tag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post42626615814138166..comments2024-03-28T17:29:56.122+01:00Comments on Io, la letteratura e Chaplin: Si fa presto a dire "leggi!"Luzhttp://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comBlogger39125tag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-58778797415799528882018-06-21T12:56:59.458+02:002018-06-21T12:56:59.458+02:00Sono stata tentata dall'idea del listone, e pr...Sono stata tentata dall'idea del listone, e probabilmente nella mia futura terza (classe in cui ci sono dei testi alla loro portata che sono un "must") opterò per questa soluzione. <br />Sì, per certi aspetti spesso il gioco è già bell'e fatto alla loro età. Però ci sono anche eccezioni. Immagina alunni che alle elementari non abbiano ricevuto un granché di stimoli alla lettura. Figli di genitori non lettori. Sono ottimista, voglio ancora credere che possa arrivare la prof giusta e... bingo!, uno lo hai acchiappato. Forse è utopia. :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-67290763020951635212018-06-21T12:53:34.646+02:002018-06-21T12:53:34.646+02:00Bella idea, sicuramente in stile "classe capo...Bella idea, sicuramente in stile "classe capovolta". Li chiamano "compiti di realtà". Io tendo a diffidare, sai? Perché al 90% dei casi ci sarà lo zampino dell'ansioso genitore sul percorso. :(Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-87678035453228809462018-06-21T12:51:41.209+02:002018-06-21T12:51:41.209+02:00Dobbiamo fare in modo che non sia una specie in vi...Dobbiamo fare in modo che non sia una specie in via di estinzione. :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-54528977086792743852018-06-21T12:50:22.827+02:002018-06-21T12:50:22.827+02:00Infatti, proprio perché nativi digitali, il primo ...Infatti, proprio perché nativi digitali, il primo sostanziale approccio con la lettura va posto senza imporre titoli. La sensazione di essere liberi di scegliere fa bene. Poi alle superiori magari leggeranno i classici. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-57390584306815784772018-06-21T12:48:35.506+02:002018-06-21T12:48:35.506+02:00Come te, ritengo che il metodo "flipped class...Come te, ritengo che il metodo "flipped classroom" sia efficace solo se non diventa una pratica vera e propria. <br />Sì, i ragazzi hanno bisogno della lezione frontale. Pur ammettendo che la didattica vada rinnovata anche alla luce di nuove metodologie (guardiamo però troppo al modello americano e anglosassone per poterlo adattare a un modello basato sulla tradizionale lezione frontale), varrebbe serbare altresì il modello tradizionale, svecchiato e arricchito di stimoli. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-73027970732182754772018-06-21T12:42:28.781+02:002018-06-21T12:42:28.781+02:00Noi avevamo difatti questa capacità di restare inc...Noi avevamo difatti questa capacità di restare incantati dinanzi al libro, ci lasciamo sedurre, sviluppavamo un certo senso dell'immaginazione. <br />Prerogative che ai "nativi digitali" non sarebbero precluse, se si facesse un serio lavoro fra le mura domestiche, se li si educasse alla bellezza evitando giochi elettronici e domeniche nei centri commerciali. La famiglia oggi a pressoché totalmente perso il potere di operare un certo imprinting nei più piccoli. Peccato. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-62690694664426699002018-06-21T12:38:30.381+02:002018-06-21T12:38:30.381+02:00Alle scuole superiori, concordo, il discorso deve ...Alle scuole superiori, concordo, il discorso deve soffermarsi attorno a tre o quattro classici fondamentali per la formazione. I ragazzi delle medie, che sono ragazzini ancora legati al mondo dell'infanzia, richiedono anzitutto che possano scegliere loro, almeno li si invoglia ai primi approcci con un libro. Interessante quel confronto fra ragazzi più grandi sullo stesso testo. Deve portare a risultati assai interessanti. