tag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post8778680110629012194..comments2024-03-28T17:29:56.122+01:00Comments on Io, la letteratura e Chaplin: Le notti bianche - Fëdor Dostoevskij Luzhttp://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-51888862942654774602017-02-11T13:35:15.787+01:002017-02-11T13:35:15.787+01:00Allora devo leggere assolutamente I fratelli Karam...Allora devo leggere assolutamente I fratelli Karamazov. <br />Mi piace questa tua sensazione di esserne uscita "sconquassata". :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-20778924032820775472017-01-26T05:12:51.282+01:002017-01-26T05:12:51.282+01:00Non ho letto il libro e nemmeno visto il film, mi ...Non ho letto il libro e nemmeno visto il film, mi ha colpito l'accostare Dostoevskij al romanticismo :O Sarà che io lo conosco unicamente per il meraviglioso capolavoro <i>I fratelli Karamazov</i>, letto poco tempo fa *__* Mi ha letteralmente sconquassata questa lettura: sai quando termini un libro e ti occorrono un po' di giorni per fare un minimo di chiarezza su ciò che ti ha provocato??? Ecco, ne sono uscita così XD E devi leggerlo, quando sarà il momento adatto.<br /><br />(Tu non sai da quanto volevo commentare questo post, che mi invoglia a un recupero del titolo!!!)Glòhttps://www.blogger.com/profile/09531959900893978064noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-30457596843876849372016-12-26T20:01:22.461+01:002016-12-26T20:01:22.461+01:00Invece è comprensibile! :) Ammetto di essere rimas...Invece è comprensibile! :) Ammetto di essere rimasta stupita anch'io. Ma sarà la forza dell'amore, e qui l'autore vuole farne una rappresentazione purissima. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-36040224921492828442016-12-26T19:59:55.363+01:002016-12-26T19:59:55.363+01:00Scusa, TOM, avevo perso questa tua risposta.
Non h...Scusa, TOM, avevo perso questa tua risposta.<br />Non ho visto il film di Visconti, me lo "regalerò" in questi giorni di festa, magari. Mi incuriosisce quella versione del regista kazako di cui ti accorgi solo alla fine trattarsi di una storia che conoscevi assai bene.<br />Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-34322954398163472672016-12-12T13:19:41.093+01:002016-12-12T13:19:41.093+01:00io dopo la lettura di questo libro ho scoperto di ...io dopo la lettura di questo libro ho scoperto di non essere affatto romantica: quando il sognatore ha portato la lettera all'altro, lo avrei preso a sberle.... che brutta persona che sono ;)Federicahttps://www.blogger.com/profile/17202183440081542313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-60598838808379547852016-12-01T23:03:46.193+01:002016-12-01T23:03:46.193+01:00Tanto di cappello di fronte alle notti bianche di ...Tanto di cappello di fronte alle notti bianche di Dostoevskij. Credo sia uno dei libri che più di ogni altro ho letto e riletto, anche se non sempre dall'inizio alla fine.<br />La prima volta credo avessi avuto più o meno vent'anni, uno di quei periodi nei quali spesso letture come questa si vanno proprio a cercare. Una storia che può fare molto male, specie se lo si legge nel momento giusto (o sbagliato, dipende dai punti di vista) della propria vita. Difficile non immedesimarsi nell'anonimo protagonista; necessariamente anonimo mi verrebbe da aggiungere, forse proprio per facilitare quel processo di immedesimazione che Dostoevskij aveva in mente.<br />Il film di Luchino Visconti è riuscito perfettamente a cogliere l'atmosfera che si percepisce in quelle pagine, sarà forse per via del bianco e nero, sarà forse per via di quei paesaggi immersi nella bruma. Una visione imprescindibile... e con un Marcello Mastroianni insuperabile!<br />Aggiungo che giusto un paio di anni fa ho assistito, freqantando un festival di cinema, ad un'ennesima trasposizione de "Le notti bianche": si trattava di un film intitolato "Priklyuchenie" (Adventure), del regista kazako Nariman Turebayev. Siamo ovviamente lontani anni luce da Visconti ma ricordo che mi aveva colpito la capacità del regista di spostare la scena in un luogo e in un'epoca completamente diversi. Solo nel finale mi ero reso conto di essere di fronte ad una storia che conoscevo già così bene....Obsidian Mhttps://www.blogger.com/profile/00077330887101732002noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-32560240355557773502016-11-29T15:29:03.716+01:002016-11-29T15:29:03.716+01:00Ti ringrazio :)Ti ringrazio :)Juliahttps://www.blogger.com/profile/03244677482508188276noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-52460024125249513692016-11-29T14:35:46.182+01:002016-11-29T14:35:46.182+01:00Julia, benvenuta e grazie per la tua risposta.
