mercoledì 7 settembre 2022

La bellezza e la sua opinabilità. Orsù, buttiamoci

Non credo di aver mai affrontato nel blog una riflessione sulla bellezza, apparentemente argomento leggerino, ma che in realtà potrebbe innescare un'interessante discussione.
Non me ne vogliate, metto in testa al post l'immagine del divo più amato, sognato e cliccato del momento, quel Timothée Chalamet che abbiamo visto sfilare giorni fa sul red carpet veneziano, protagonista adesso di un film dai tratti inquietanti. Io l'ho amato in Chiamami col tuo nome, capolavoro di Luca Guadagnino - regista al quale il nostro deve buona parte del successo - in cui viene narrato l'idillio estivo fra un giovanotto e l'ospite di famiglia, una pennellata di bellezza cucita a due mani con James Ivory. 
Chalamet è stato anche un delizioso Laurie nell'ultimo - un po' insipido - Piccole donne e ha segnato le immagini di un blockbuster in serie, Dune.
Sono solo le produzioni più note in cui il nostro fa bella mostra di sé, per il resto, la sua celebrità travalica i confini del grande schermo per occupare lo psichedelico mondo dei/delle belli/e e famosi/e, olimpi dello star system. 

Mi è capitato di leggere su Fb una discussione in cui qualcuno chiede come sia possibile che donne oltre gli "anta" si lascino affascinare da ragazzi molto giovani, tendenzialmente efebici e con quel tipico carisma da nugoli di ragazzine/groupie urlanti di giubilo al loro passaggio. 
Non che il tipo classificabile in questa descrizione sia una novità. All'epoca del Titanic, Leonardo Di Caprio, ai tempi 23enne ma con età scenica da 18enne, suscitò la stessa ondata passionale in cui non si distingueva la ragazzina dalla over quaranta. 
Se de gustibus dispuntandum non est e per esempio un Di Caprio non mi affascinò più di tanto, se non per l'eccezionale talento che dimostrerà più avanti (e c'è da dire che abbiamo più o meno la  stessa età e avrei potuto dunque sentirmene molto attratta), ammetto di subire il fascino di Chalamet, dalla mia veneranda età dei 51. Sì, di un ragazzo nato nel 1995 e oggi quasi 27enne che dimostra sì e no una ventina d'anni. 

Ebbene, quale risposta possibile?
Anzitutto, quella che mi viene in mente subito: non esiste attrazione di esclusiva natura sessuale. Pertanto, sia chiaro, trovo Chalamet attraente ma non sessualmente attraente. 
Perché per quanto tanti facciano fatica a capirlo, manifestare apprezzamento per questo giovane attore, così come per Harry Styles o Freddy Highmore, non significa avvertire una pulsione "erotica", almeno per me. Se di erotismo si tratta, dovrei estendere il suo significato a ciò che rimanda in maniera più precisa: l'amore inteso nel suo significato più ampio. E ci aggiungo pure quel kalos kai agathos sempre di matrice greca riferito alla "nobiltà", a una bellezza iconica, contenente l'universalità. 

Riporto qui due commenti sotto al post di cui sopra, li trovo azzeccati:

"Chalamet ha il fascino della giovinezza e la bellezza senza tempo di un dipinto che sospinge noi, non più giovanissime, verso una dimensione idealizzata, dove la sessualità è più rarefatta e più nobile".

"Il mio ormone ha sempre un innesco narrativo. Probabilmente sono pazza, ma in Chalamet io vedo certo un ragazzino, ma con qualcosa - una piega, un bordo, un anfratto - di oscuro, di perverso, di segreto indicibile. Non ha importanza se non è vero, il mio ormone si nutre così, di storie possibili. E infatti da ragazzina mi piaceva un Marlon Brando già un poco sfatto (per intenderci quello di Ultimo tango a Parigi e non quello di Fronte del porto: sono la stessa persona, ma per l'immaginario no) e poi una galleria di personaggi tra i più follemente diversi, da Woody Allen a Viggo Mortensen. Ma per perché, per dire, uno è il rapinatore sfigato di Prendi i soldi e scappa e l'altro è Aragorn". 

