori, Rizzoli, un po' meno per le case editrici di modeste dimensioni, magari fondate da una famiglia e in una regione in cui non è così facile restare sul pezzo e sopravvivere agli scossoni della sorte.
Ne è un esempio virtuoso l'editore Sellerio

mercoledì 31 maggio 2023

Il naso nei libri

Giorni frenetici, questi. Trovare il tempo per aggiornare il blog è quasi impossibile. 
I mille impegni di chiusura anno scolastico (ma attende il lavoro degli esami e la commissione neo-immessi in ruolo, fissata per fine giugno) che si uniscono ai lavori per la replica dello spettacolo sulla Magnani (saremo in scena domani, 1° giugno, abbiamo l'onore di aprire la rassegna teatrale Uilt "Un libero teatro in un teatro libero"), poi la scrittura del copione di Pinocchio, mentre ancora ci stiamo riprendendo dallo spettacolo andato in scena domenica 21, insomma, un periodo frenetico in cui cerco di infilare un po' di tutto. 
Per tenere il ritmo dei quattro post al mese, ripubblico un vecchio post di molti anni fa, vediamo se riesce a piacervi. Credo che i fedelissimi amici e amiche blogger non lo abbiano mai letto, non ci conoscevamo. Ringrazio ancora l'autore per la cortesia di avermi prestato questo scritto. 
Si tratta di 35 perché riguardanti la nostra passione per i libri. 
Tutto quello che ci viene in mente sul perché ci piace leggere, sul perché i libri facciano parte delle nostre vite. 
Tutti a bordo! 
Eccoli: 

martedì 23 maggio 2023

Alice attraverso lo specchio

Sono trascorsi due giorni dalla messa in scena e, come sempre accade, l'adrenalina continua a restare in circolo per molto, oltre alla stanchezza fisica recuperabile ma con lentezza. È stato un tour de force, insomma, ma l'abbiamo sfangata anche stavolta. 
È una costante: l'idea per lo spettacolo dell'anno successivo arriva esattamente un anno prima. Proprio mentre stai lavorando alle ultime prove del laboratorio corrente, mentre stai prendendo gli ultimi accordi per il teatro, apportando le ultime modifiche. E proprio a maggio, l'anno scorso, mi è venuto in mente di voler dare un seguito a quel delizioso spettacolo andato in scena nel 2017, tratto dal primo - e più famoso - romanzo di Carroll. 
Alice nel Paese delle Meraviglie andò in scena un mercoledì di fine maggio, ormai sei anni fa (spettacolo a me caro anche perché fu l'ultimo al quale assistette mia madre). Non avevo neppure fondato ancora la mia associazione, avevo trovato una sede a Marino, spostandomi da Capannelle, ma tornando a lavorare per qualcun altro. 
Carpe diem nascerà nel settembre di quello stesso anno e tanta acqua è passata sotto i ponti. 

giovedì 11 maggio 2023

Bibliocleptomania

Torniamo a parlare di libri seguendo qualcuno dei percorsi di A proposito di libri. Qui trovate le prime riflessioni, dedicate alle figure del sistema di produzione. Oggi ci dedichiamo a... i furti in libreria.  

Ebbene sì, i libri sono fra i prodotti più rubati del mercato e vi garantisco che nel capitolo dedicato si scoprono alcune chicche molto simpatiche. 
Cominciamo col dire che i furti commessi nelle librerie sono un carico pesante esclusivamente per il libraio, ossia non ci sono perdite per l'editore o il distributore. La responsabilità di ogni libro sottratto ricade in toto sul negoziante, il che rende il gigante Amazon un competitore da questo punto di vista inattaccabile. 

mercoledì 3 maggio 2023

Il Maestro e Margherita - Michail Bulgakov

Incipit: Nell'ora di un caldo tramonto primaverile apparvero presso gli stagni Patriaršie due cittadini. Il primo - sulla quarantina. con un completo grigio estivo - era di bassa statura, scuro di capelli, ben nutrito, calvo; teneva in mano una dignitosa lobbietta, e il suo volto, rasato con cura, era adorno di un paio di occhiali smisurati con una montatura nera di corno. Il secondo - un giovanotto dalle spalle larghe, coi capelli rossicci a ciuffi disordinati e un berretto a quadri buttato sulla nuca - indossava una camicia scozzese, pantaloni bianchi spiegazzati e un paio di mocassini neri.
Il primo altri non era che Michail Aleksandrovič Berlioz, direttore di una rivista letteraria e presidente della direzione di una delle più importanti associazioni letterarie di Mosca, chiamata con l'abbreviazione MASSOLIT; il suo giovane accompagnatore era il poeta Ivan Nikolaevič Ponyrëv, che scriveva sotto lo pseudonimo Bezdomnyj.  

