Questa seconda edizione, con 18 proposte, ha mostrato un certo gradimento e consolidato in via definitiva la certezza che piace. Ancora grazie a voi tutti e tutte partecipanti.
... and the winner is...
Vince Ariano Geta! Eccovi i risultati complessivi (sono stati omessi i partecipanti che non hanno ricevuto preferenze):
Ariano Geta: 7
Massimo Legnani: 5
Marina Guarneri: 2
Nadine: 2
Alessandro Borgogno: 2
Newwhitebear: 2
Guido Esposito: 2
Franco Battaglia: 1
Giulia Mancini: 1
Crossingways: 1
Penelope: 1
Congratulazioni, Ariano! 😀
Mi prefiggo per la prossima edizione di estendere il momento del voto ancora di più e meglio, perché la gara abbia una diffusione più importante almeno nel momento della scelta dell'incipit migliore.
Non escludo di inserire nuove regole per meglio precisare il gioco.
Eccovi l'incipit del vincitore, Ariano Geta - qui il suo blog:
Sono sempre stato un uomo solitario con scarso interesse per la vita sociale. I miei fratelli mi chiedevano di giocare con loro e io, per contro, me ne restavo in biblioteca a leggere, protestando con la mamma per il chiasso che producevano i miei indesiderati consanguinei in cortile impedendomi di godere del silenzio che dovrebbe sempre regnare fra gli scaffali pieni di libri.
Non mi sono sposato, non ho avuto figli, sono stato l'unico rampollo della famiglia che non ha onorato la discendenza con qualche inutile nipote che mantenesse vivo il cognome.
L'unico grande amore della mia vita è stata la residenza di campagna di Glaymore, che i miei fratelli mi hanno ceduto senza alcuna obiezione, quasi increduli che uno degli eredi fosse così autolesionista da scegliere la proprietà più isolata e più in cattive condizioni fra tutte quelle del patrimonio immobiliare di famiglia.
Glaymore è sempre stato il mio rifugio, il luogo in cui potermi godere la bellezza della natura senza essere disturbato dalla presenza umana.
Tuttavia questo mio disprezzo per i miei consimili deve in qualche modo aver innescato un sortilegio inspiegabile. Oppure sono vittima dell'esperimento di uno scienziato pazzo. In entrambi i casi, sia quel che sia, la mia situazione attuale è che una mattina mi sono risvegliato in cima a un albero, per la sorpresa ho perso l'equilibrio e sono caduto nel vuoto e a quel punto ho scoperto che potevo volare. Perché sono diventato un corvo dotato di ali. E non ho la minima idea di come poter riassumere le mie sembianze umane.
Non mi sono sposato, non ho avuto figli, sono stato l'unico rampollo della famiglia che non ha onorato la discendenza con qualche inutile nipote che mantenesse vivo il cognome.
L'unico grande amore della mia vita è stata la residenza di campagna di Glaymore, che i miei fratelli mi hanno ceduto senza alcuna obiezione, quasi increduli che uno degli eredi fosse così autolesionista da scegliere la proprietà più isolata e più in cattive condizioni fra tutte quelle del patrimonio immobiliare di famiglia.
Glaymore è sempre stato il mio rifugio, il luogo in cui potermi godere la bellezza della natura senza essere disturbato dalla presenza umana.
Tuttavia questo mio disprezzo per i miei consimili deve in qualche modo aver innescato un sortilegio inspiegabile. Oppure sono vittima dell'esperimento di uno scienziato pazzo. In entrambi i casi, sia quel che sia, la mia situazione attuale è che una mattina mi sono risvegliato in cima a un albero, per la sorpresa ho perso l'equilibrio e sono caduto nel vuoto e a quel punto ho scoperto che potevo volare. Perché sono diventato un corvo dotato di ali. E non ho la minima idea di come poter riassumere le mie sembianze umane.
Appuntamento ad aprile con la terza edizione di Scripta Ludus!
Non me lo aspettavo :-O
RispondiEliminaGrazie a chi mi ha votato, onorato di esservi piaciuto come scribacchino dilettante :-)
Anche a me il tuo incipit è piaciuto tantissimo, Ariano. Vittoria meritatissima. :)
EliminaComplimenti. Hai intriso di atmosfera gotica il tuo incipit.
EliminaCongratulazioni ad Ariano Geta! E anche a Massimo Legnani secondo arrivato (poi mi congratulo anche con me stessa, visto che ho dato loro il mio voto, e proprio in quest'ordine ;-)).
RispondiEliminaGrazie Luz e alla prossima edizione, eventuali novità comprese.
Grazie mille, sono onorato di esserti piaciuto :-)
EliminaSì, il buon Massimo è sempre fra i primi posti. :)
EliminaComplimenti ad Ariano che è stato anche il mio prescelto, e un bravi a tutti quelli che hanno partecipato , e un grazie a Luz che ci ha invitato a giocare nel suo parco :)
RispondiEliminaAlla prossima
massimolegnani
Grazie, complimenti anche a te!