E poi, anche se non sembra, James Dean, Heath Ledger, River Phoenix, Kurt Cobain, erano tutti giovanissimi come Chalamet, pure molto belli, estremamente affascinanti, ricchi di talento, per sempre immortalati alla giovanissima età in cui si spensero. Però che una donna oltre gli "anta" si senta affascinata da uno di questi non stupisce nessuno. 
Sì, sono tutti molto diversi dai nuovi divi, ma ciò che sto cercando di buttare giù in queste righe è: il tipo di fascinazione suscitata è la stessa, anche se trattasi di artisti molto diversi fra loro e diversi dai volti attuali. Il pensiero va anche a una questione di gusti, che qui però non c'entra nulla. 

Adam Driver

L'attrazione di tipo sessuale, erotica nel senso più comune del termine, è altra. Per quanto mi riguarda, fra volti che amo in tal senso ci sono: Robert Downey Jr., Gerald Butler, Idris Elba, Eric Bana, il Daniel Day Lewis dei primi anni Novanta, e udite udite, Adam Driver (oggettivamente brutto ma per me molto attraente). 
Fra i divi d'epoca: obviously Paul Newman, Sean Connery, ma anche Al Pacino (in Frankie and Johnny decisamente attraente). 
Fra gli italiani mi viene in mente solo Alessio Boni
Ebbene sì, Brad Pitt, George Clooney, Patrick Dempsey e Johnny Depp non sono i miei "tipi". Li apprezzo per le loro qualità artistiche, ma non li trovo fortemente attraenti come i divi sopra citati.
Qui è questione di gusti in senso proprio, perché si riesce a distinguere il talento dalla forma. La forma non possiede in tal caso quelle qualità "erotiche" tali da suscitare una fascinazione di questo tipo, pur avendo fattezze indubbiamente belle ed esteticamente all'altezza del successo. 

Siete del mio stesso parere? Esiste un tipo di attrazione che esclude l'aspetto erotico/sessuale per comprendere invece aspetti e caratteristiche citati nel post? E poi, tirate fuori i nomi che suscitano in voi i due tipi di attrazione. 

24 commenti:

  1. Ho letto di sfuggita qualche post sulla discussione se una donna anta possa essere attratta anche sessualmente da Timothée Chalamet.
    Io credo che tali discussioni fra donne siano macchiate dall’atavico condizionamento maschilista. Perché molte donne trovano disdicevole essere attratte, anche sessualmente, da un giovane?
    Eppure, un uomo non sente affatto disdicevole sentirsi attratto, anche sessualmente, da una giovane attrice.
    A me piacciono, sia come attrici, ma anche sessualmente, Emma Stone, Brie Larson, Jennifer Lawrence, Margot Robbie, Ana de Armas, cioè attrici che hanno bene o male la stessa età di Timothée Chalamet. Ma né io, né gli uomini anta in genere, si pongono il problema che siano giovani donne.
    Quindi perché se gli uomini non si pongono il problema, invece le donne si sentono chiamate in causa quasi a doversi giustificare dal biasimo sociale?

    Credo che il maschilismo che permea la società umana, continui, anche in maniera inconscia, a stendere i suoi tentacoli.
    Da un punto di vista prettamente biologico, e qui scendo nei miei amati studi sulla teoria dell’evoluzione, l’attrazione sessuale deriva dall’istinto di sopravvivenza. È un impulso più profondo dell’inconscio e che trae il suo motore fra i bisogni primitivi.
    Il fatto che, e qui uso un’espressione colorita, Timothée Chalamet possa fare sangue a una donna anta, dovrebbe essere più che normale.
    Poi una donna potrebbe dire: no, il modello efebico non mi piace, ma mi attira di più quello sanguigno; va benissimo, ciascuno ha gusti personali differenti. Ma la tipologia la si può scegliere, mentre la barriera sotto una certa età no perché si è troppo maturi, è solo un condizionamento sociale, nulla di più.

