domenica 20 settembre 2015

Autobiobibliografia di una lettrice

Partecipo volentieri al gioco lanciato da Ivano Landi qui, stilando la mia personalissima autobiobibliografia - un termine che parrebbe uno scioglilingua di quelli che adopero nei miei laboratori teatrali, e che sta a significare tutto ciò che  possiamo considerare "inchiostro del nostro inchiostro". 
Sono sincera: potrete scorrere qui sotto il mio personalissimo elenco, ma sono certissima che di questi cento titoli meno della metà hanno veramente scosso qualcosa dentro di me. Ho faticato non poco a compilarla. Mi sono rifatta a un ordine cronologico di lettura quanto più possibile realistico, dalle primissime letture da bambina, che mi fecero diventare avida lettrice, fino alla scoperta dei romanzi ottocenteschi, per andare alle letture di un'età più matura, quelle che scelsi per trovarvi ispirazione o aiuto nei momenti più difficili, quelle cui mi accostai per semplice curiosità e che si sono rivelate libri indimenticabili. 

Mi sono divertita a ripercorrere a ritroso questa mia storia di lettrice e mi piace ricordare una bimba con le trecce e un ombrellino che legge Tom Sawyer sul balcone, così come un'adolescente che negli anni Ottanta si chiudeva nella sua stanza abbandonandosi agli scenari imperdibili dei romanzi della Austen o delle Bronte. Grazie a Ivano e... eccovi il mio elenco. 

1. Alice nel Paese delle meraviglie, Lewis Carroll
2. Le mille e una notte, A. A. V. V.
Edizione del 1973
3. Peter Pan, James M. Barrie
4. Le avventure di Tom Sawyer, Mark Twain
5. L’isola del tesoro, Robert L. Stevenson
6. Piccole donne, Louisa May Alcott
7. Il giardino segreto, Frances H. Burnett
8. Pinocchio, Collodi
9. Fiabe, Andersen
10. David Copperfield, Charles Dickens
11. Un canto di Natale, id.
12. Oliver Twist, id.
13. Grandi speranze, id.
14. Il Circolo Pickwick, id.
15. L’ultimo dei Mohicani, James F. Cooper
16. Il conte di Montecristo, Alexandre Dumas
17. Robinson Crusoe, Defoe
18. Moll Flanders, id.
19. Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen
20. Ragione e sentimento, id.
21. Emma, id.
22. Persuasione, id.
23. Jane Eyre, Charlotte Bronte
24. Shirley, id.
25. Cime tempestose, Emily Bronte
26. Agnes Grey, Anne Bronte
Un'illustrazione da Peter Pan, ed. 1966
27. L’amante di Lady Chatterley, David H. Lawrence
28. Il segreto del bosco vecchio, Dino Buzzati
29. Pamela, Samuel Richardson
30. Racconti, Edgar Allan Poe
31. Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde
32. Mastro-don Gesualdo, Giovanni Verga
33. La signora delle camelie, Alexandre Dumas
34. Madame Bovary, Gustave Flaubert
35. L’educazione sentimentale, id.
36. Ethan Frome, Edith Wharton
37. L’usanza del paese, id.
38. L’età dell’innocenza, id.
39. Il Piccolo Principe, Antoine de Saint Exupery
40. Via col vento, Margareth Mitchell
41. Paula, Isabel Allende
42. La casa degli spiriti, id.
43. Eva Luna, id.
44. La figlia della fortuna, id.
45. Il diario di Jane Somers, Doris Lessing
46. Un matrimonio per bene, id.
47. La mia Africa, Karen Blixen
48. La bella estate, Cesare Pavese
49. La metamorfosi, Franz Kafka
50. Possessione, Antonia S. Byatt
51. Il nome della rosa, Umberto Eco
La dedica di V. Cerami sul suo manuale
52. L’isola del giorno prima, id.
53. Insomnia, Henry Miller
54. Lettera a un bambino mai nato, Oriana Fallaci
55. Se questo è un uomo, Primo Levi
56. Diario, Anne Frank
57. Diario 1941-1943, Etty Hillesum
58. Odio gli indifferenti, Antonio Gramsci
59. Consigli a un giovane scrittore, Vincenzo Cerami
60. Una donna, Sibilla Aleramo
61. Siddharta, Hermann Hesse
62. La ciociara, Alberto Moravia
63. Il giovane Holden, J. D. Salinger
64. Seppellite il mio cuore a Wounded Knee, Dee Brown
65. Lungo le rive del Colorado, id.
66. Walden o vita nei boschi, Henry D. Thoreau.
67. Le ore, Michael Cunningham
68. Donne che corrono coi lupi, Clarissa Pinkola Estés
69. Per chi suona la campana, Ernest Hemingway
70. Tenera è la notte, Francis S. Fitzgerald
71. Il dottor Zivago, Boris Pasternak
72. Le affinità elettive, Johann W. Goethe
73. La lunga vita di Marianna Ucrìa, Dacia Maraini
74. Il paradiso degli orchi, Daniel Pennac
75. Monsieur Malaussene, id.
76. La versione di Barney, Mordecai Richler
77. Mille splendidi soli, Khaled Hosseini
78. L’eleganza del riccio, Muriel Barbery
79. L’ultima lezione, Randy Pausch
80. Espiazione, Ian McEwan
81. Con te e senza di te, Osho
82. Sfamiglia, Paolo Crepet
83. La pietra filosofale, J. K. Rowling
84. Lo hobbit, J. R. R. Tolkien
85. Le Beatrici, Stefano Benni
86. Cantata dei giorni pari, Eduardo De Filippo
87. Cantata dei giorni dispari, id.
88. Tutto il teatro di Shakespeare
89. Il lavoro dell’attore su se stesso, Konstantin S. Stanislavskij
90. Il lavoro dell’attore sul personaggio, id.
91. Zorro, Margaret Mazzantini
92. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare, Nadia Fusini
93. Possiedo la mia anima, il segreto di Virginia Woolf, id.
94. Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf
95. Mrs. Dalloway, id.
96. Novecento, Alessandro Baricco
97. L’ora di lezione, Massimo Recalcati
98. Norwegian wood, Murakami
99. Memorie di Adriano, Marguerite Yourcenar
100. Suite francese, Irène Némirowski