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-3113150338636322292018-06-01T13:22:40.354+02:002018-06-01T13:22:40.354+02:00Da prof, come già scritto, opto per un listone di ...Da prof, come già scritto, opto per un listone di libri che può essere allungato da loro proposte. I ragazzi scelgono il libro da leggere (le consegne sono tre all'anno) e poi devono esporre oralmente spiegando se è piaciuto e perché. Devo dire che salvo casi disperati è una formula che funziona abbastanza, perché hanno libertà di scelta e dovendo poi parlarne evitano di limitarsi a copiare il riassunto. Quando ne abbia davvero portati sulla via della lettura in questo modo non so. Temo che alle medie il gioco sia già fatto, chi ama leggere già lo fa e chi non lo ama è in drammatico ritardo. Mi piace pensare di aver stimolato un pochino la curiosità di qualcuno, ma forse è una pia illusione.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-39974272789761380662018-05-30T15:51:35.612+02:002018-05-30T15:51:35.612+02:00Uhm...conosci il teatro, quindi magari non dovrebb...Uhm...conosci il teatro, quindi magari non dovrebbe essere nemmeno difficile portare un personaggio vivente in classe a parlare di sé (avendo letto bene il libro prima) e magari a rispondere argutamente alle domande del pubblico.<br />Poi, dato che oggi ho avuto un po' di input a casaccio e li sto mettendo insieme... si usano ancora i compiti per le vacanze? 3 mesi, 3 libri, ma da lasciar scegliere ai ragazzi e con una sorta di caccia al tesoro (per i quali dovranno pure essere bravi in ricerche online): trova tre libri che abbiano dato vita al tuo cartone animato/eroe del cinema/videogioco preferito, e che il legame non sia necessariamente scontato (dal libro al film, dal libro al cartone) ma che sia anche "liberamente ispirato a", o ci sia una relazione in termini di tema (esempio: i viaggi nel tempo, arrivano gli alieni sulla Terra). E leggono il libro (che per forza di cose dovrà piacerli, se già c'è la relazione a prescindere). E poi a settembre premio alla ricerca più curiosa. Di solito, quando ci si mette il gioco e la sfida, tutto funziona! ;)Barbara Businarohttps://www.blogger.com/profile/02426900829787325183noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-33576697077227669442018-05-29T15:38:38.901+02:002018-05-29T15:38:38.901+02:00Disanima dell'argomento molto interessante: ho...Disanima dell'argomento molto interessante: ho avuto anch'io il medesimo percorso giovanile ma credo di avere qualche hanno di più rispetto a te. Da come parli della questione pare non vi sia soluzione e comunque la tentazione informatica a basso costo è veramente un moloch. Probabilmente chi legge sul serio e quindi scrive alla stessa maniera farà sempre parte di un'elite.oblivioushttps://www.blogger.com/profile/16426494091228864091noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-66080062994537769842018-05-27T21:32:42.310+02:002018-05-27T21:32:42.310+02:00Anch'io come te ho iniziato a leggere da picco...Anch'io come te ho iniziato a leggere da piccolissima. I miei genitori non leggevano, ma come dice Cristina avevano il "rispetto" per quello che rappresentava la cultura e i libri lo erano. Io so come mi sono appassionata alla lettura partendo dalle favole e dai fumetti, poi sono passata ai libri per ragazzi e poi ai romanzi rosa. Insomma ero sempre con un libro in mano, però ammetto che preferivo leggere libri che non mi erano imposti a scuola. Forse basta lasciare la scelta ai ragazzi, certo che oggi con i nativi digitali può essere più complicato...Giulia Lu Mancinihttps://www.blogger.com/profile/03159210942510753140noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-28354400387961479882018-05-25T22:19:15.899+02:002018-05-25T22:19:15.899+02:00Fra i tanti punti interessanti che tocchi, quello ...Fra i tanti punti interessanti che tocchi, quello della predilezione del lavoro a scuola rispetto a quello assegnato per casa è quello che mi coinvolge maggiormente: mentre i luminari della didattica 2.0 insistono sul lasciar fare agli alunni e sul capovolgere le classi, affidando agli studenti il compito di risolvere delle "sfide" e riducendo la lezione a un momento di feedback e precisazione, la pratica ci restituisce purtroppo uno scenario in cui essi sono spesso lasciati a sé stessi, distratti e poco concentrati (sia per tempo che per profondità dell'impegno) sui compiti assegnati. La lezione rimane il nucleo del processo di apprendimento e i ragazzi hanno tanto bisogno di guide, soprattutto se a casa non ne hanno. Lettori si diventa, ma, in certa misura, si nasce: lo stimolo è fondamentale è se questo si estende oltre la scuola le possibilità di allevare degli amanti dei libri sono molto più alte.