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    1. Però, Marco, tu sposti la questione sull'essere attratti fisicamente da una bellezza efebica e giovane. Da questo punto di vista, mi trovi pienamente d'accordo. Una donna over "anta" ha tutto il diritto di provare una pulsione di questo tipo. Eccome se ce l'ha. Esattamente come un uomo di mezza età si sente il diritto di lasciarsi attrarre sessualmente da una ventenne.
      La questione da me sollevata è: siete d'accordo che esista anche un tipo di attrazione che non è affatto di natura sessuale, ma di altra natura, del tutto priva della pulsione erotica nel senso comune, pur non meno intensa e forte? Anche perché penso di provare lo stesso tipo di attrazione, davvero potentissima, per alcune donne d'arte: Cate Blanchett, Susan Sarandon, Helen Mirren, ma perfino Tilda Swinton. Io sento che dentro questa attrazione c'è quell'erotismo di cui ho tentato di dare una definizione nel post.

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    2. Certo che esiste anche la pulsione non per forza sessuale. Le sfumature dell'attrazione sono infinite. E credo che sia proprio questo il bello della maturità. La capacità di cogliere le sfumature che magari da giovani erano polarizzate ai due estremi del bianco e del nero.

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  2. Il discorso meriterebbe considerazioni molto ampie. Dovendole condensare in un commento, penso che essere negli "anta" (e io lo sono ahimé) ti fa vedere e sentire le cose in modo diverso, proprio per la consapevolezza di non essere più giovane.
    Se vedo una ragazza giovane e molto provocante che potrebbe essere mia figlia anagraficamente parlando, ho quasi una reazione da "artista", ne ammiro la sensualità pensando contemporaneamente a quando, fra qualche anno, diventerà una donna di mezza età, la sensazione dello scorrere inesorabile del tempo, penso che tu mi capisca.
    Non posso dire con certezza assoluta che questo tipo di "visione" esclusa l'aspetto erotico, ma certamente lo mette molto in secondo piano.
    E comunque - dirò una banalità - ormai, proprio per motivi anagrafici, l'eros con una ragazza giovane e bellissima quasi mi spaventerebbe. Non mi sentirei all'altezza.

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    1. Riguardo i nomi, sono rimasto un po' indietro nel tempo. Cameron Diaz la trovo clamorosamente sexy, Jessica Biel anche da giovanissima la ammiravo per lo più esteticamente.

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    2. Forse il punto è proprio lì: la percezione della forma a una certa età cambia inevitabilmente. E proprio questa sarebbe la conquista di guardare a un modello di bellezza privandolo della sua carica erotica o perlomeno alleggerendolo. Grazie per questo spunto. :)

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  3. Si, esiste un’attrazione non erotica, una fascinazione che ti ammalia ma non ti fa desiderare sessualmente quella persona. Se posso farti un esempio, mi è successo non con un attore, ma con un cantautore, con Giorgio Gaber, molto più grande di me ( e purtroppo ormai scomparso ). Non ho mai pensato a Giorgio Gaber in senso erotico, non provo alcuna attrazione sessuale per lui, ma la sua persona mi affascina, è una cosa mentale, ma non erotica. Mi succede anche con Corrado Augias. Mi è successo persino con Alda Merini. È qualcosa di etereo, di puro e che ha che fare soprattutto con la bellezza interiore. Non credo sia erotismo, è più simile ad agàpe ( per rifarci al mondo greco) che ad eros, ma come dici tu non meno intenso. Non mi succede con gli attori, nè con le attrici. Ora non so se intendiamo in realtà la stessa cosa. O meglio qualcosa di simile la provo per Ben Stiller, ecco non è una fascinazione come quella che provo per Gaber, nè un’attrazione erotica, ma è un’attrazione che non so spiegare, qualcosa nel suo sguardo mi attrae. Qualcosa che quando c’è un film con lui protagonista, mi spinge sempre a guardarlo intensamente , pur non desiderandolo. Non mi è mai successo con nessuna attrice invece.
    Per quanto riguarda la bellezza, io, in controtendenza, credo sia oggettiva. Se è una cosa/persona è bella, è bella, posso dire che non mi piace ma non che è brutta. Esempio: Raul Bova è bellissimo ma non mi piace, la sua bellezza non mi attrae. Eroticamente è difficile che un uomo mi attragga per la sua bellezza, preferisco il fascino virile. Un uomo che mi attrae eroticamente è Al Pacino, soprattutto ne Il Padrino, credo che abbia un fascino erotico irresistibile, ma anche Robert De
    Niro. Alla fine è questione di gusti, ad esempio, io trovo eroticamente affascinante un attore che viene considerato brutto: Vincent Cassel. Non posso certo dire che è bello ma mi piace. Poi c’è l’attrazione per il talento, ma non subisco nè fascino erotico, nè fascinazione di altro genere e questo mi succede con Leonardo Di Caprio. Raramente mi piace qualcuno bello: un bello che mi piace è Tom Cruise. Per quanto riguarda l’età, siamo tutti d’accordo, non conta. Se una persona ti attrae, c’è poco da fare, al di là dell’età che abbia. Chi dice che non è così si lascia condizionare dagli stereotipi di natura sociale.

