venerdì 18 aprile 2025

Buona Pasqua a voi

Il 2025 sembra iniziato da una manciata di settimane e invece siamo già a Pasqua. Il tempo vola inesorabile, i giorni si accavallano gli uni sugli altri, in particolare da quando il mio mestiere è diventato anche una lunga serie affliggente di corsi di formazione e aggiornamento
Pomeriggi in cui, stremati da ore di lavoro mattutino - e in questo periodo si avverte tutto il peso dell'anno scolastico - dobbiamo sorbirci, oltre alle consuete riunioni dipartimentali, i consigli di classe, qualche collegio docenti, anche una gragnuola di ore di formazione sulla privacy, sull'uso intelligente dell'intelligenza artificiale (sic!), sulle magnifiche sorti e progressive che attendono se usi a dovere le applicazioni di un Ipad. 

I fondi del PNRR miseramente - o miserabilmente - dispersi in queste edificanti amenità che non hanno ricaduta alcuna sul nostro lavoro se non in forma impercettibile. 
Oggi, per me, pensare alla scuola significa ipotizzare un tempo e un luogo in cui possa dirmi di stare valorizzando le mie capacità e i miei saperi. Dopotutto è la parola-chiave di quest'anno: valorizzare, come ho scritto qui
Sto cercando di mettere in cantiere un grosso cambiamento professionale, ma mandarlo a segno non dipende del tutto da me, vedremo. Spero di darvi ottime nuove fra qualche settimana. 
Frattanto, dicevamo, è già Pasqua. 
La seconda che trascorrerò senza mia madre, che mi manca sempre di più, ma cercheremo di renderla comunque bella e serena. Ho la fortuna di poter tirare il fiato per ben 11 giorni in totale con il ponte del 25 aprile, il che non è poco. Saranno giorni in cui dovrò dedicarmi anche alla messa a punto dello spettacolo Notre-Dame de Paris, in scena il 17 e 18 maggio. 
La primavera tarda ad arrivare ma non me ne faccio un cruccio. Per me significa, ormai da qualche anno, nugoli di insetti e zanzare che cominciano a tormentarti dal giardino. Sono diventata un "grinch" verso i tepori primaverili - che detesti l'estate l'ho già ampiamente enucleato tante volte. 

Cosa sarà la mia Pasqua? Cucinerò per i miei cari, la mia lasagna non può mancare. Rivedrò amici cui voglio bene, mi riposerò. Senza velleitarie aspettative. 
Ancora "fa strano" non spostarsi come si faceva un tempo. Fino a qualche anno fa, partenza per la Calabria, per la casa di mia madre, dove avrei trovato abbracci, carezze, profumi, gusti mai più ritrovati. Oggi siamo noi a dover mettere su qualcosa che assomigli a quel ritrovarsi, ma non è la stessa cosa per ovvie ragioni. 
Ho imparato che vivere di aspettative mal riposte non è bene, ci si strugge inevitabilmente e ciò non giova alla salute, ma ancora lunga è la strada per imparare ancora e ancora. Ricavarsi uno spazio, un ambiente in cui sentirsi sereni e gratificati è la base e io devo ricominciare ex novo perché il bilancio non è del tutto positivo. Sento il bisogno di andare verso nuove esperienze, nuovi luoghi, nuovi volti, nuove sfide, e lasciarmi indietro quel "chi" e quel "cosa" che non ha corrisposto al mio investimento.
Non è un sentimento nuovo ma in questo periodo assume la forma di un macro-progetto dal quale intendo uscire rinnovata e senza più struggimenti né aspettative non bene orientate. 

Bene, non resta che augurarvi una serena Pasqua! Cosa farete? Casa o viaggetto?