33 commenti:

  1. Come funziona esattamente? Mi hai incuriosita!

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    1. Ciao, Ilsie. La cosa è stata lanciata nel blog di Ivano Landi, e si tratta semplicemente di stilare l'elenco dei 100 libri che ritieni ti abbiano "segnato" in qualche modo, che siano stati particolarmente significativi per te.

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    2. Aggiungo, anche se è esplicitato nel mio blog, che non è un elenco dei nostri libri preferiti, sebbene in parte i titoli saranno senza dubbio gli stessi. Vi sono compresi anche quei libri che non considereresti mai dei capolavori e che non consiglieresti a nessuno di leggere, ma che senti che ti hanno in qualche modo segnato, in una fase o l'altra della tua esistenza.

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  2. Sono molto colpita dalla tua lista, credo che riveli molto di te, ovvero... sei tu *__*
    E abbiamo alcuni autori preferiti in comune, non c'è dubbio :D Sarai anche fonte di ispirazione: come ho già scritto da Patricia, leggere le liste altrui mi sta motivando verso libri che sono rimasti in attesa da troppo tempo :P S'ha da fare XD
    Molto bello l'ordinamento "cronologico", cosa che io non avrei probabilmente saputo fare, ma si sa ormai: son indisciplinata -_-
    Buona serata (e buona settimana ;) spero alla grande nella nuova scuola! ^_^)

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    1. Verissimo! Queste liste... siamo noi. Incredibile come leggendo questi elenchi si capiscano molte cose delle persone che li compilano. Scegliamo i libri che ci "assomigliano", nei quali cerchiamo qualcosa da sentire vicino, affine, che tocchi corde molto profonde in noi.
      P. S. Nella nuova scuola, piena fase di adattamento. :-)

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  3. Ci sono tanti titoli classici, complimenti. Si vede che sei una persona colta e profonda. Come ha detto Glò, queste liste rivelano molto di noi.
    Abbiamo qualche titolo in comune, anzi mi hai ricordato alcuni libri letti tanto tempo fa che avevo dimenticato: mi sanno utili per la mia lista ancora in fase di compilazione :)

