giovedì 24 giugno 2021

Il grande mare dei sargassi - Jean Rhys

Incipit: Quando vengono i guai serrate le file, si suol dire, e i bianchi lo facevano. Ma noi non eravamo tra le loro file. Le signore giamaicane non avevano mai visto di buon occhio mia madre "perché lei bella come la bellezza", diceva Christophine.
Era la seconda moglie di mio padre, veramente troppo giovane per lui, pensavano, e martinicana per giunta. Quando le domandai perché veniva a trovarci così poca gente lei mi rispose che la strada da Spanish Town alla tenuta di Coulibri dove stavamo noi era molto brutta e i lavori di riparazione erano ormai una cosa del passato. 

Credo di avere già espresso la mia predilezione per quei romanzi che nascono da una costola di una celebre storia già scritta.
Anzi, metto qui il link a un romanzo che, esattamente come questo, sviluppa un nuovo filone narrativo. Leggevo due anni fa La bambinaia francese, una visione nuova e diversa di un personaggio sfocato e appena abbozzato. Ebbene, il romanzo che vado a commentare oggi, pubblicato nel 1966, nasce da quello stesso straordinario Jane Eyre di Charlotte Brontë.
Desideravo leggerlo da un po', ho approfittato a suo tempo degli sconti Adelphi per acquistarlo ed eccolo là. 

venerdì 11 giugno 2021

Cronaca di un anno scolastico in pandemia.


Parte della mia terza durante una flipped classroom
su imperi coloniali e schiavitù
Se è il caso di ribadire che la scuola non finisce quando finisce la scuola, facciamolo. Siamo al termine dell'anno scolastico, ci siamo quasi. 
Le lezioni si sono concluse l'8 giugno, mentre si va avanti con scrutini, riunioni pre-esami, gruppi di lavoro per i piani personalizzati del prossimo anno, e fra pochi giorni inizieranno gli orali.  
Per noi docenti, inoltre, nonostante la stanchezza, al termine di un anno scolastico è normale gettare un occhio su quello che c'è da fare da settembre. Se è normale per alcuni, è necessario per tutti gli insegnanti che fanno parte di gruppi di pianificazione, il che è tutto dire. 


A proposito di stanchezza, quest'anno è stato particolarmente difficile. Abbiamo aperto quando le stime della pandemia erano alle stelle, con protocolli di sicurezza e tutta una serie di obblighi e restrizioni che a guardarli da lontano ci viene facile chiederci "come abbiamo fatto?". 
Con le mie due classi sono stata in tensostruttura per tre mesi, condividendo il destino di altre classi e colleghe/i. È stata un'esperienza di non facile sopportazione, perché letteralmente fra lamiere e teloni, con qualche visita di topolini del luogo, senza Lim (lavagna interattiva), senza l'opportunità di arredare le aule, con un banchetto a due al posto della cattedra anche quando ci hanno assegnato un'aula nell'edificio. 
Poi, appunto, siamo tornati in un'aula fra quattro mura, le cose sono migliorate, ma i protocolli sono rimasti ferrei. 

venerdì 4 giugno 2021

L'acqua del lago non è mai dolce - Giulia Caminito

Incipit: Tutte le vite iniziano con una donna e così anche la mia, una donna con i capelli rossi che entra in una stanza e ha addosso un completo di lino, l'ha tirato fuori dall'armadio per l'occasione, se l'è comprato al banco di Porta Portese, il banco buono dei vestiti di marca ribassati, non quelli da poche lire, ma quelli con sopra il cartello: prezzi vari. 
La donna è mia madre e ha una valigetta di pelle nera stretta nella mano sinistra, si è fatta da sola la piega ai capelli, ha usato bigodini e lacca, ha gonfiato la frangetta con la spazzola, ha occhi verdi e gialli e tacchetti da cresima, lei entra e la stanza si fa piccola. 

Questa recensione comincia dando ragione a Marina Guarneri, attenta osservatrice di tendenze vecchie e nuove in fatto di narrativa. Qui ci dice che chi scrive lo fa comunemente al presente e in prima persona
Non mi ha stupito il trovarmi dinanzi all'ennesimo romanzo con siffatta struttura, insomma. Seguendo le tante opinioni entusiastiche attorno a questo libro e spinta a leggerlo dalla sua candidatura al Premio Strega - che verrà proclamato i prossimi 8-9 giugno - mi sono decisa, grazie anche al GDL (l'acronimo Gruppo Di Lettura) #parolaalledonnegdl su Instagram.