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    1. Ecco, i nomi che menzioni mi fanno pensare che hai colto perfettamente nel segno, Caterina. Si comprende benissimo il tipo di attrazione che suscitano in te personalità, anche scomparse, come Gaber, Augias, Merini. È una "fascinazione", appunto, un potere ammaliante che queste grandi personalità esercitano in moltissimi. Questa attrazione priva di carica erotica, se ne ricopre in senso molto largo: eros inteso come "amore di sé e degli altri", guardare queste persone, prenderle in considerazione, attiva in me un meccanismo di armonizzazione col mondo. La pulsione sessuale non trova spazio in questa considerazione, mentre vi trova spazio l'eros. A proposito di altre personalità che attivano in me questo tipo di fascinazione, una di queste è Gabriel Byrne, un'altra è (perfino) Geoffrey Rush. Attori anche molto lontani dall'essere attraenti nel modo tradizionale. Qualcosa mi spinge a guardarli, a sentire "cosa hanno da dire". Una sensazione stranissima ma anche molto potente.
      Capisco il discorso sui gusti, comprendo che Cassel possa piacere. Nei suoi lineamenti, nella sua postura e nelle movenze vedi qualcosa che ti attira, che ti ammalia. E la pulsione è anche di natura erotica. E concordo sull'oggettività della bellezza che non si concilia sempre con l'attrattiva. Mi ricordo di averlo pensato con Claudia Schiffer, che ho trovato sempre bellissima ma che "non mi ha mai convinto".

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  4. È scomparso anche il mio commento. Ci riprovo.
    Dico sì, che esiste un tipo di attrazione non sessuale, una fascinazione che ti fa ammaliare ma che non ti fa desiderare quella persona sessualmente. Mi è successo non con un attore ma con un cantautore, Giorgio Gaber. Non ho mai pensato a lui in senso erotico, non provo alcuna attrazione sessuale per lui è pure mi attrae incredibilmente. Sono affascinata dalla sua personalità, nonostante la differenza di età enorme e la sua scomparsa.È una cosa mentale, non fisica. Secondo me non è erotismo, per restare nel mondo greco, è più simile ad agàpe che a eros, è qualcosa di più puro ma non meno intenso della pulsione sessuale. Ora non so se intendiamo la stessa cosa. Con un attore qualcosa di simile mi succede con Ben Stiller, ecco è qualcosa di strano, non sono attratta da lui sessualmente, nè subisco una fascinazione come quella per Giorgio Gaber, ma qualcosa nel suo sguardo mi attrae, qualcosa che quando guardò un suo film mi spinge a guardarlo intensamente. Mi attrae, mi piace ma non sessualmente. Sembra strano a dirsi.
    Per quanto riguarda la bellezza, io, in controtendenza, ritengo che sia oggettiva. Se una persona/ cosa è bella, è bella, non lo si può negare, ma magari non suscita alcun tipo di emozione o di attrazione. Per esempio Raoul Bova è bellissimo ma non mi piace, la sua bellezza non mi attira. Personalmente la bellezza non è quello che mi attrae in un uomo, sono più attratta dal fascino virile. Mi succede con Al Pacino, soprattutto ne Il Padrino, credo abbia un fascino erotico irresistibile, così come De Niro. Ma alla fine è tutta questione di gusti, io provo attrazione erotica per un attore che viene definito brutto: Vincent Cassel. Ecco, non posso dire che sia bello perché non lo è nel volto, eppure mi piace. Poi, come hai detto giustamente, ci può essere un’attrazione solo per il talento, senza provare nient’altro. Io provo questo per Leonardo Di Caprio. Per quanto riguarda l’età, non conta niente se uno è più grande o più piccolo di te , se piace non c’è niente da fare. Chi dice che non è così si fa condizionare dagli stereotipi di natura sociale.

