giovedì 9 febbraio 2017

The good wife

Si è da poco conclusa una delle serie di maggior successo anche in Italia, quella che potrei annoverare fra le più interessanti che abbia avuto modo di seguire. 
In sette stagioni, due bravi sceneggiatori hanno narrato le vicissitudini, i trionfi, le cadute e le diverse riprese di una protagonista forte e ammirevole, la "buona moglie", interpretata da Julianna Margulies, già nota negli anni Novanta per la fortunatissima serie "E.R". 
Alicia Florrick è un'avvocatessa molto in gamba che torna a lavorare dopo diversi anni in cui si è occupata esclusivamente dei propri figli, ma ciò che è importante è che torna alla pratica forense nel momento in cui suo marito, un noto uomo politico, è investito da uno scandalo che lo costringe a otto mesi di prigione: un'indagine lo inchioda mentre paga alcune prostitute di alto bordo in un albergo. 
La "buona moglie", pur tradita e umiliata, decide di restare accanto a suo marito, di esserne l'ombra, di fare da paravento dinanzi all'opinione pubblica e indurre chi guarda a riscattare l'immagine di lui proprio per il suo indefesso sostegno, nonostante tutto. 
Ecco, questo è lo sfondo, la base su cui in sette anni gli sceneggiatori costruiscono cosa significhi per Alicia portare un nome importante, decidere di "metterci la faccia", di essere il perno su cui la famiglia Florrick regge al peso di una tempesta mediatica come quella iniziale e a tutte quelle che seguiranno.

Se la storia di Alicia fosse solo questo, probabilmente sarebbe terminata dopo una sola serie, magari proprio perché milioni di donne non potrebbero identificarsi in lei. Insomma, noi non lo avremmo fatto. Il punto è che Alicia sceglie di essere una "buona moglie" istintivamente per far sì che la sua famiglia regga ma in fondo perché sta allo stesso tempo puntando a una carriera importante nel terzo studio di avvocati più importante di Chicago. Ha insomma bisogno di quel nome per costruire la propria carriera, lo usa perché sa bene che il suo nome attira clienti dopo la ricostruzione della reputazione di suo marito - che ha pagato il suo "debito" e torna a fare politica.
Alicia quindi fa la sua scalata allo studio Lockhart & Gardner, fino a diventarne socia di maggioranza, concedendosi di vivere il suo amore interrotto con Will Gardner, per altro, che è stato suo compagno di università e che ritrova dopo molti anni. 

L'appartamento di Alicia, una delle ottime scenografie della serie
L'amore per Alicia è una faccenda complicata. Sente di essere legata a suo marito, in qualche modo di volergli bene, ma la sua passionalità e la sua capacità di amare qualcuno può viverla solo con Will. Il destino poi vuole che la cosa non possa andare avanti e qui subentra il terzo piano narrativo.
Tutti coloro che sono immersi nella pratica forense non solo devono "aggredire" il mercato, essere cioè sempre all'altezza di ogni causa, dibatterla con talento in tribunale, ma questo mestiere richiede anche di mettere da parte ogni scrupolo per tenersi il posto e anzi ambire ad ottenere sempre di più. Ed è in questo turbine di rappresaglie che l'amore fra Alicia e Will annega fino a spegnersi. 

Julianna Margulies ai tempi di "E. R"
Questa serie ha come obiettivo pertanto qualcosa che si comprende solo a uno sguardo più ampio. Si ispira alle vicende di Clinton e alla difesa di Hillary, anzitutto, ma va anche oltre, spingendosi nei meccanismi che animano una campagna elettorale - anche Alicia tenta la scalata a un'importante carica politica senza riuscire nel suo intento, ma suo marito, grazie al suo instancabile appoggio diventerà perfino Governatore dello Stato dell'Illinois - mostrando ogni possibile angolazione di quella fazione democratica così importante fino alla fine degli anni Novanta e poi con Obama. 
Da questo punto di vista, la serie diventa uno scenario ampissimo e affascinante di tutte le manovre, gli imbrogli, i colpi bassi, gli accordi segreti, gli opportunismi che sono pane della politica
Si resta basiti dinanzi a tutto quello che passa dinanzi agli occhi e su tutto si resta stupiti di come anche in un paese come gli Usa ci sia ancora una potente discriminazione nei riguardi delle donne. Alicia si trova precluso il suo cammino in politica esattamente per questo. La sua vera strada è la pratica forense, quello che sa fare così bene, applicando a ogni suo gesto quell'etica che per tutta la durata della sua storia cerca disperatamente di rispettare e seguire con coerenza. 

