A guardare l'elenco sul file Word che compilo ogni volta che termino una lettura - sennò chi si ricorda? - mi dichiaro soddisfatta, chiudendo con 43 libri letti malgrado l'annus horribilis giunto ormai al termine. Ci sono stati mesi in cui le circostanze mi hanno messo a durissima prova (ne parlerò nel primo post dell'anno) e mi pare perfino incredibile essermi concentrata abbastanza.
Però si sa, i libri per me sono salvifici, una boccata d'aria, spesso una fuga da momenti difficili a dir poco. E il 2024 è stato sul serio un anno "impegnativo".
Da gennaio a maggio sono riuscita a mantenere un ritmo costante di 3/4 libri al mese. A giugno sono stata quasi del tutto assorbita da una lettura tour de force, I miserabili, luglio è stato un mese quasi del tutto immerso nei libri (non ho fatto viaggi per un problema di salute), agosto ho letto pochissimo (ma mi sono deliziata fra Trentino e alcune città storiche), i primi mesi d'autunno il lavoro è stato tartassante (ormai la scuola è diventata un cumulo di burocrazia da sbrigare e chiacchiere da fare molto più che l'occuparsi dei ragazzi, e non mollare a riguardo è diventato a dir poco arduo), dicembre è stato più tranquillo e ho potuto leggere di più.