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  5. Bellezza e attrazione sessuale raramente coincidono. Viceversa non si spiegherebbe il motivo per cui gente come Mick Jagger e Steven Tyler siano stati nei sogni erotici di almeno due generazioni.
    Passando al cinema l'esempio più calzante che mi viene in mente è il film "Ufficiale e gentiluomo": Debra Winger era oggettivamente più bella (e infatti la favoletta finiva con lui che se la portava via) ma tutto il pubblico in sala sbavava per Lisa Blount, meno bella ma molto più particolare. Ecco, credo che un certo tipo di attrazione sta nei particolari. Se mancano anche la bellezza assoluta diventa noisoa.
    P.S.: c'è solo un caso in cui bellezza assoluta e attrazione primitiva coincidono: quello di Penelope Cruz (ma forse è un questione solo mia, molto soggettiva)

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    1. Che coincidano solo raramente, non mi trova d'accordo, direi piuttosto che possono anche non coincidere. Ma hai ragione, Jagger e Tyler, non belli ma debordanti carica sessuale, hanno perfino oggi orde di ammiratori e ammiratrici (non dimentichiamo che esiste anche un'attrazione di tipo omosessuale).
      Quale meraviglia di film mi hai riportato alla mente! Mi è sempre piaciuto, e forse proprio il fatto che la Winger avesse non solo bellezza ma trasudasse intelligenza, a partire da uno sguardo tutto suo, mai visto su nessun altro volto, lo ha reso il film che è. Non dimentichiamo poi quella scena erotica proprio con una Debra Winger in pose che oggi sarebbero impensabili. Vero, la biondina Blount era carina e sexy, ma dubito che tutto il pubblico provasse attrazione di natura erotica esclusivamente per lei. Piuttosto mi hai ricordato un altro film, Dirty Dancing, in cui Jennifer Grey è la tenera protagonista innocente in cerca di una sua determinazione erotica, mentre Cynthia Rhodes ne trasuda a tonnellate, ma è quella perdente. Forse sto divagando. Mi si lasci dire che in entrambi in film i protagonisti maschili sono due esempi di uomini attraenti capaci di scatenare le fantasie di adolescenti e milf. XD

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  6. Ci riprovo. Si, esiste l’attrazione senza pulsione sessuale. È una fascinazione ammaliante che ti fa attrarre una persona senza desiderarla sessualmente. A me è successo non con un attore, ma con un cantautore: Giorgio Gaber. Nonostante l’enorme differenza di età e la sua scomparsa. Sono terribilmente attratta da lui anche se non l’ho mai desiderato sessualmente, non ho mai pensato a lui in modo erotico. Non so a cosa sia dovuto, credo non c’entri l’eros, è qualcosa di più puro, più simile ad agàpe che a eros ( per rimanere nel mondo greco).
    Ora non so se intendiamo la stessa cosa. Per esempio qualcosa di simili mi succede con l’attore Ben Stiller. Non è come per Giorgio Gaber, non provo alcuna fascinazione, nè lo vedo in senso erotico, però qualcosa in lui mi attrae. Qualcosa che quando vedo un suo film mi spinge a guardarlo intensamente senza desiderarlo.
    Per quanto riguarda la bellezza, io ritengo che in realtà sia oggettiva. Se una cosa/ persona è bella, è bella. Non lo si può negare, però magari quella bellezza non mi suscita niente. Per esempio Raoul Bova è bellissimo ma non mi piace. Eroticamente parlando, non è la bellezza che mi attrae in un uomo ma piuttosto il fascino della virilità. Mi succede con Al Pacino, soprattutto ne Il Padrino dove credo abbia un fascino irresistibile, ma anche con Robert De Niro. Io trovo eroticamente attraente un attore che viene considerato brutto: Vincent Cassel. So che non è bello, ma io lo trovo attraente,
    Poi c’è anche l’attrazione solo per il mero talento, come hai detto tu giustamente. Per esempio mi succede con Di Caprio, mi piace solo come attore. Di solito i belli non mi piacciono tanto eroticamente , fatta eccezione per Tom Cruise.
    Per quanto riguarda l’età credo non conti. L’attrazione non ha età , e non vedo perché le donne non dovrebbero essere attratte da uomini più giovani. È solo uno stupido pregiudizio.