Il finale ha deluso un po' tutti. Chiunque abbia amato questa storia ha dovuto rassegnarsi dinanzi al fatto che il destino della protagonista resta immutato, che l'essere "una buona moglie" fa parte di uno spazio vitale all'interno della quale trova il suo elemento, malgrado la sua infelicità.
Michael J. Fox, guest star in numerosi episodi
Dalla serie è già nata una serie ulteriore, uno spin-off che porta il nome di "The good fight", alludendo credo alla battaglia per la resistenza in quel mondo di squali, che continuerà seguendo nuove strade, con nuovi protagonisti. La storia di Alicia si è col tempo esaurita, quella di altri personaggi è ancora tutta da raccontare.

12 commenti:

  1. Condivido in pieno la tua analisi. Anche se non ho ancora visto tutte le stagioni, è una serie che amo molto. Come hai detto, c'è molto più delle vicende della protagonista, ogni puntata è intrigante a modo suo e ha uno sguardo ampio. Apprezzo poi in modo particolare la sottile ironia di molte situazioni e personaggi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, l'ironia trova ampio posto in situazioni e dialoghi.
      In generale può dirsi una serie molto ben congegnata, pur evidenziando alcune forzature nell'ultima serie. Mi piacerebbe sapere, quando la terminerai, cosa pensi del finale. :)

      Elimina
  2. Oh, ai tempi di E.R. la adoravo! Non ho visto la serie e a questo punto, visto il tempo a disposizione dubito di farlo, ma hai saputo accendere la mia curiosità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In E. R. Carol Hathaway era praticamente il personaggio più amato dal pubblico.
      E' rimasto indimenticabile, con quella interpretazione sempre sulle righe, piana, suscitava simpatia e tenerezza. Ho nostalgia di serie come quella.

      Elimina
  3. ...non ho mai visto "The Good Wife", ma decisamente vorrei recuperarlo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova a vedere un paio di puntate della prima serie e poi decidi. :)

      Elimina
  4. Ho seguito le prime stagioni, poi mi sono un po' persa per strada, più che altro per gli orari. Le ultime stagioni le ho viste a spizzichi e bocconi (con conseguenti buchi nella trama), ma è comunque uno dei pochi serial degli ultimi anni che mi ha appassionata. E' sicuramente uno spaccato della società americana (o almeno di una parte di essa), e credo che abbia avuto il merito di far conoscere al grande pubblico parte degli intrighi che stanno dietro alle campagne politiche (almeno per me è stato così)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io avrei avuto molta difficoltà a seguirlo se avessi seguito la normale programmazione televisiva. E di fatto credo di essermi persa molte puntate della terza o quarta serie.
      Poi con i numerosi mezzi a disposizione, fra streaming e Raiplay, sono riuscita a starle dietro.
      Riguardo agli intrighi dietro le campagne politiche, mi trovi d'accordo, ne ho scritto nel post.

      Elimina
  5. Ogni tanto ne ho guardicchiato qualche episodio al pomeriggio. Mi ha sempre dato un'idea di un notevole lavoro di sceneggiatura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per altro è una di quelle produzioni in cui si possono contenere i costi, dovendo realizzare solo un piccolo numero di interni e girare sempre fra essi.

      Elimina
  6. Prima seguivo molto di più le serie tv, adesso a momenti ho scordato di averlo un tv. Però mi piace quello che ho letto qui, magari riesco a tornare alle vecchie abitudini e a recuperare qualche bella storia a puntate persa strada facendo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io mi sono allontanata dalla programmazione televisiva. Se guardo una serie non ho la pazienza di aspettare o di stare soggiogata alla tv, così ho scoperto da poco lo svariato mondo streaming. Ci sono decine di siti dove attingere film e serie e così le guardo solo quando e se posso. :)

      Elimina