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-57757238461799817552018-05-25T09:00:31.489+02:002018-05-25T09:00:31.489+02:00Constato anch'io un certo livello di appiattim...Constato anch'io un certo livello di appiattimento tra i ragazzi, e naturalmente la mia è solo una visione da esterna (parlo per lavoro con alcuni insegnanti). Senz'altro il grado di distrazione è molto aumentato oggigiorno e ci vuole una grande forza di volontà per spegnere, ad esempio, il cellulare, o portarlo nell'altra stanza. Vedo che tutti, dall'alba al tramonto, adulti inclusi, sono concentratissimi sul magico aggeggino che si chiama smartphone. <br />Io ti posso dire che, come Grazia, ho avuto un'infanzia solitaria, quindi i libri sono stati essenzialmente un'occasione di evasione e avventura con la fantasia. Per quanto riguarda i modelli domestici, ti posso dire che non è quello che fa la differenza, quanto un atteggiamento di rispetto, direi quasi di venerazione, da parte dei miei genitori nei confronti della cultura. Mio padre, reduce di guerra, leggeva poco, mia mamma ha sempre letto soltanto riviste e giornali. Eppure mi hanno sempre spronato a leggere, comprandomi di tutto, da "Topolino" ai romanzi salgariani, per poi passare in età adolescenziale ai grandi classici francesi, russi e inglesi che mi hanno fatto innamorare. La chiave della lettura è il piacere, la meraviglia, il divertimento. Purtroppo le letture scolastiche sono vissute come una costrizione, il caso emblematico è quello de "I Promessi Sposi"... il tuo è un compito veramente improbo!Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-56100377210052739762018-05-23T19:11:15.501+02:002018-05-23T19:11:15.501+02:00Sì, io tenacemente continuo, indefessa e speranzos...Sì, io tenacemente continuo, indefessa e speranzosa. :)<br />Anche perché a un bilancio, per classe ci sono sempre quei 2/3 in cui si riesce a seminare qualcosa di prezioso. Non si può davvero arrivare a tutti. Ma arrivare a qualcuno è fondamentale. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-91429995290160374822018-05-23T08:07:21.090+02:002018-05-23T08:07:21.090+02:00I miei ragazzi ( insegno alle superiori ) leggono ...I miei ragazzi ( insegno alle superiori ) leggono due o tre libri nel corso dell'anno scolastico, non di più. La lettura è seguita dal dibattito sulle tematiche sviluppate dall'autore, sulla struttura del romanzo e sul sistema dei personaggi; qualche giorno dopo somministro una verifica. Ho notato che ai ragazzi piace essere chiamati a dar prova di aver letto il testo e quindi accettano di buon grado test complessi. E' essenziale, invece, in questo tipo di proposta, che tutti leggano lo stesso libro e che. con la guida dell'insegnante, si confrontino durante il dibattito.<br />:-)Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-50266867271204350842018-05-22T20:33:46.257+02:002018-05-22T20:33:46.257+02:00Ciao Luz, credo che sia molto difficile proporre l...Ciao Luz, credo che sia molto difficile proporre la lettura ai ragazzi se da piccolissimi non si accostano ai libri. Possono tanto in questo senso la scuola materna (con i primi libricini con le figure) e la scuola primaria. Poi l'esempio dei genitori è fondamentale, i figli dovrebbero veder tanti libri in giro, aperti, sfogliati, persino sgualciti da mani solerti. Io sono stata fortunata, sono cresciuta in una casa piena di libri, di riviste, di quotidiani, che leggevo dopo mio padre. E' nella biblioteca di casa che ho fatto i primi incontri ed è stato amore a prima vista. Non stancarti mai di proporre e consigliare letture ai tuoi studenti, Luz, vedrai che a forza di seminare, qualche piantina- lettore crescerà;)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07898422793950642933noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-13485913011208230952018-05-22T20:33:00.000+02:002018-05-22T20:33:00.000+02:00Che bello questo racconto di te bambina rosicchia-...Che bello questo racconto di te bambina rosicchia-libri. Mi piace molto. Lo voglio