giovedì 9 maggio 2024

Povere creature! Lanthimos e il suo modo di intendere lo straordinario

Ho terminato la visione di questo film con la certezza che esista ancora un cinema in grado di dirci qualcosa. Un cinema autoriale, di contenuto, ma anche ardito, spiazzante come può esserlo ogni film a firma Lanthimos. 
Di questo regista, sceneggiatore e produttore avevo visto The lobster e La favorita, opere che ha reso riconoscibili, originali nella misura in cui la sua visione diventa scena, narrazione. Dei due apprezzai maggiormente il secondo, con una straordinaria Olivia Colman nei panni della regina Anna di Gran Bretagna, ruolo che le valse l'Oscar. 
Lì una fragrante Emma Stone era la Abigail della scalata sociale che la pone "favorita" della regina e Lanthimos la sceglie nuovamente per questa produzione, Povere creature!, Leone d'Oro alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, quattro premi Oscar (Migliore attrice, scenografia, costumi e trucco) e due Golden Globe, oltre a numerosi altri premi e candidature. 

A questa rubrica, il cinema, dedico poco spazio. 
Mi capita ormai raramente di vedere film che mi fanno venire voglia di scrivere. Il mio entusiasmo per Povere creature! mi dà la giusta energia per mettere insieme alcuni aspetti del film, con tutti i limiti del mio non essere un critico esperto. Non sono un critico esperto ma scrivo messe in scena, narrazioni destinate allo spettacolo, e il primo aspetto che ho apprezzato è proprio la storia, l'intreccio. 

giovedì 2 maggio 2024

Il caffè di Luz e Marina: abbiamo letto insieme Il venditore di incipit per romanzi di Matei Visniec

LUZ   Cara Marina, eccoci tornate dopo un bel pezzo al nostro amato "caffè". Siamo appena uscite da una lettura condivisa che ci ha entusiasmato sotto diversi aspetti e sono ben felice di commentare assieme questo libro. Intanto, cosa hai portato da assaggiare durante la nostra chiacchierata? 

MARINA Finalmente leggo qualcosa che mi ha fatto dimenticare l’ultima esperienza negativa di lettura (quel Philip K. Dick di cui ho parlato qui qualche giorno fa). Questa è stata un’avventura cominciata con tanta curiosità, il titolo è molto accattivante (ricordi le nostre facce, presso lo stand della Voland, allo scorso PLPL, quando ci siamo trovate sotto gli occhi questo potenziale gioiello? Ce lo siamo dette subito che andava letto insieme).
Uno dei personaggi che ho trovato più bizzarro è la Signorina Ri, alla quale sono dedicati dei versi direi unici nel loro genere (ne converrai). Ebbene, in onore della Signorina Ri come non pensare ai Baci di dama? Mi sembrano perfetti per l’occasione.