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    1. Grazie, Maria Teresa, per quel "colta e profonda", che spero sia realtà. Mi ritengo perennemente "in cammino", "in fieri", mi sento un po'... a metà strada. Vorrei aver letto tanti libri al momento giusto, conoscere molto di più e avere l'energia che avevo da giovanissima. Ma ciò che oggi siamo non è che il prodotto di questi percorsi, quindi dobbiamo ritenercene soddisfatti in fondo.
      Leggerò volentieri la tua lista. :-)

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  4. Buffa cosa... fino al numero 63 (Salinger) ne ho letti ben sedici, dopo più nulla, se si eccettua qualche tragedia di Shakespeare. E poiché la tua successione è in ordine più o meno cronologico, significa che con il tempo i nostri percorsi di lettura sono andati divergendo tra loro. E quindi forse anche le nostre personalità.
    Grazie mille per la partecipazione :)))

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    1. Ivano, grazie a te per l'idea che a quanto pare sta avendo un "effetto domino" fra i tanti blogger in contatto regolarmente. Un piacere partecipare, come ho scritto.
      Sì, curioso il fatto di questa convergenza che finisce col divergere. Devo ribadire che ciò che leggiamo siamo noi, in senso molto molto lato.

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    2. A quanto pare l'effetto domino sta avvenendo anche in altri blog. Se tanto mi dà tanto... ;-)

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  5. Vediamo un po' quali ho letto
    Oliver Twist
    Grandi speranze
    Robinson Crusoe
    Il ritratto di Dorian Gray
    Paula
    Se questo è un uomo
    Siddharta


    però di questi ho visto il film
    L’ultimo dei Mohicani
    Il segreto del bosco vecchio
    Via col vento
    La mia Africa
    Il nome della rosa
    Il dottor Zivago
    Lo hobbit


    e di questo un paio di serie tv :D
    Zorro

    e ci metto i 2 in attesa di esser letti
    Un canto di Natale
    Mille splendidi soli


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    1. Guarda, io non so quanto possa interessarti il genere storico, ma ti garantisco che Via col vento a suo tempo mi stupì, per la bellezza e il fascino dell'epopea narrata ma anche per le numerosissime cose che nel film non compaiono. Insomma, la produzione cinematografica non si accosta neanche minimamente al vero romanzo. Ci dovrò scrivere un post, prima o poi.

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    2. Concordo sul romanzo! Sottovalutato, probabilmente anche a causa dell'enorme fortuna del film, piacevole ma di taglio decisamente differente! Lo attendo, sai, questo tuo post futuro *__*

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    3. Sì sì, ci lavorerò. Non voglio anticipare nulla, ma a suo tempo ero una grande appassionata del romanzo della Mitchell e registrai dalla tv "Dietro le quinte di una leggenda", che ancora conservo in vhs. Sapevo TUTTO della produzione di David O'Selznick. Spinta da ciò, lessi il poderoso romanzo e mi si aprì dinanzi uno scenario totalmente nuovo. Scriverò scriverò scriverò! :-)

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    4. Sì, scrivilo, dai! Io lo leggerei molto volentieri. Via col vento è uno dei miei romanzi del cuore, lo lessi da adolescente dopo aver visto il film (il mio primo visto al cinema) e ne conservo ancora un ricordo particolare.

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    5. Volentieri scriverò e sarà bello essere letta anche da te! :-)

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  6. Bella lista. Parecchi libri in comune, alcuni li ho anche dimenticati nel mio elenco. O forse 100 non bastavano??? :)))
    In effetti io credo che un libro svolga il suo compito quando segna una persona. Quando gli insegna qualcosa, da fare o non fare; come vedere, come osservare... per questo certi libri possono essere poco importanteiper i più ma importanti per noi. Perchè è noi che in qualche maniera hanno toccato metnre li leggevamo

    Pensando alle parole di Glò posso solo dire... mannaggia quanti libri restano da leggere!!!!! :))

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    1. Ogni libro arriva nel momento giusto, comunemente è così. Molti purtroppo arrivano in momenti poco appropriati per apprezzarli fino in fondo. Ma in definitiva ogni nostra scelta ha a che fare con ciò che siamo. Grazie per aver apprezzato!