17 commenti:

  1. Per quanto mi riguarda, casa. Trascorrerò la giornata con mia moglie, con la quale mi sono da qualche mese riunito dopo quasi tre anni di separazione. Diciamo quindi che nel mio caso sarà una Pasqua di riconciliazione. Lunedì, invece, lo trascorreremo con le nostre figlie, i loro compagni, i genitori e qualche amico. Una specie di festa "allargata", se così si può dire. Se il meteo reggerà, non è escluso che si faccia una gitarella da qualche parte.
    Buona Pasqua, Luz :-)

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    1. Una Pasqua dunque non da poco, Andrea. Spero sia stato un giorno bello. :)

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  2. Buona Pasqua a te, io starò fuori casa un paio di giorni.

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  3. Buona Pasqua di Resurrezione, sperando che il mondo ne avverta qualche sussulto anche lui.. ;)

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  4. Augurissimi, Luz, per tutti i tuoi progetti
    Io in partenza per andare a trovare mia figlia
    (Buona Pasqua)
    massimolegnani

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  5. Serena Pasqua, nonostante i ricordi d'altri tempi e momenti. Il tempo lenisce il dolore e coloro che furono si faranno prossimi di nuovo, sebbene in altre modalità, donandoti forza e nuovi orizzonti da creare. Un abbraccio.
    sinforosa

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  6. Amica cara, spero di rivederti presto e di ricevere buone notizie riguardo al tuo progettone in corso. Questo è il nostro quinto anno di Pasqua a Roma, ma stavolta sarà speciale perché ho inviato i miei genitori a pranzo e poterlo fare, averli qui, è per me una gioia unica.
    La primavera ti regali ottimismo e la Pasqua ti dia forza, coraggio, energia, quelle cose che solo la meraviglia della resurrezione di Cristo può generare.

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    1. Spero che quel giorno sia stato sereno per te e i tuoi cari, Marina. Grazie per i tuoi auguri, ce la mettiamo tutta. :)

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  7. Buona Pasqua a te Luz! Io resto in campagna, come sempre, sotto la pioggia ma felice e serena per quanto possibile. Hai progetti molto importanti, che questo lungo ponte ti permetta di affinarli tutti, perché sono sicura che li realizzerai. Buon vento!

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  8. Buona e Santa Pasqua cara Luz. 💞

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  9. Serena e Santa Pasqua a te e ai tuoi cari!

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  10. Ciao Luz. Avevo letto il tuo post ieri ma ero troppo stretta con i tempi per commentare e quindi eccomi qui, quando la Pasqua è già passata. Per rispondere alla tua domanda ti dico che ho passato la domenica di Pasqua da mia madre con quel che resta della mia famiglia (tranne un nipote che non è venuto dall'Olanda). Anche io senza mio padre ma ormai da parecchi anni, lui che amava le feste perchè significava avere la famiglia intorno. E comunque anche noi abbiamo avuto la nostra bella lasagna! Hai ben ragione a dire che la scuola è diventata una sequela di adempimenti e di impegni extra che, a detta di chi ci lavora (ho una sorella ed una cognata insegnanti), appesantiscono il già gravoso lavoro di educare bambini ed adolescenti. Ben vengano quindi tutte le attività collaterali che possono darci soddisfazioni fuori dal lavoro: tu hai il teatro e la scrittura ovviamente. Ti auguro pertanto di realizzare il progetto che hai in cantiere.

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    1. Grazie, Paola, per questo bel commento. È ben triste doversi "rigenerare" al di fuori del mestiere di insegnante. Avrei tanto da dire sulla deriva scolastica. La scrittura, il teatro, le cose belle da creare sono una consolazione non da poco. Speriamo bene nel futuro...

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  11. ... e grazie a tutti coloro che hanno lasciato un segno del loro passaggio. :)

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  12. In bocca al lupo per il tuo progetto e buon 25 aprile che ormai la Pasqua è passata. Buon resto del week end 😀

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  13. Ed è passato anche il Primo Maggio... Spero che alla fine la Pasqua e questi ponti consecutivi ti siano serviti per rigenerare un po' le energie. Io ero a casa, sia perché in questo periodo non è il massimo viaggiare (troppa concentrazione di turisti in giro, traffico, costi vergognosamente alle stelle), sia perché abbiamo diversi lavoretti e scartoffie. Relax in giardino, finché non arrivano le belve volanti...

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