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  7. Amici blogger, i commenti erano finiti nello spam perché il sistema percepisce come sospette alcune parole. Li ho ripristinati. In questi giorni non sarò in sede, appuntamento a domenica per le risposte. Vi ringrazio tutti/e!

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  8. Chalamet non mi suscita nessun tipo di attrazione, erotica assolutamente no, ma neanche mi piace come tipo di bellezza, troppo evanescente, è l'unico aggettivo che mi viene in mente, ma capisco che possa piacere. Se restiamo nella stessa fascia di età, a me piace di più Damiano dei Maneskin che anche se potrebbe essere mio figlio è un tipo che mi ispira parecchio, ma solo in teoria bada bene.
    Uomini che mi attraggono mentalmente ma non sessualmente potrei citarti Gianrico Carofiglio, James Ivory, Riccardo Iacona e forse altri ma ora non mi vengono in mente...
    Uomini che mi attraggono sessualmente invece sono pochissimi, ti posso citare il Daniel Day Lewis stile ultimo dei Mohicani, Ligabue (quando era giovane con i capelli lunghi), Robert De Niro ai tempi di Taxi Driver, Patrick Swayze ai tempi di dirty Dancing e irresistibile ai tempi di Point Break. Beh Paul Newman in tutti i film, tra quelli morti e quelli invecchiati male posso affermare di aver raggiunto la pace dei sensi, almeno con i personaggi famosi!

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    1. E riguardo all'attrazione di cui ho cercato di dare una definizione, che mi dici? Mi interessa molto il tuo parere. :) Ti è mai capitato con qualche personaggio dello spettacolo, della cultura, ecc.?

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    2. Avevo citato Carofiglio e Iacona, attrazione solo mentale. Giulia Mancini

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  9. Sì, io sono d’accordo con te: attrazione sessuale e fascinazione dovuta ad altri fattori non vanno di pari passo. A quest’ultima collego la bellezza oggettiva, quella “iconica” da te citata: questo tipo di attrazione in realtà è riconoscimento di un dato inconfutabile. Credo, tuttavia, che il mestiere scelto sia un accrescitivo di certe pulsioni: l’attore incarna un personaggio e associare un volto, un’indole, anche la fisicità a quel personaggio aumenta l’interesse verso l’interprete. Ti ricordi il Richard Gere di American Gigolò? (lì lui aveva una trentina d’anni). Io ne ero molto attratta, perché mi piaceva quel ruolo, poi altri ruoli hanno un po’ smontato questa mia “passione”. O il Brad Pitt di Thelma e Louise, il Di Caprio di Titanic... Invece un attore ha rappresentato a lungo il mio ideale, qualunque cosa facesse sul grande schermo e non ne ero soltanto attratta come potrei esserlo da Chalamet adesso o da Gere in passato; l’attore cui mi riferisco mi faceva proprio sangue 😂: si tratta di Ralph Fiennes, l’ho amato ne Il paziente inglese, ma anche in Shindler’s List e pure in Harry Potter 😍.
    No, per dire, che l’attrazione sessuale prescinde da mestieri e ruoli, forse l’attrazione che intendi tu è più legata alla sfera artistica grazie alla quale veniamo a conoscenza di certi talenti.

    L’ormai sempre anonima MARINA

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    1. Ci troviamo perfettamente allineate, Marina cara. Riguardo a Richard Gere, a me piacque nei due suoi film più romantici, Ufficiale e gentiluomo e Pretty woman, ma non posso annoverarlo fra coloro che hanno suscitato in me fascinazione né attrazione erotica. Lì è una questione di gusti. Ralph Fiennes non ha mai suscitato in me fascinazione alcuna, gli riconosco talento ma avverto in lui una certa freddezza che me lo allontana di default. :) Anche in ruoli forti come ne Il paziente inglese, Onegin, Schindler's List, non riesco a distaccarmi da un'idea fissa di lui come uomo algido e dagli occhi freddi. Ma guarda quanto è straordinario che lo stesso uomo e attore possa ispirare sentimenti e sensazioni così diverse...