utilizzare per una storia illustrata che ho in mente da un po'. Il primo capitolo potrebbe intitolarsi proprio in quel modo. :D<br />La mia precocità assomiglia alla tua. Per le parole ho avuto un vero e proprio innamoramento da piccola, invidiando mio fratello, di tre anni più grande, che già andava a scuola e aveva quella cosa meravigliosa che si chiama "compiti". Lo fissavo per ore, fino a quando mi feci dei quaderni miei ricopiando qualcuno di quei semplici componimenti con cui si cimentava. <br />Quando finalmente andai in prima elementare, fui felicissima. <br />La mia folgorazione fu con un albo illustrato di Alice nel Paese delle meraviglie. Poi mi fu regalato Tom Sawyer, poi Pinocchio. E ancora conservo Le mille e una notte dono del sesto compleanno. <br /><br />Percepisco una persona simpaticissima dall'altra parte. Un abbraccio a te!Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-83618188734548327842018-05-22T20:28:07.410+02:002018-05-22T20:28:07.410+02:00Ai nostri tempi, ricordo anch'io un vago inter...Ai nostri tempi, ricordo anch'io un vago interesse per la lettura, però il fatto che non esistessero gli smartphone metteva un po' tutti nelle condizioni di mettersi dinanzi a un libro. Le uniche distrazioni erano la tv, attività sportive, chi se lo poteva permettere aveva i primissimi videogiochi. <br />Grazie per avermi paragonato alla prof di cui conservi un ottimo ricordo. :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-54481830189505324712018-05-22T20:25:27.860+02:002018-05-22T20:25:27.860+02:00Mio padre aveva avuto una vita di lavoro e poca is...Mio padre aveva avuto una vita di lavoro e poca istruzione, però ricordo che aveva una vera e propria passione per la Seconda guerra mondiale. Si era comprato un'enciclopedia su quel periodo storico e ne aveva una predilezione. E poi comprava tante enciclopedie di genere diverso. <br />Quanto alla battuta di Tremonti, io ricordo invece una mia collega di scuola, di Lettere, dire che non leggeva un libro da una ventina d'anni. Chapeau proprio. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-5649905878410688132018-05-22T20:23:02.491+02:002018-05-22T20:23:02.491+02:00Immagino quanto debba essere bello gustare oggi il...Immagino quanto debba essere bello gustare oggi il prodotto del proprio esempio. Mi piace che i tuoi figli siano uomini rientranti nella categoria lettori forti. Una questione di esempio e di somiglianze che ha portato a ottimi risultati.<br />Dici bene, anche il teatro rientra in un campo di letture, riguarda il soffermarsi sulle parole, lo studio. In certo senso sono fiera che rappresenti anche questo per i ragazzi del mio laboratorio. <br />Grazie per l'incoraggiamento. :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-41187777047047848372018-05-22T13:23:38.981+02:002018-05-22T13:23:38.981+02:00Ahh, ma allora sei un'insegnante ^_^... Che be...Ahh, ma allora sei un'insegnante ^_^... Che bello, come sono felice.<br /><br />Dunque, io ho sempre creduto che ciascuno possieda una data inclinazione, e la lettura, no, non può essere imposta a tutti. Tuttavia, tentare un avvicinamento è sempre un grande dono, di cui, una volta raccolti i frutti, non si potrà che rendere grazie.<br />Da quanto racconta mia madre, l'inclinazione ai libri l'ho avuta da quando ero in fasce. Si narra a casa mia che a pochi mesi di vita io mi sollazzassi con un vecchio volume di novelle che rosicchiavo e sbavavo a mio piacimento e che ancora viene conservato mal ridotto tra i cimeli di infanzia. A 4 anni circa passavo i pomeriggi a ricopiare su un quadernetto i testi delle vignette di Topolino, lo facevo per ore, fino a farmi venire le tendiniti ai polsi. Ma il vero amore è esploso alla fine della prima elementare, avevo scoperto un'attitudine alla facilità di lettura quasi irreale per l'età, i Topolino finalmente li leggevo e ne capivo il senso completo. E' stato con I Pattini d'Argento che la mia vita è completamente cambiata. L'ho letto tutto d'un fiato, con il cuore in gola e le lacrime agli occhi. Esistevano storie lunghe ed avvincenti, interi mondi da scoprire, personaggi da conoscere e con i quali intessere autentiche amicizie... Ricordo ancora quell'istante, l'istante in cui mi sono scoperta una lettrice. Da quel momento non ho più smesso, nonostante adesso legga con meno trasporto e nei ridotti momenti di tempo libero.