Avete presente quando partite per un'impresa con le migliori intenzioni e con altissime aspettative e poi vi ritrovare ad annaspare a fatica, a volte improba, per completare il percorso?
Ahimè, è stata tale la mia fatale esperienza di lettura di un classico russo, ritenuto uno dei più grandi tesori della letteratura del Novecento. 

venerdì 28 aprile 2023

The good mothers: raccontare bene le donne della 'ndrangheta è possibile.

Ho terminato da poco la miniserie, in sei puntate, andata in onda su Disney+ che racconta le donne della 'ndrangheta, quelle legate alla cronaca dell'ultimo decennio. 
Si tratta di una produzione italo-inglese ispirata al libro omonimo, scritto dal giornalista americano Alex Perry, pubblicato nel 2018. Studioso del fenomeno mafioso calabrese, Perry focalizzò il suo lavoro di ricerca sulle donne della mafia, parte integrante del fenomeno, spesso esecutrici materiali nel sistema, per la maggior parte pilastri dell'equilibrio familiare.
La serie, distribuita in diversi paesi, ha vinto in Germania il prestigioso Berlinale Series Award

Anni fa mi era capitato di vedere il film Lea, del regista Marco Tullio Giordana, attorno alla figura di Lea Garofalo, la donna e madre che per prima sfidò il sistema mafioso calabro, insediatosi da tempo in Lombardia, opponendosi ai metodi e ribellandosi al proprio compagno, Carlo Cosco. 

giovedì 20 aprile 2023

I numeri e il possibile.

Oggi voglio fare una riflessione. 
Viviamo ogni giorno un insieme di esperienze. Sperimentiamo il nostro relazionarci con gli altri, ci misuriamo con la professione che svolgiamo, col ruolo in famiglia o con gli amici, ci mettiamo alla prova, mettiamo alla prova gli altri, siamo sotto la lente d'ingrandimento degli altri, il che accade reciprocamente.

Se siamo il prodotto di tutta una serie di esperienze, sviluppiamo una nostra visione del mondo. 
C'è una bellissima parola tedesca per questo: weltanschauung, però dobbiamo estrarla dall'ambito filosofico, complesso, nel quale si sviluppa, per applicarla alla nostra esperienza sensibile, al nostro vissuto di persone comuni. 

giovedì 13 aprile 2023

Salvare le ossa - Jesmyn Ward

Incipit: China si è rivoltata contro se stessa. Se non lo sapessi, penserei che sta cercando di mordersi le zampe. Penserei che è impazzita. E lo è, in un certo senso. Non si lascia toccare da nessuno a parte Skeet. Quando era una cucciola di pitbull con un gran testone, rubava tutte le scarpe che trovava in casa, le scarpe da tennis nere che ci comprava mamma perché tengono bene lo sporco e resistono a lungo prima di sfasciarsi. Di diverso c'erano solo i sandali lasciati da lei, col tacco sottile e macchiati di rosa per tutto il fango rosso che avevano assorbito.  

Editore: NNE
Pagine: 308
Prezzo€ 19,00

Quanta ricchezza in questo romanzo - pubblicato nel 2011 e vincitore del National Book Award - quanta sorpresa nello scoprire una voce nuova, che riesce a farmi chiudere l'ultima pagina con commozione. Adoro quando la scrittura riesce in questo intento.
Ottima la traduzione, pertanto, che riesce a restituire la vibrante epopea di Bois Sauvage, nome fittizio indicante DeLisle, cittadina incastonata nella provincia del Mississippi. 
Terra di schiavi di un passato incancellabile, questa provincia è tuttora disseminata di periferie povere, popolate dagli ultimi. È qui che si sviluppa la storia di questa voce narrante, la giovane Esch attraverso la quale assistiamo ai giorni che precedono uno degli uragani più devastanti abbattutisi sugli Stati Uniti, Katrina, e poi al suo arrivo e a quello che lascia dopo di sé.

giovedì 6 aprile 2023

I mestieri del libro.

