Gettarmi nella scrittura di getto è per me un bel compromesso perché sono precisina ma mi travesto per un po' in una scribacchina immersa nel caos e senza senso dell'orientamento e mi abbandono ai pensieri di questi giorni. Ebbene sì un nuovo allievo è arrivato al laboratorio, un tale Francesco molto bravo che ebbi modo di conoscere l'anno scorso, uno nato per il palcoscenico uno che non si ferma mai e che vuole i riflettori su di sé. Arriva solo adesso!! a tre mesi dall'inizio e io lo accolgo a braccia aperte anzi noi, noi tutti lo accogliamo a braccia aperte, ci è mancato, lo vogliamo fra noi, è un animatore nato, un fremente arlecchino talentoso e deve esserci!!
Solo che... solo che il copione è già fatto, già scritto, già distribuito, le parti assegnate, i gridolini di gioia già tutti sentiti, la lettura da seduti già fatta, i compiti affidati, ecc. ecc. ecc. ecc.
E' Alice nel Paese delle meraviglie, mica bruscolini, non è facile metterla in scena e per affidare una parte a tutti e 18 ho faticato non poco ma adesso.... ma adesso è arrivato Francesco è un bel problema, le parti principali sono tutte assegnate!!!
Non c'è tempo non c'è tempo non c'è tempo per inventarsi altro, per fare come il Bianconiglio e correre di qua e di là si rischia di non combinare niente..... come si fa????
Va bene va bene, Francesco ci sa fare, pure se gli do un monologhetto o due magari a sipario chiuso, mi tiene in caldo il pubblico mentre tutti aspettano, potrei anche metterlo al botteghino per quanto è vivace, sveglio, insomma fantastico. Fa provini in giro,sarà in un film con l'attore protagonista di quel film su Leopardi, come si chiama?? il Giovane favoloso era il titolo e l'attore ... ah, ecco Elio Germano!!!
Un piccolo attore di 15 anni che sta facendo un film con Elio Germano dove lo metto? cosa gli do da fare? E vabbè, siamo nel paese delle meraviglie, qualcosa si troverà, un animaletto fastidioso che fa il solletico ad Alice, un gemello del gatto del cheshire, il terzo gemello di quei due orrorifici bambinetti della favola, non mi ricordo mai il nome.... La memoria comincia a fare acqua, mi sto accorgendo che l'età avanza che gli anni sono quasi 46 e io non mi ricordo i nomi degli attori e di quei due bambini brutti della favola di Alice.... ma come si fa???
Bando alle ciance o ciancio alle bande come dico ai miei allievi, si fa, qualcosa si farà e tutto sarà bello e gaio come me lo immagino io, che con la fantasia mi oppongo alla noia, alla bruttezza del mondo, creo belle cose con la forza del pensiero aggregando persone che sembra un mestiere ma non lo è.
E io qui a scrivere di getto in un esercizio che mi è uscito dalle dita senza né capo né coda, ma non importa, è il mio pensiero dominante e io sono qui, pensando ai piedi che calcheranno a fine maggio quel palcoscenico che scricchiola.
Pfiuuu... decisamente una gran fatica. :)
E con questo mi unisco a quanti hanno sperimentato l'esperienza partendo da questo post di Chiara Solerio.
Grazie, Luz! :-D
RispondiEliminaA questo punto, fammi sapere com'è andata, magari con un altro post di getto. ;)
P.S. Erano per caso Pincopanco e Pancopinco?
Ecco, sì, erano loro!
EliminaNello sperimentare la scrittura di getto, seguendo il filo dei pensieri, quell'arzigogolare è ciò che ho "partorito" non ricordando il nome di quei due personaggi.
Che bruttoni quei due. :)
Beh, avevi un argomento pressante in testa e ti ha aiutato a scrivere qualcosa di coerente. A questo punto tienici aggiornati sulla messa in scena di "Alice nel paese delle meraviglie" che - per inciso - mi è sempre piaciuta.
RispondiEliminaDa quello che leggo tutti vorranno sapere come andrà a finire.
EliminaCi sono già delle novità, ma voglio dedicarci un post vero e proprio.
Il copione già consegnato ha di base la storia originale ma per affidare un ruolo a tutti ho inventato nuovi personaggi che sono certissima sarebbero piaciuti anche a Carroll. :)
E' uno spettacolo di elogio della Follia. :)
Menomale che era di getto, Luz! :)
RispondiEliminaI tuoi pensieri scivolano su questo scritto he è un piacere leggerli.
Non ti giudico come vuole Chiara ma un bravissima te lo dio lo stesso :)
ps anch'io sono curiosa di sapere come finirà!
Tu sei espertissima di questa scrittura "di pancia" e quindi doppie grazie per il fatto che ti sia piaciuta! :)
EliminaChe brio, che forte, che bello!!! Ci metto la colonna sonore e me lo rileggo: https://youtu.be/lXlHv1-YPxM
RispondiEliminaUAH AH AH AH AH!!! Fantastico!!! La colonna sonora ideale di questo mio post!!! :D
EliminaEeeh ci stava, brioso, incalzante, allegro. POSITIVO.
EliminaTi sei gettata e sei atterrata benissimo, Luana. Intanto hai fatto venire voglia anche a me di sapere come procederà questo tua nuova fatica teatrale e poi sono FELICISSIMA che qualcuno ammetta di avere perso strada facendo la memoria (non sono l'unica, evviva!) :D
RispondiEliminaEh infatti faccio i conti un po' ogni giorno con questi colpi che perdo. Argh...
EliminaSarà l'età e su questo non ci piove, ma sono convinta che l'immissione di troppi dati mandi in tilt il cervello. E' un periodo molto particolare, a Roma si dice "non so a chi dare i resti"! :D
Belli questi tralci di vita autentica che vengono raccontati da "dentro"! In questo caso la scrittura di getto funziona benissimo!
RispondiEliminaConcordo! E' una bella e singolarissima esperienza. :)
EliminaBellissimo questo post, la scrittura di getto a volte riesce a tirare fuori le parole più belle che abbiamo dentro. In bocca al lupo per questo nuovo progetto, sono curiosa di sapere come procederà!
RispondiEliminaPenso che il merito di questo tipo di scrittura sia proprio questo.
EliminaIn fondo, avrei scritto un post su questo argomento se non mi fossi cimentata in questo esperimento? E ne è venuto fuori qualcosa di almeno vivacissimo e "di pancia". Ogni tanto è terapeutico! :)
Anch'io voglio sapere com'è andata!
RispondiEliminaE con queste scritture di getto trovo che stiano uscendo delle gran belle cose.
Infatti leggendo un po' in giro me ne sono accorta anche io.
EliminaNiente male come esperienza. :)
Ciao! Ma che bello questo esperimento della scrittura di getto. E' una cosa che faccio spessissimo, sul mio diario personale. Ogni giorno scrivo un pensiero di getto, in un momento casuale della giornata. Personalmente lo trovo molto terapeutico (certo, forse non per tutti).
RispondiEliminaAh e sii erano Pincopanco e Pancopinco mitici! :D
Cimentati anche tu in questo esperimento... è catartico, guarda! :)
EliminaE' stato un vero piacere leggerti, Luz! Uno spaccato di vita vera, ma soprattutto mi è sembrato di sbirciare nella tua testa in un modo completamente inedito. Direi che questi esperimenti di scrittura di getto fanno bene a tutti :)
RispondiEliminaInfatti, credo anch'io!
EliminaSì, è come seguire il filo dei propri pensieri e mostrare agli altri quello che si affastella nel cervello. Grazie!