EliminaEvvai, Ariano, complimenti! Mi fa piacere votare per persone che poi vincono ;P
RispondiEliminaAlla prossima (e grazie anche a chi ha votato per me)
Grazie Marina :-)
EliminaMari', pensa, come rispondevo a Pino, se vi mettessi in gioco con gli explicit! :D
EliminaComplimenti ad Ariano che ho votato anch'io e grazie sempre a Luz che ci offre interessanti proposte di scrittura!!!
RispondiEliminaTi ringrazio :-)
EliminaMa grazie a voi che raccogliete il mio invito! Il prossimo concorso diventa perfino più stuzzicante!
EliminaHo letto solo ora l'incipit del racconto vincitore del gioco: mi viene da pensare a "La metamorfosi" di Kafka e al suo immaginario personaggio, Gregor Samsa, che una mattina si sveglia trasformato in un gigantesco scarafaggio. Complimenti ad Ariano Geta! Credo che l'inizio del suo racconto (urge un suo sviluppo, per vedere come va a finire), sia una illuminante metafora dell'incapacità dell'uomo moderno di stabilire un vero rapporto umano e sociale con i suoi simili, condizione questa resa ancora più preoccupante dai moderni strumenti tecnologici che, solo apparentemente, sembrano venire incontro a questo bisogno e, più che avvicinare le persone, tendono definitivamente ad allontananarle. Tutto ciò si traduce nell'isolamento di chi è diverso - che preferisce il silenzio al rumore, una residenza solitaria immersa nel bosco agli agi della famiglia - e non vuole adattarsi a comportamenti omologati e consolidati. Il corvo di Ariano Geta, però, non è lo scarafaggio di Kafka che può essere schiacciato da chiunque. E qui il nostro Ariano supera il pessimismo di Kafka. Il corvo ha le ali e con le ali si possono raggiungere vette altissime, precluse a tutti quelli che stanno in basso. :)
RispondiEliminaGrazie mille anche per il paragone lusinghiero. In passato ci avrei provato a farlo diventare un racconto completo, ho scritto qualcosina negli ultimi trent'anni ;-)
EliminaOra però sono più preso dai fumetti, e anche dalle mie situazioni private che mi hanno tolto di fatto quasi ogni frammento di tempo libero.
Pino, mi fai baluginare in mente un'idea: e se si mettesse in gioco anche l'explicit? Ci penserò su. In effetti, il racconto di Ariano meriterebbe uno sviluppo.
EliminaLieto di aver partecipato! Grazie Luz, complimenti al vincitore e a tutti gli altri partecipanti.
RispondiEliminaGrazie :-)
EliminaGrazie per il tuo prezioso apporto, Stefano!
EliminaSono proprio contenta che abbia vinto Ariano (ebbene sì, l’ho votato anch’io) congratulazioni Ariano, il tuo incipit mi ha colpito subito! e sono anche contenta di aver ricevuto una preferenza. Grazie mille
RispondiEliminaGrazie Giulia :-)
EliminaGrazie, Giulia, per la tua partecipazione e per aver votato. :)
EliminaFelice dell'iniziativa e mi rallegro che i miei due voti siano andati al primo e al secondo, anche se a parti invertite. Queste sono manifestazioni stimolanti e aggreganti, che aiutano anche a scoprire nuovi blog e stimolano creatività in maniera divertente, grazie ancora Lux e a tutti i partecipanti!
RispondiEliminaGrazie Franco :-)
EliminaVorrei che l'incontro con nuovi e nuove blogger stimolasse anche un interesse verso il nostro scrivere anche al di là di Scripta Ludus. Finora non è successo, speriamo in futuro.
EliminaComplimenti ad Ariano. Non sono mai riuscita a scrivere granché da un'immagine, è qualcosa che mi soffoca un po' troppo la creatività . E in questo caso avrei probabilmente anch'io puntato al corvo, o a qualche altro elemento, magari anche non visibile, pur di fuggire allo schema indotto.
RispondiEliminaRiesco a scrivere un racconto per San Valentino, su un mosaico di un nome sotto alla finestra di un bagno, di un episodio di Casa a prima vista, il programma di agenti immobiliari di Real Time, ma no, se mi dai un'immagine, un quadro, una scultura, niente da fare! XD
Forse deve solo essere l'immagine giusta, quella che "ispira".
EliminaBarbara, io spero che prima o poi tu possa partecipare, anche solo lasciandoti abbagliare da un'immagine e andando "a braccio". Se ci fosse un'immagine della Scozia e del bel rosso forse ti verrebbe in mente l'incipit perfetto. :)
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