Da qualche giorno ho iniziato a leggere un manuale che è davvero un chicca imperdibile. 
Si tratta di una pubblicazione Iperborea (ma non in quel formato particolare, questo è normale) che penetra il mondo dei libri in ogni loro aspetto, tanto più che il sottotitolo è:
Come nascono e diventano questi oggetti di carta dove leggiamo storie, idee e mondi interi
Insomma, un "libro su come si fanno i libri", un viaggio che ogni serio appassionato bibliofilo dovrebbe a mio parere fare. 
Fa parte di una piccola collana, scaturita da Il Post, avente nome "Cose spiegate bene", andate a guardare qui le meraviglie proposte, io mi sa che faccio un pensiero a tutti i volumi. 
Il manuale tocca davvero tutti gli aspetti della produzione di un libro, svela la lunga trafila della produzione  della gestione di questo oggetto, dalla sua creazione fino a quando si troverà fra le mani del lettore. 

venerdì 31 marzo 2023

Childless/childfree: una chiacchierata fra tre blogger.



In Italia le donne fra i 18 e i 49 anni senza figli sono più di 5 milioni. Donne in età fertile che decidono coscientemente di non generare figli e donne in avanti con l'età ma ancora potenzialmente in grado di concepire e mettere al mondo un figlio che dichiarano di stare bene così. Affermare "non mi interessa" riguardo alla maternità è oggi un tema molto dibattuto, un diritto di opinione violato, pure se riguarda la propria vita, il destino di ciascuna. 

martedì 21 marzo 2023

I miei inizi sui social, il delirio dei primi anni.

 

Questo post è stato ispirato dall'articolo di Giulia Mancini che trovate qui
Non è la prima volta che parlo di rete e di comunicazione via social, trovate qui alcune mie riflessioni di qualche anno fa. Diciamo che questa volta voglio rivangare i miei esordi, non proprio felici ma facenti parte di esperienze di molto tempo fa, tutte utili per capire, per imparare. 
Allacciatevi le cinture, perché è una storia travagliata, un insieme di vicissitudini che a pensarci pare incredibile si tratti proprio della mia storia. 

martedì 14 marzo 2023

"Romeo e Giulietta" al Piccolo di Milano: universi fuori dai cardini.


- A volte gli universi escono fuori dai cardini per riportare la bellezza. 
- E di quanta bellezza abbiamo bisogno? 
- Tanta quanta ce ne serve per continuare a crederci.
Se la mia esperienza dello scorso sabato, 11 marzo, fosse una drammaturgia, avrebbe questo incipit. La citazione degli universi fuori dai cardini è da Shakespeare, lo abbiamo imparato in uno degli ultimi articoli, fra i commenti. E questo Shakespeare, quello che ho visto, è talmente potente da essermi parso come una congiunzione buona di astri, una combinazione di eventi iniziata molti anni fa. 

martedì 7 marzo 2023

Age Pride - Lidia Ravera (sul perché "vecchio" può essere anche "bello")

Incipit: Non ho mai visto mia madre felice. 
Non l'ho mai vista appagata, contenta di sé o di me.
Non l'ho mai vista contenta. 
Non l'ho mai vista fiera dei miei progressi, solidale quando mi scontravo con i miei limiti e ne uscivo frustrata e decidevo di provare a superarli, perché questo è il lavoro dei bambini.
Non l'ho mai sentita complice, non abbiamo mai giocato insieme. 

