Se c'è un'immagine che calza a pennello con lo spirito di questo post, direi che gli innamorati di Peynet sono perfetti. Sì, questi due figurini nati nel 1942, per caso, mentre Peynet il disegnatore aspettava il treno in stazione. Non lontano, un violinista dai capelli lunghi e il cappello nero quel giorno faceva vibrare le corde dello strumento con una musica struggente, mentre una ragazza lo guardava del tutto assorta e deliziata dall'artista e la sua musica.
E allora, una folgorazione: perché non disegnare i due immaginando che siano innamorati?
Les amoureux portarono un po' di gioia nella Francia occupata dai nazisti, ma poi, dopo la guerra, quella magia non finì, anzi divenne iconica e oggi agli innamorati sono dedicati due musei e tutto il merchandising ormai celebre.