<br /><br />Un abbraccio, Luz, e un grosso IN BOCCA AL LUPO per il tuo progetto :* Irene Z.https://www.blogger.com/profile/01332218669413355976noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-25256633821605156202018-05-22T10:47:35.030+02:002018-05-22T10:47:35.030+02:00Una situazione che appare davvero apocalittica, se...Una situazione che appare davvero apocalittica, senza speranza. Ma tutto sommato non è che ai miei tempi erano in tanti gli appassionati lettori, da quello che ricordo. Tra i miei compagni di scuola per esempio erano parecchi a snobbare la lettura, forse perché distratti da altri interessi o per mancanza di esempi in casa. Ma come hai detto tu, non è detto che quest'ultimo elemento faccia la differenza. Per quanto mi riguarda invece avere molti libri in casa ha stimolato il mio interesse per la lettura, quindi suppongo che sia stato essenziale per dare il via alla passione. Di certo però era un amore innato, tanto che ricordo una me stessa molto piccola che sfogliava libri anche senza saper decifrare una sola parola.<br />Un altro ricordo importante per me è quello di una mia prof di lettere che seppe portare una ventata di interesse per le parole, la poesia, le storie e il teatro all'intera classe. Tu me la ricordi moltissimo, sono certa che per molti dei tuoi studenti sei fondamentale in questo senso.<br />Aggiungo infine che è vero: leggere è faticoso. Lo è pure per noi che siamo abituati a farlo. In nessun modo quindi quest'attività deve essere percepita come un dovere, altrimenti è proprio la fine.Maria Teresa Sterihttps://www.blogger.com/profile/03059080667668045127noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-32815216423401479572018-05-22T10:01:03.975+02:002018-05-22T10:01:03.975+02:00anch'io sapevo già leggere prima dei cinque an...anch'io sapevo già leggere prima dei cinque anni, in casa mia non leggeva nessuno (non libri) ma mio padre era molto attento nelle letture, e gli piaceva anche scrivere bene. Leggevo di tutto, però poi mi sono accorto che il mondo è dei non lettori... (ricordi la "battuta" di Tremonti, "non leggo un libro da trent'anni" ? sono molti che se ne vantano)Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-87696309407307560152018-05-22T09:58:18.552+02:002018-05-22T09:58:18.552+02:00Ho iniziato a leggere molto prima di andare a scuo...Ho iniziato a leggere molto prima di andare a scuola, grazie a Topolino e poi sono arrivati i libri. Bizzeffe di libri dai quali non mi sono più separata. Non so dire se incida o meno avere altri lettori in famiglia, nel mio caso leggevano tutti e libri in casa non mancavano certo. Posso però dire che lo stesso scenario si è presentato ai miei figli e, nonostante ciò, il desiderio di leggere, con assiduità, è giunto più tardi. Videogiochi e affini sono una grande attrazione, anche stimolante da un certo punto di vista. Ora i miei ragazzi sono uomini adulti che rientrano nella categoria dei lettori forti, per fortuna! :) <br />Questa, del resto, è un'epoca votata alla velocità e la lettura può apparire stridente ai giovanissimi - figuriamoci dir loro di fermarsi a pensare - ma sappiamo bene quanto essa sia importante e addirittura necessaria. Trovare nuovi media è dunque un ottimo espediente, per esempio le graphic novels - sono totalmente d'accordo con te - avvicinano e abituano, piacevolmente a soffermarsi a riflettere, così come il teatro e alcune riviste di nicchia che sanno catturare anche gli adolescenti. In ogni caso, ti faccio tutti i complimenti e un grande in bocca al lupo :) l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-11532612751342575772018-05-21T22:34:06.608+02:002018-05-21T22:34:06.608+02:00In questo momento pensavo alla saggistica più che ...In questo momento pensavo alla saggistica più che alla narrativa. Quelle situazioni in cui penso che avere capito, e magari essermi entusiasmata per l'argomento che ho letto, significhi automaticamente che è entrato a fare parte della mia vita. Non funziona proprio così!Grazia Gironellahttps://www.blogger.com/profile/07701293367303302119noreply@blogger.com