Termino questo librino di un centinaio di pagine consapevole di aver imparato qualcosa di importante. È uno dei regali più belli che può farti una lettura. Farti uscire cambiata riguardo a una certa idea, all'idea che ci si fa di una cosa benché lontana. 
Cominciamo però dalla sua autrice, Lidia Ravera. Ho avuto il piacere di ascoltarla, assieme a Marina Guarneri, alla Casa delle Letterature a Roma. Proprio oggi, per pura combinazione, anche Marina ha pubblicato le sue riflessioni su questo libro. Le trovate qui
Proprio quella Ravera del best seller degli anni Settanta, Porci con le ali, uno dei più importanti esponenti del femminismo vero, quello che assieme alla generazione di poco maggiore rese vincenti i baluardi aborto e divorzio, la giornalista e sceneggiatrice. Insomma, una rappresentante di spicco dell'intellighenzia che lasciò un solco nella storia italiana.  

martedì 28 febbraio 2023

Perché oggi più che mai bisognerebbe studiare il mondo antico.


Dallo scorso novembre ho iniziato un'esperienza di formazione e aggiornamento professionale che mi sta emozionando. Si chiama "L'eredità di Ovidio. La poesia delle Metamorfosi"
Si tiene in un luogo paradisiaco, in una delle "ville tuscolane" dei Castelli romani, Villa Falconieri, un gioiello incastonato fra i colli a sud di Roma, a pochi chilometri da casa. Meriterà un approfondimento e un articolo tutto suo questo luogo, fucina di studi e bellezza. 

martedì 21 febbraio 2023

Il caffè di Luz e Marina: abbiamo letto insieme La tua assenza è tenebra di Jón Kalman Stefánsson

Non esisto se non riesco a scrivere.

LUZ
   Cara Marina, eccoci al nostro appuntamento periodico. Dopo il nostro lungo viaggio nei Sette vizi capitali, siamo tornate a condividere la lettura di un libro. Lo scorso dicembre ci aggiravamo fra gli stand di Più Libri Più Liberi e, capitate dinanzi alle meraviglie di Iperborea, abbiamo deciso di acquistare 
La tua assenza è tenebra, di Jón Kalman Stefánsson. Un romanzo corposo, più di 600 pagine, oltretutto stampate in quel formato particolare (scomodo, trovo, quando le pagine sono tante). Conoscevo questo autore per aver letto un paio di anni fa "Crepitio di stelle", recensito qui. Ho ritrovato il suo stile e quel particolare modo di raccontare, in poche parole: un poeta prestato alla narrativa. 
Sono arrivati anche a te questi echi "poetici"? 

MARINA Sì, mi sono arrivati e con un’intensità forse anche maggiore rispetto a quelli lasciati dalla lettura di un’altra opera dell’autore: io, di Stefánsson, anni fa, lessi “Luce d’estate ed è subito notte”, un romanzo che  mi è piaciuto moltissimo e ti consiglio. Ti dico subito che io sono affascinata dai libri appartenenti alla categoria “mai una gioia”, però il dramma non deve scivolare nel patetico e nemmeno nella tragedia senza speranza, altrimenti non li apprezzo granché. Qui entrambe queste connotazioni negative mancano, dunque ho amato questa storia drammatica, soprattutto il modo in cui è stata narrata. 
Intanto raccontala, come sai fare bene tu.

martedì 14 febbraio 2023

Di slittini, caccia ai granchiolini, capanne e altri giochi da monelli.


Questo post mi è stato ispirato da Marina, che qui si racconta un po' rievocando alcuni fra i momenti migliori della sua infanzia. Mentre la leggevo, sfilavano dinanzi ai miei occhi decine di momenti simili, forse più avventurosi, come fu la mia infanzia in effetti.
Se penso agli anni in cui, assieme a mia sorella e agli "scugnizzi" del mio rione, ero solita inventare giochi e travestimenti, mi vengono in mente tante cose davvero belle, curiose e dolci nel ricordo.

lunedì 6 febbraio 2023

La banalità del male - Hannah Arendt (viaggio nell'inferno dello sterminio nazista)

Incipit: "Beth Hamishpath" - la Corte! Queste parole che l'usciere grida a voce spiegata ci fanno balzare in piedi giacché annunziano l'ingresso dei tre giudici: a capo scoperto, in toga nera, essi entrano infatti da una porta laterale per prendere posto in cima al palco eretto nell'aula. Ai due capi del lungo tavolo, che presto si coprirà di innumerevoli volumi e di oltre millecinquecento documenti, stanno gli stenografi. Subito sotto i giudici c'è il banco degli interpreti, la cui opera è necessaria per i dialoghi diretti tra l'imputato (o il suo difensore) e la Corte; per il resto, sia la difesa sia la maggior parte degli stranieri seguono il dibattimento, che si svolge in lingua ebraica, ascoltando con la cuffia la traduzione simultanea, che è ottima in francese, passabile in inglese, e veramente pessima e spesso incomprensibile in tedesco. 