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  10. AAAAAh, allora non fa sangue solo a me Adam Driver....
    Betty :-)

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  11. Ciao Luz.
    Davvero interessante e per niente superficiale questo argomento che hai posto in evidenza.
    Per me e nel mio mondo dove si esprime il concetto artistico proprio basandosi sui gusti individuali le opinioni sono infinite, varie ed a volte sorprendenti.
    Quel che bisogna tener presente è ciò che per ognuno di noi rappresenta il senso intrinseco della bellezza.
    Può essere fisica, mentale, di sensazioni tattili o musicali, di portamento. Prsino la timbrica della voce può essere fondamentale per suscitare in me, come in tutti, quell'attrazione che ci porta a preferire una persona rispetto ad un'altra, ad esserne attratti. E non importa che si tratti di uomo o donna, di adolescenti oppure persone mature.
    Chi fa arte come me è molto attento ai particolari che siano fisici oppure di sensazioni che vanno oltre l'apparenza...
    Ti cito due attori che credo siano splendidi secondo i mie gusti: Morgan Freeman e Jean Reno. Non proprio bellissimi fisicamente ma dal carattere incisivo e forte. Oppure due attrici: Angelina Jolie e Holle Berry. Bellissime esteticamente ma per me in gamba anche nella vita.
    Tra i giovani condivido il piacere di ammirare l'attore che hai citato, straordinario anche nel modo in cui si pone agli altri. Mi piace Damiano dei Maneskin. Giovanissimi ma con una marcia in più che non può far altro che farti persare: "Wow, se avessi qualche annetto in meno..."
    In realtà non credo ci sia niente di male a provare piacere ed esprimerlo apertamente, sia che sia giovane o vecchio, maschio o femmina. Ti attraggono ed è giusto così. Punto.
    Buona Domenica cara Luz. Sempre bello leggerti e per questo ti ringrazio tantissimo.

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    1. Ciao, Pia. Il tuo punto di vista possiede quell'elemento per me fondamentale per cogliere certe sfumature. Ed è vero, l'attrazione - eliminato ogni vincolo sessuale/erotico - può estendersi a qualsiasi essere umano. È una bellezza intrinseca quella di cui stiamo cercando di dare una definizione, una bellezza che può travalicare sia il gusto comune che la "questione di gusti", notoriamente legata all'esteriorità o al ruolo.
      C'è una bellezza anche nella moltitudine, quando guardo al mio gruppo di allievi tutti connessi emotivamente fra loro è qualcosa che mi investe ed è talmente forte da fare perfino male. Un'emozione forte insomma, da far paura...

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  12. Niente, Timothée Chalamet non mi dice niente. L'ho visto sfilare a Venezia, vestito di rosso, torso nudo e sciarpina, eh...mah. Che ci troveranno?! Come film, l'ho visto di recente in Un giorno di pioggia a New York, regia Woody Allen (e infatti mi ero fermata solo per il regista, Woody Allen non mi delude mai), ma anche lì, niente di che. Dovrebbe riportarmi a Di Caprio? Beh, non è che impazzissi nemmeno per Di Caprio, sarà quello allora. Sto cercando alla mente nomi di attori giovanissimi per cui potrei avere attrazione "mentale", ma al momento non me ne sovvengono. Ma se alziamo un po' l'età, condivido appieno la preferenza "sessuale" per Robert Downey Jr., Gerald Butler, Idris Elba, Eric Bana. ;) Anche Orlando Bloom e Viggo Mortensen ai tempi de Il Signore degli Anelli, non sono da buttare via. E beh, un minuto di silenzio per i jeans sdruciti di Jamie Dornan in Cinquanta sfumature... Aspetta che apro la finestra perché fa un po' troppo caldo qua. :D :D :D

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    1. Vedi come i gusti possono essere diversi! Ed è bello e giusto così :)

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