giovedì 29 dicembre 2022

2022 - Un anno di letture

Ultimo post dell'anno e bilancio delle letture di questo 2022 che volge al termine. 
Rispetto allo scorso anno ho letto qualche libro in più, perché ci sono stati mesi prolifici, ma anche perché ho viaggiato e nelle lunghe ore avevo un libro sempre con me. Ci sono stati anche periodi a rilento, però, come questo dicembre, stracolmo di impegni e con un solo libro letto. Peccato, confesso che avrei voluto arrivare, almeno una volta, alla soglia dei 50 libri.

Sono stati invece 43, ma so benissimo che non è una gara. Ci mancherebbe. È che quando diventi una lettrice regolare e "intensiva", ma a mezza età, sai che non c'è tempo da perdere. I libri da leggere sono tanti, tantissimi, ci sono ancora decine di classici che non ho mai attraversato. Mi mancano i russi (solo Delitto e Castigo, per carità, troppo poco!), mancano all'appello tanti autori nordici che potrebbero emozionarmi, vorrei prima o poi leggere Michel Houellebecq, per dirne uno, percorrere tutto Philip Roth (nessuno dei suoi libri quest'anno, io che ho intenzione di percorrerlo in ordine e tutto), scoprire Manganelli, recuperare Calvino, addentrarmi nella Recherche (da potenziale proustiana). Insomma, sono centinaia i libri da leggere. 

giovedì 22 dicembre 2022

Quel Natale di tanti anni fa...

Come mi capita di dire spesso ultimamente, dai 50 la percezione del tempo cambia, si modifica a favore di un salto costante all'indietro
Vabbè, non che debba essere un difetto di tutti. Certo è un difetto tutto mio. 
Per esempio, questo è il primo periodo natalizio in cui mi tornano in maniera più insistente in mente le feste natalizie di molti anni or sono, e se dico molti intendo una trentina di anni fa. 
Fra il 1991 e il 1994 ricordo di aver vissuto i più bei Natale in assoluto. 
Avevo vent'anni, con la mia famiglia c'eravamo appena trasferiti in una casa che aveva costruito mio padre quasi del tutto, in collina, a qualche centinaio di metri dal mare. Era tutto nuovo di zecca, i miei genitori vollero acquistare il mobilio nuovo, io e mia sorella avemmo una cameretta molto bella, tenda principesca, lettini con trapunte coordinate, tappeto persiano. Sembrava la camera delle fiabe all'epoca. 
In quella casa mia sorella festeggiò i suoi 18 anni, nel salone grandissimo di quelli in stile sud, dove puoi fare ricevimenti perfino. Ricordo quella festa piena di ragazzi e ragazze, per me erano i tempi dell'università. 

mercoledì 14 dicembre 2022

Amare Virginia Woolf. E rileggerla.

 

Il tempo passa in fretta, è una variabile con la quale in età matura fai i conti di continuo.
Ebbene, qualche giorno fa mi sono ritrovata per le mani i miei libri su e di Virginia Woolf, libri che ho "attraversato" diversi anni fa, il cui ricordo è ancora vivo. Vorrei rileggerne alcuni, perché vale quello che ha detto Marcello Fois nel bellissimo incontro avvenuto a Più Libri Più Liberi (Marina Guarneri, la mia compagna di scorribande letterarie ha scritto qui della nostra giornata alla kermesse libresca): fra i 50 e i 60 anni si deve leggere e rileggere perché è il decennio perfetto per gustare appieno la vera letteratura
Sono trascorsi quasi 10 anni dall'epoca in cui lessi la Woof per il mio spettacolo teatrale Falene, ora vorrei farlo per capire meglio, per entrare fino in fondo nel circuito stupefacente delle sue parole.  

mercoledì 7 dicembre 2022

Cos'è la leggerezza?

Vi capita di sentirvi addosso un carico troppo pesante da tollerare?
Di dare troppa importanza a qualcosa che in realtà non lo è, di fissarvi su un'idea pur consapevoli che senza quel tarlo vivreste magari molto meglio? Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita. Per quanto mi riguarda, dalla mia ormai matura età posso dire di aver capito alcune cose, una di queste è di non sottovalutare lo stress derivante da quella fatica di arrovellarsi su cose e persone. Non si pensa mai a quanto sia nocivo non votarsi invece... a una sana leggerezza. Donarsi serenità, raggiungere una vera e propria pace con se stessi e il mondo è un regalo che dovremmo farci tutti. Non fa parte delle nostre priorità, presi come siamo da obiettivi che paiono più concreti: mirare a una carriera soddisfacente, concludere un progetto al meglio, ampliare gli interessi. Tutte cose sacrosante, ma quanto sappiamo conciliarle con la leggerezza?