Questo è un post inevitabilmente lungo e impegnativo da leggere. Per me è un'esperienza di approfondimento e consolidamento dei contenuti del libro, per chi vorrà leggere forse un'occasione di riflessione su una delle pagine più tragiche e brutali della Storia.  
Mi sono accostata a questo saggio con la ferma intenzione di colmare una lacuna: non conoscevo nei particolari uno dei più importanti eventi storici, il processo tenutosi a Gerusalemme nel 1961 a carico di un esponente importante del nazismo, Adolf Eichmann

lunedì 30 gennaio 2023

Ottava candelina...

Un altro anno è passato, eccoci qui. 
Ottavo compleanno del mio angolo scrittorio!
Mi sono chiesta, otto anni fa avevo una vaga idea che questo blog avrebbe resistito al tempo? Chissà.
Certamente cominciai a scrivere con tutto l'entusiasmo che anima il mio stare qui oggi, mentre ripenso ai tantissimi post, i commenti, i momenti anche emozionanti. 

Come ogni anno, ringrazio tutti e tutte, gli aficionados del blog che motivano il continuare a scrivere. 
Se è vero, come è vero, che mi capita di scrivere per me stessa - in particolare le recensioni, scritte proprio per fermare nella memoria i libri meritevoli di essere menzionati e per questo ricordati - molta parte di quello che negli anni è stato costruito qui si deve proprio a tutta la mia gioia del condividere

martedì 24 gennaio 2023

Di prof impallinati, polemiche e cruda realtà.

Torniamo a parlare di scuola. 
Mentre bufere di neve imperversano durante questo inverno finalmente arrivato, bufere d'altro tipo si abbattono sulla vituperata scuola con annessi insegnanti. 
In poche settimane, una prof è stata crivellata con una pistola giocattolo a pallini e ripresa col cellulare, una madre finlandese è letteralmente fuggita da una scuola siciliana portandosi dietro i pargoli inorriditi, Luciana Littizzetto, ex prof, ha detto che le classi ingestibili non esistono, solo professori poco adatti al mestiere. Insomma, siamo messi proprio bene. 
Sono tutte questioni che non vanno "tagliate col coltello", quanto piuttosto esaminate per capire.
Antonella Mecenero si è occupata della madre finlandese in questo post

giovedì 19 gennaio 2023

Dio di illusioni - Donna Tartt

Incipit: La neve sulle montagne si stava sciogliendo e Bunny era già morto da molte settimane prima che arrivassimo a comprendere la gravità della nostra situazione. Era già morto da dieci giorni quando lo trovarono, sapete. Fu la più grande battuta della storia del Vermont - polizia dello Stato, FBI, persino un elicottero dell'esercito; il college chiuse, la fabbrica di colori ad Hampden serrò i battenti, la gente veniva dal New Hampshire, dal nord dello Stato di New York, addirittura da Boston. 

Dio di illusioni
Donna Tartt

Editore: BUR
Pagine: 622
Prezzo: € 15,00

Il primo libro che scelgo di recensire in questo nuovo anno è un corposo romanzo di successo, un giallo/thriller pubblicato più di trenta anni fa - col titolo The secret history - e ancora fra i più venduti e letti. Come qualcuno saprà, non si tratta di un genere che prediligo, mi piace però concedermi ogni tanto una lettura di questo tipo, quando so che è ben costruita, quando la scrittura è solida e l'autore è riconosciuto come fra i migliori del genere.
Donna Tartt, classe 1963, insignita del Premio Pulitzer nel 2014 per Il cardellino, grande amica di Bret Easton Ellis (cui riserva una dedica del romanzo), è una brillante narratrice di storie complesse. Scrive un romanzo ogni 10 anni, non è dunque prolifica, ma certamente una delle migliori voci del panorama contemporaneo americano.