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  7. Se non ho contato della tua lista ne ho letti tredici, tanti quanti ne ho letti dalla lista di Myrtilla (anche se non gli stessi). Sembra proprio che non riesco ad alzare la mia media!

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    1. TOM, tu convergi verso un racconto "forte", io forse convenzionalmente vado in direzioni in cui trovo o ritrovo una parte di me. Deformazione tutta femminile. :-)

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  8. Siamo a circa un quarto di affinità, anche se, come scrivevo sul blog di Ivano, non so quanto, di impatto, io mi stia riferendo ai libri letti e amati o a quelli che hanno lasciato un segno. Mi riservo un tentativo di autobibliografia in futuro! :)

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    1. Mi sono resa conto, ripercorrendo questa "strada", che per molti anni ho preferito il romanzo tradizionale. Oggi non mi pento di quelle scelte, ma vorrei aver letto tanto di ciò che hai già "attraversato" tu. Forse a 40 anni però posso apprezzare e gustare in modo assai diverso tanta buona letteratura. :-)
      Buttati in quel tentativo!

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    2. Cristina, penso che se ti hanno lasciato un segno sicuramente li hai amati. Poi ci sono anche libri che magari hai amato ma che con il tempo hanno perso qualcosa. Un po' come negli amori della nostra vita, ce ne sono di quelli che con il passare degli anni diminuiscono o perdono di importanza e altri che invece ne acquistano di più.
      Concordo con Luz: buttati!

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    3. Attendiamo fiduciosi. Anche perché Cristina è il tipo certosino, la sua lista sarà estremamente ponderata e potranno aprirsi spiragli interessanti sulla sua personalità.
      Sto rileggendo il mio elenco, e ne sono sempre più convinta: dovevo arrivare a 100 libri, ma davvero moltissimi hanno segnato un momento particolare, e non solo della mia vita di lettrice. Posso ricordare perfino che sensazioni mi lasciarono molti di quei libri, come si incastonarono bene in quei momenti. Un'esperienza da fare, Cristina.

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  9. Bello il tuo elenco, moltissimi titoli sono anche i miei, come i classici dell'Ottocento francese, ma anche "Possessione" di Antonia Byatt o "Le ore" di Cunnigham. Penso che se facessi il mio elenco, farei fatica a trovare titoli recenti che mi abbiano segnato o comunque entusiasmato. Forse, nell'ambito del romanzo storico, "La vipera e il diavolo" di Luigi Barnaba Frigoli.

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    1. Sarebbe bello ci provassi anche tu!
      P. S. Raramente mi imbatto in persone che hanno letto il bellissimo "Possessione".

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  10. Bella la lista, vedo che hai una formazione molto classica in quanto ad autori e a generi: molto Dickens, molto Dumas ed Emily Bronte.
    Se penso che molti giovani questi scrittori ignorano perfino chi essi siano, provo quasi compassione per loro.

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    1. Nick, proprio in questi giorni mi è capitato di parlarne in classe ai miei alunni. Ovviamente cercando di trasmettere quella passione che mi animò in quegli anni. Ebbene: almeno la metà di questi hanno semplicemente risposto: "Prof, quanto sono lunghi questi romanzi?".

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  11. Ho notato che ci sono molti classici qui! Io ne ho letti molti, ma sono stati per me una base, un "trampolino di lancio" per poi farmi un gusto personale...

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    1. Molti anni fa mi piacque molto una parola per rappresentare il leggere queste letture irrinunciabili: attraversare. Ecco, bisogna attraversare i classici per comprendere tutto il resto.

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  12. 15 libri letti in comune \o/

    Una bella lista variegata, complimenti Luz!

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    1. Beh, grazie! E felice di averne ben 15 in comune. :-)

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  13. Questa è la lista dove ho trovato più affinità con le mie letture. Ben 40 titoli letti e alcuni riletti. Le "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar è un capolavoro indiscusso, forse fin troppo sconosciuto.
    Se ti va, vieni a conoscere anche la mia lista:
    http://www.giuseppemarinoscrittore.it/autobibliografia-i-cento-libri-che-hanno-segnato-la-mia-vita/

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