Mi...Julia, benvenuta e grazie per la tua risposta. <br />Mi incuriosisce questo monologo, che non conosco, e certamente leggerò la tua recensione. Conosco quelle edizioni della Newton e a volte non sono proprio un supporto "felice" per apprezzare ciò che leggiamo. <br />P. S. Seguirò volentieri il tuo blog, che mi piace. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-76868670836782932092016-11-28T12:40:36.950+01:002016-11-28T12:40:36.950+01:00Proprio in questi giorni sto iniziando "La mi...Proprio in questi giorni sto iniziando "La mite" - pubblicando il commento il titolo era scomparso!Juliahttps://www.blogger.com/profile/03244677482508188276noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-29188539248669660072016-11-28T12:38:38.513+01:002016-11-28T12:38:38.513+01:00Di Dostoevskij ho letto: Note invernali su impress...Di Dostoevskij ho letto: <i>Note invernali su impressioni estive</i>, una breve raccolta di appunti di viaggio dell'autore russo, <i>Povera gente</i>, il suo primo romanzo, non eccelso ma pieno di spunti interessanti e poi <i>Le notti bianche</i> letto cinque anni fa (a vent'anni, l'età giusta per berselo avidamente la prima volta) ma non serbo un ricordo fortissimo della lettura, infatti conto di riprenderlo prima o poi, possibilmente in un'edizione diversa (lo lessi su quella a 99 cent della Newton...).<br />Proprio in questi giorni invece sto iniziando , il monologo di un uomo che racconta a se stesso la triste vicenda della moglie appena morta suicida, il cui corpo ancora giace accanto a lui. Dall'introduzione sembra un testo molto interessante e denso, nonostante conti solo 72 pagine. Staremo a vedere!<br />Buone letture e a presto :)Juliahttps://www.blogger.com/profile/03244677482508188276noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-49382838175972298282016-11-27T19:43:18.785+01:002016-11-27T19:43:18.785+01:00Sono nelle tue identiche condizioni. Devo intrapre...Sono nelle tue identiche condizioni. Devo intraprendere una lettura seria di almeno tre delle grandi opere di Dostoevskij: "L'idiota", "Memorie dal sottosuolo" e "Delitto e castigo". <br />Dalla postfazione al libro, di André Gide, leggo che Dostoevskij è lo scrittore russo che fa uno scandaglio introspettivo dei suoi personaggi, il che lo distingue dagli altri. Per i miei gusti in fatto di letture, questo è un aspetto in più che mi rende certa che leggerò quei tre romanzi. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3307676811833603228.post-10009858103589923432016-11-26T18:58:42.449+01:002016-11-26T18:58:42.449+01:00"Le notti bianche" è l'unico libro c..."Le notti bianche" è l'unico libro che ho letto di Dostoevsky, e l'ho letto due volte, con un intervallo tra la prima e la seconda volta di circa venticinque anni. Se si eccettua la Cvetaeva, non mi sono mai dato alla letteratura russa. <br />Volevo avere un assaggio della scrittura di Dostoevsky e ho approfittato della brevità, e dell'alta considerazione di cui gode l'opera, anche se posso immaginare che leggere "L'idiota" o "Memorie del sottosuolo" sia ben altra esperienza. Mi sembra comunque una storia dagli accenti universali, che colpisce dritto al cuore, come traspare bene anche dalla tua recensione. Ivano Landihttps://www.blogger.com/profile/04242163748636381151noreply@blogger.com